Persona Q: Shadow of the Labyrinth: differenze tra le versioni
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==Trama==
''Persona Q'' ha due sviluppi differenti della storia, a seconda se si sceglierà di iniziare il gioco usando come personaggio principale il Protagonista di ''Persona 3'' oppure quello di ''Persona 4'', i nomi dei quali, tra l'altro, come già accade nei due titoli originali, viene deciso dal giocatore ad inizio di una Nuova Partita. La storia comunque si colloca in periodi definiti dei due titoli principali: nel caso di ''Persona 3'' ha inizio al termine del [[ciclone tropicale|tifone]] che ha portato alla cancellazione del Festival Culturale della Gekkoukan High School, durante la notte del 20 settembre durante la quale il Protagonista convince i compagni della SEES ad andare al ''Tartaro''; nel caso della storia dal punto di vista del Protagonista di ''Persona 4'', essa comincia il 30 ottobre, in cui il giovane e i compagni del Team d'Investigazione partecipano all'ultimo giorno del Festival Culturale della Yasogami High School. In entrambi casi, dopo che i due Protagonisti avvertono il rintocco di una campana, e si ritrovano assieme ai compagni nella Velvet Room, d'improvviso vengono trasportati in un luogo dall'aspetto simile alla Yasogami High, ancora in festa per il Festival, ma che si rivela tutt'altro posto in cui vi è una gigantesca torre con un orologio e labirinti in cui risiedono gli Shadow. Nell'esplorare il posto i giovani in seguito si imbattono in Rei, una ragazzina golosa e dal carattere dolce e gioioso, e Zen, un giovane molto riservato e freddo; entrambi sono affetti da amnesia, dato che le loro memorie, affermano, sono state rubate. Il Team d'Investigazione e la SEES, che ad un certo punto avranno modo di conoscersi e di unire le loro forze, nel corso del gioco dovranno dunque addentrarsi nei 4 stand ove si trovano i labirinti, raggiungere gli ultimi piani degli stessi e recuperare degli oggetti chiusi in degli scrigni, sconfiggendo potenti Shadow, chiamati ''Guardiani'', che li sorvegliano.
Raccogliendo tali oggetti, i due team man mano eliminano i lucchetti posti su due porte nella Velvet Room che li possono riportare nella loro linea temporale.
Dopo aver raccolto gli oggetti all'interno dei labirinti, che si rivelano cimeli appartenenti a Rei, alla fine la vera identità e la storia legata alla ragazza e Zen vengono a galla e sono rivelate da quest'ultimo dopo aver sconfitto l'ultimo ''Guardiano'', lo Shadow di Rei. Il suo vero nome è Chronos, ed è una delle personificazioni della Morte, mandato dodici anni prima per prendere con sé Rei, il cui vero nome è Niko, una ragazza morta per una malattia che l'ha tenuta in ospedale per lungo tempo. Incuriosito dalla ragazza e il suo silenzio ogni volta che tentava di parlarle, Chronos aveva usato le memorie di Niko per trasformare lo spazio in cui l'aveva condotta nella Yasogami High, che lei aveva tanto sognato di frequentare; tuttavia ciò aveva portato la ragazza a disperarsi per essere morta senza aver avuto la possibilità di andare a scuola e fare amici, e così lo aveva supplicato di farla cessare di esistere, dato che la sua esistenza, afferma, era stata senza senso
Chronos profondamente dispiaciuto per ciò che le aveva fatto, aveva poi cancellato le memorie di Niko, e quando quest'ultima si era ripresa e le aveva chiesto della loro identità, aveva inventato i due nomi Zen e Rei; in seguito, poi, per tenere fede alla promessa che le aveva fatto che sarebbe stato sempre al suo fianco, per cercare di dare senso alla sua esistenza, Chronos si era liberato di una metà parte di sé, assieme a tutte le memorie relative alla sua identità e il suo compito, e le aveva custodite all'interno dei quattro scrigni con all'interno gli oggetti con cui Niko era stata seppellita.
Dopo aver recuperato le proprie memorie, Rei disperata corre via fuori al cortile della Yasogami e, sotto gli occhi di Zen e gli altri, viene rapita da un'orda di Shadow e condotta sulla cima della torre dell'orologio. Quando poi Zen dichiara di voler recarsi a salvare la ragazza, per mantenere fede alla promessa fattale, anche i due Protagonisti e i loro Team, pur avendo la possibilità di percorrere le due porte nella Velvet Room e tornare nel loro mondo, si uniscono a lui per salvare Rei. Così dopo aver percorso i piani della torre, giunti in cima, essi dapprima affrontano e sconfiggono il gigantesco ragno che aveva rapito e teneva intrappolata la ragazza, ed infine, rintoccate le campane della torre, appare una gigantesca e minacciosa entità che Zen rivela essere la parte di sé di cui si era liberato. Dopo dunque aver sconfitto anche quest'ultimo nemico e aver portato in salvo Rei, gli Shadow scompaiono da quel luogo, e Zen, mentre Rei si scusa per aver creato tutti quei problemi e torna a disperarsi per essere morta da sola e aver avuto solo sofferenza e gelosia in vita, la rassicura dicendole che l'unico significato che realmente importa della sua vita è che l'abbia vissuta al meglio, condividendo il suo tempo con le persone con cui si era legata.
In seguito poi i membri del Team d'Investigazione e quelli della SEES decidono di passare un altro po' di tempo insieme; successivamente, poi, giunta la fine del Festival, Zen e Rei salutano tutti ed assieme si dirigono mano nella mano "nel luogo dove tutte le vite nascono e dove ritornano", mentre i ragazzi dei due team, seppure scoprono da Elizabeth e Margaret che perderanno le memorie di tutto ciò che era successo in quel luogo, attraversando le due porte nella Velvet Room per tornare alle loro realtà si salutano ripromettendosi di rivedersi a vicenda prima o poi.
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