Utente:BlackPanther2013/Sandbox/kakapo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 60:
Le scaglie sono formazioni [[Cheratina|cheratinizzate]] dell'[[epidermide]], appoggiate su piegature rivolte all'indietro del [[derma]] sottostante. Nella sezione trasversale si possono distinguere tre strati: lo strato dorsale superiore occupa circa un sesto dello spessore e consiste di cellule appiattite fortemente cheratinizzate. Lo strato intermedio, che occupa lo spazio più grande, è formato da cellule meno cheratinizzate e appiattite. Lo strato ventrale (o inferiore) forma la parte inferiore della scaglia e ha uno spessore di appena poche cellule. Tutti e tre gli strati si formano a partire da diverse aree germinali dell'[[epidermide]]. L'assenza di filamenti indica che le squame non corrispondono a peli appiccicati tra loro come si pensava in precedenza. La loro struttura è paragonabile a quella delle [[Unghia|unghie]] dei [[Primates|primati]] e, come queste, le scaglie crescono costantemente, compensando l'usura. Di conseguenza, differiscono anche dalle squame che ricoprono il corpo dei [[Squamata|rettili squamati]], che a volte devono essere cambiate ogni anno<ref name="Spearman 1967"/>.
=== Scheletro ===
[[File:Manis tetradactyla skeleton.jpg|thumb|Scheletro di [[Phataginus tetradactyla|pangolino dalla coda lunga]] (''Phataginus tetradactyla'').]]
Il numero di vertebre varia da specie a specie, e va dalle 48 del [[Smutsia temminckii|pangolino di Temminck]] (''Smutsia temminckii'') alle oltre 70 del pangolino dalla coda lunga<ref name="Heath 1995"/>. A seconda delle specie, la [[colonna vertebrale]] è formata in tutto da 7 vertebre cervicali, da 12 a 15 vertebre toraciche, da 5 o 6 vertebre lombari, da 2 a 4 vertebre sacrali e da 21 a 50 vertebre caudali<ref name="Jentink 1882"/><ref name="Gaubert 2011"/>. I pangolini riescono a raggomitolarsi perfettamente su sé stessi, in quanto il [[Bacino (anatomia)|bacino]] è molto corto, l'[[ileo]] è piegato verso l'esterno e le [[Vertebra lombare|vertebre lombari]] sono allungate. Le [[Vertebra caudale|vertebre caudali]] presentano una serie di [[Chevron (anatomia)|chevron]] sul lato inferiore, che fungono da base per i forti muscoli della coda, grazie ai quali essa può essere avvolta intorno al corpo quando l'animale si arrotola<ref name="Storch 2004"/>. Il [[Sterno#Processo xifoideo o ensiforme|processo xifoideo]] all'estremità posteriore dello [[sterno]] giunge fino alla [[Bacino (anatomia)|regione pelvica]] e funge da punto di inserzione per i complessi muscoli della lingua<ref name="Doran et al. 1973"/>.
In tutte le specie di pangolino, sia in quelle scavatrici che in quelle arboricole, l'[[Omero (anatomia)|omero]] è particolarmente forte. Presenta un'articolazione del gomito molto ampia e - caratteristica tipica di questi animali - una sviluppata ''crista deltoidea'', una cresta ossea che funge da punto di inserzione per i muscoli della spalla. Nel [[femore]], la terza sporgenza (''Trocanther tertius''), un altro punto di inserzione muscolare, è situato verso il basso, in prossimità dell'articolazione del ginocchio, ed è quindi appena visibile. Nei Folidoti più primitivi questa era situata molto più alto ed era più sviluppata<ref name="Emry 1970"/><ref name="Botha et al. 2007"/>. Un'altra caratteristica particolare del pangolino sono le estremità delle dita (vale a dire le falangi distali), sia delle zampe anteriori che posteriori, che hanno una forma allungata e presentano in cima profonde rientranze in cui si inseriscono gli artigli<ref name="Rose et al. 2005"/>.
== Note ==
|