...And Then There Were Three...: differenze tra le versioni

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|etichetta = [[Charisma Records|Charisma]]
|produttore = [[David Hentschel]], Genesis
|registrato = settembre-ottobre 1977<br />Relight Studios, [[Hilvarenbeek]] ([[Paesi Bassi]])<br />[[Trident Studios]], [[Londra]] ([[Regno Unito]])
|formati = LP, MC, CD, download digitale
|numero dischi d'oro = {{Certificazione disco|CAN|oro|album|50000+|{{Cita web|lingua = en|url = https://musiccanada.com/gold-platinum/?fwp_gp_search=and%then%20we%20were%20three|titolo = Gold/Platinum|editore = [[Music Canada]]|accesso = 13 maggio 2015}}}}{{Certificazione disco|FRA|oro|album|100000+|{{Cita web|lingua = fr|url = http://www.infodisc.fr/Album_Certifications.php|titolo = Les Certifications depuis 1973|editore = InfoDisc|accesso = 13 maggio 2015}} Selezionare "GENESIS" e premere "OK".}}{{Certificazione disco|DEU|oro|album|250000+|{{Cita web|lingua = de|url = http://www.musikindustrie.de/nc/datenbank/?action=suche&strTitel=And+Then+There+Were+Three&strInterpret=Genesis&strTtArt=alle&strAwards=checked|titolo = Gold/Platin Datenbank|editore = [[Bundesverband Musikindustrie]]|accesso = 13 maggio 2015}}}}{{Certificazione disco|GBR|oro|album|100000+|{{Cita web|lingua = en|url = https://www.bpi.co.uk/brit-certified/|titolo = BRIT Certified|editore = [[British Phonographic Industry]]|accesso = 13 maggio 2015}} Digitare "And Then There Were Three" in "Search BPI Awards" e premere Invio.}}
|numero dischi d'oro =
|numero dischi di platino = {{Certificazione disco|USA|platino|album|1000000+|{{RIAA|Genesis|opera = And Then There Were Three|accesso = 13 maggio 2015}}}}
|numero dischi di platino =
|precedente = [[Seconds Out]]
|anno precedente = 1977
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}}
{{Recensioni album
|recensione1 = [[AllMusic]]<ref>{{Allmusic|album|mw0000190103|autore = [[Stephen Thomas Erlewine]]|accesso = 14 marzo 2015}}</ref>
|giudizio1 = {{Giudizio|3.5|5}}
}}
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[[Mike Rutherford]], fino ad allora principalmente bassista e chitarrista ritmico (soprattutto alla [[Chitarra a 12 corde|12 corde]]), si caricherà perciò, da quest'album in poi, di tutte le parti di chitarra dei Genesis in studio, oltre ovviamente a quelle di [[Basso elettrico|basso]], da sempre sua esclusiva competenza. Dal vivo, condividerà i ruoli con [[Daryl Stuermer]] (dal 1978 al 1992 e nel ''Turn It On Again Tour'' del 2007) e con Anthony Drennan (1998).
 
L'album presenta drasticamente ridotta la percentuale di composizioni complesse tipiche del passato, in favore di una forma canzone più semplice e d'impatto più immediato e testi più diretti che a tratti strizzano l'occhio all'America del vecchio [[West]], della Frontiera e della [[Corsa all'oro]] (''Ballad of Big'', ''Deep in the Motherlode'') o al mondo dei fumetti, sempre statunitensi (''Scenes from a Night's Dream'', dedicata alle tavole di ''[[Little Nemo]]'').<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=en|titolo=Genesis Track By Track|rivista=[[Sounds]]|autore=Hugh Fielder|data=1º aprile 1978|accesso=29 aprile 2015|pagina=17–18|url=http://thegenesisarchive.co.uk/sounds-1st-april-1978-genesis-track-by-track/}}</ref> Il brano ''Down and Out'' è il caustico ritratto di un ricco discografico e del suo atteggiamento verso gli artisti. Altrove, romantiche ballate introspettive o sentimentali come ''Undertow'' e ''Many Too Many'' di Banks, o ''Snowbound'' di Rutherford. Qua e là, riemergono sprazzi dello stile compositivo degli anni precedenti (ad es. la stessa ''Down and Out'', ''Burning Rope'', gli incisi vagamente [[fusion]] di ''The Lady Lies'') e, più in generale, le sonorità conservano arrangiamenti piuttosto carichi, con frequenti sovraincisioni (specie di tastiere) e occasionali fioriture di [[sintetizzatore]] e di [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] che costituivano già da tempo un marchio di fabbrica del gruppo.
 
Chiude l'album il primo di una lunga serie di singoli di successo della band: ''[[Follow You Follow Me]]'', nata in un'improvvisazione di gruppo da un riff di chitarra di Rutherford e con un testo da lui scritto letteralmente in dieci minuti,<ref name="BOX" /><ref name="Mario">Mario Giammetti, Musical Box - Le canzoni dei Genesis dalla A alla Z, Arcana, Roma 2010, ISBN 9788862311267</ref> balzò alai primoprimi postoposti nellanelle classifica statunitenseclassifiche, spalancando ai Genesis le porte del successo commerciale internazionale. Da quest'ultimo brano, e dall'altro singolo ''Many Too Many'', furono tratti altrettanti [[videoclip]] promozionali.
 
Da quest'album in poi, i Genesis aggiusteranno gradualmente il tiro verso l'obiettivo (mai peraltro totalmente sdegnato) del successo su larga scala che, specie negli anni '80, sarà trainato anche dall'esplosiva carriera di Phil Collins come artista solista, turnista, produttore musicale e persino attore di cinema e TV, e dal successo di Rutherford in America coi suoi [[Mike + The Mechanics]], catapultando il gruppo nelle ''top ten'' puntualmente ad ogni uscita, fino almeno al 1992.