Regno del Montenegro (1941-1944): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
PLitta (discussione | contributi)
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
PLitta (discussione | contributi)
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 62:
[[Vittorio Emanuele III]], forse per l'influenza della moglie, la regina [[Elena del Montenegro]], figlia del re [[Nicola I del Montenegro]], sostenne la creazione del Regno indipendente del Montenegro (e in tal senso convinse Mussolini) contro il parere dei seguaci croati di [[Ante Pavelić]] e degli albanesi, che avrebbero voluto dividere il Montenegro tra i rispettivi Stati. Il Regno fu comunque posto sotto il controllo del governo fascista e [[Krsto Zrnov Popović]] ritornò in patria dal suo esilio a [[Roma]] nel tentativo di guidare gli ''Zelenaši'' nella ricostituzione di una monarchia indipendente.
 
Sotto pressioni della regina Elena la corona fu offerta a suo nipote Michele Petrović (il principe [[Michele I del Montenegro]]), ma costui rifiutò la corona, dichiarando agli emissari italiani (guidati dal console Serra di Cassano) di ritenere che, alla fine, la guerra sarebbe stata perduta dall'Italia. Nel dopoguerra Michele dichiarò di considerare il Montenegro una regione della Serbia e non una nazione separata, avendo per questo giurato a suo tempo fedeltà al defunto re [[Alessandro I di Jugoslavia]]; affermò anche che lo aveva spinto al rifiuto la lealtà verso il cugino [[Pietro II|Pietro II di Jugoslavia|Pietro II]]. Vennero contattati allora i principi Roman e Nicola Romanoff, rispettivamente figlio e nipote di Milica Petrović Romanoff, sorella della regina Elena, ma anch'essi rifiutarono la Corona. Fu avanzata allora la candidatura della regina d'Italia Elena, gradita al ministro degli Esteri [[Galeazzo Ciano]] e sostenuta dalla popolazione montenegrina presso la quale Elena era popolare, ma Elena non accettò, forse perché aliena dalla politica.
 
Il 12 luglio 1941 si riunì solennemente a Cettigne l'Assemblea nazionale costituente, presieduta da [[Sekula Drljević]], che proclamò l'indipendenza e la ricostituzione del Regno del Montenegro. In assenza di un sovrano, l'Assemblea creava una Reggenza e demandava a Vittorio Emanuele III la nomina del rrggente.