Tom Perry: differenze tra le versioni
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È soprannominato ''"l'alpinista scalzo"'',<ref name = Repubblica/><ref name=Scarpone>[http://www.cai.it/uploads/media/LO_SCARPONE_FEBBRAIO_13.pdf ''Lo Scarpone''- Febbraio 2007]</ref> per aver compiuto salite e discese a piedi nudi da importanti cime o per essersi tolto gli scarponi ed aver corso scalzo su vette montuose di tutto il mondo fino a settemila metri di quota/ Epiche le performances sul Kilimangiaro nel 2004, sul monte Bianco nel 2006, poi nel 2007 la discesa dal vulcano Etna con temperature al suolo che sfioravano i 600gradi centigradi. Impressionante poi la salita dell Aconcagua in Argentina nel 2009 dove la quota di settemila metri e la temperatura di 25 gradi sottozero in condizioni estreme rappresentano l'apice delle sfide. Importanti poi gli incontri con il Dalai Lama , e nel 2014 con Papa Francesco che si complimenta per la dedizione e l'impegno di Tom per la salvaguardia del creato. capindex.php?option=com_content&view=article&id=12&Itemid=27 Biografia]'' e ''[http://www.tomperry.it/index.php?option=com_content&view=article&id=86:senza-scarpe-a-7000-metri&catid=1:ultime&Itemid=2 Senza scarpe a 7000 metri]'', dal sito ufficiale di Tom Perry.</ref> L'intera discesa è stata compiuta senza scarponi dal [[Kilimanjaro]] in Africa o il [[Licancabur]] e il [[Nevado Sajama]] in Bolivia o deserti come quello di [[Deserto di Atacama|Atacama]] in Cile o il [[Salar de Uyuni]] in Bolivia.<ref>[http://www.alpinia.net/editoria/recensioni/rec_scheda.php?id=698 alpinia.net]</ref>
[[Guardia forestale]] di professione, Perry iniziò nel 2001 a praticare la discesa alpina a piedi nudi discendendo scalzo dal [[Gruppo della Carega|Carega]]. Ha poi disceso il [[Monte Cristallo]] a [[Cortina d'Ampezzo]], il Canalone della [[Tofana di Rozes]], la "Cima Giovanni Paolo II" ([[Gran Sasso]])<ref>Bepi Magrin, ''[http://www.provincia.vicenza.it/stampa/rassegna-stampa/tom-perry-sale-scalzo-in-cima-al-gran-sasso/at_download/file Tom Perry sale scalzo in cima al Gran Sasso] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131007070018/http://www.provincia.vicenza.it/stampa/rassegna-stampa/tom-perry-sale-scalzo-in-cima-al-gran-sasso/at_download/file |data=7 ottobre 2013 }}'', articolo su Il Giornale di Vicenza, 23 luglio 2009.</ref> il vulcano [[Tunguruguá]] in Ecuador, il [[Monte Sinai|Sinai]] in Egitto.
Nel 2007 Perry ha compiuto la discesa dell'[[Etna]] a piedi nudi. Successivamente ha affrontato il Sajama, la più alta cima della [[Bolivia]].<ref name = Repubblica>''[http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/persone/tom-perry/tom-perry/tom-perry.html La discesa dell'Etna a piedi nudi. L'ennesima impresa di Tom Perry]'', articolo su "[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]" del 29 marzo 2007.</ref> Perry in questo tipo di performance di solito affianca iniziative di beneficenza<ref>[http://www.italymag.co.uk/italy/bare-foot-climber-tackles-mt-fuji italymag.co.uk]</ref>.
Nel [[2011]], in occasione della rassegna ''Orobie Film Festival'' ha ricevuto il ''Premio Montagna Italia'' per ''«l'originalità ed il grande impegno umanitario verso le popolazioni povere del mondo»''.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=News&childpagename=Regione%2FDetail&cid=1213408305322&pagename=RGNWrapper ''Orobie Film Festival, la montagna raccontata in 200 pellicole''] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, comunicato Stampa della Regione Lombardia.</ref>
== Note==
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