WASP-12 b: differenze tra le versioni

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Uno dei ricercatori dello studio ha commentato: "''Con più carbonio che ossigeno si avrebbero rocce anche di puro carbonio, come [[Diamante|diamanti]] e [[grafite]]''".
 
Lo studio pubblicato afferma: "''Anche se pianeti giganti ricchi di carbonio come WASP-12 b non sono ancora stati osservati, la teoria prevede miriadi di composizioni per pianeti solidi dominati dal carbonio. Pianeti di carbonio di dimensioni terrestri, per esempio, potrebbero avere una struttura interna dominata dalla grafite o dal diamante, in opposizione alla composizione di [[silicati]] della [[Terra]]''". Queste considerazioni hanno attirato l'attenzione dei media sul pianeta, fino a definirlo in alcuni casi "il pianeta di diamante"<ref name= Diamante >{{Cita news|autore = Corrado Ruscica|url = http://astronomicamentis.blogosfere.it/2010/12/wasp-12b-il-primo-esopianeta-con-atmosfera-ricca-di-carbonio.html|titolo = WASP-12b, un esopianeta di diamante?|giorno = 9 |mese = dicembre|anno = 2010|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120118130241/http://astronomicamentis.blogosfere.it/2010/12/wasp-12b-il-primo-esopianeta-con-atmosfera-ricca-di-carbonio.html|dataarchivio = 18 gennaio 2012}}</ref>.
 
Tale composizione del pianeta, però, non corrisponde a quella della sua stella madre simile al [[Sole]], che presumibilmente ha conservato i rapporti di abbondanza della nebulosa primordiale che ha dato origine al sistema. Sono state avanzate due spiegazioni: o il pianeta presenta una stratificazione di Carbonio e Ossigeno non spiegata dalla teoria, oppure la regione del disco protoplanetario in cui si è formato (al di là della [[frost line]]) possedeva un'abbondanza di ossigeno del 41% inferiore a quella della stella.<ref>{{cita pubblicazione| autore =Nikku Madhusudhan| coautori =Olivier Mousis, Torrence V. Johnson, and Jonathan I. Lunine| data =06| anno =2011| mese =12| titolo = Carbon-rich giant planets: atmospheric chemistry, thermal inversions, spectra, and formation conditions| rivista =The Astrophysical Journal| volume =743| doi =10.1088/0004-637X/743/2/191| url =http://iopscience.iop.org/0004-637X/743/2/191| lingua =en| accesso =26/11/2012 }}</ref>