Daniel Featley: differenze tra le versioni

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Un'altra disputa accademica rimasta particolarmente memorabile è quella con l'accademico inglese e sacerdote cattolico [[Christopher Bagshaw]], ancora una volta sul tema della transustanziazione<ref>Il contenuto della disputa venne pubblicato da Featley nell'opera ''Transubstantiation exploded, or an Encounter with Richard, the titularie Bishop of Chalcedon. ... By Daniel Featley, D.D. Whereunto is annexed a publique and solemne disputation held at Paris with Christopher Bagshawe, D. in Theologie and Rector of Avie Marie College'', nel 1638.</ref>, di questa ulteriore disputa non si hanno ulteriori resoconti<ref>Joshua Rodda, ''Public Religious Disputation in England, 1558–1626'', Ashate Publishing, 2014, pp. 153 - 154</ref>.<br>
==Il ritorno in Inghilterra e l'incarico di cappellano per l'Arcivescovo di Canterbury==
Nel luglio del [[1613]] Featley fece ritorno in Inghilterra per raggiungere [[Università di Oxford|Oxford]] e conseguire il suo ''[[Bachelor of Divinity]]'', sebbene questo soggiorno prevedesse il suo ritorno in Francia, tuttavia Featley decise di restare in patria per accettare l'incarico di vicario di [[Nort Hill (Cornovaglia)|North Hill]], un piccolo villaggio in [[Cornovaglia]], offertogli da un suo precedente allievo, Ezekiel Arscot. Quando il cappellano dell'[[arcivescovo]] [[George Abbot]] fu nominato preside dell'[[All Souls College]], Featley fu nominato al suo posto in qualità di cappellano personale nel [[1617]] e nel [[1619]] ottenne il vicariato di [[All Saints Church, West Dulwich|All Saints]], nei pressi della sede dell'[[arcivescovo di Canterbury]], il ''[[Lambeth Palace]]''.<br>
Una delle mansioni più rilevanti per conto dell'Arcivescovo Abbott fu quello di sovrintendere alla licenza di pubblicazione delle opere a stampa, attività che ricoprì fino al [[1625]], nella quale non si limitò all'attività di mera [[censura]], ma cercò di promuovere tutta una serie di autori e di opere di ispirazione puritana. Oltre ad incoraggiare l'attività editoriale puritana, Featley continuò a partecipare alle controversie ed ai dibattiti anti-cattolici, il più noto dei quali fu quello con il sacerdote cattolico [[George Musket]], tenutosi il [[21 aprile]] [[1621]], del quale resta memoria nell'opera di Featley dal titolo ''An Appendix to the Fishers Net'', pubblicata nel [[1624]].<br>
Un'altra disputa rimasta nella memoria dei contemporanei fu quella del [[27 giugno]] [[1623]], in collaborazione con il Vescovo di [[Ely]], [[Francis White (vescovo)|Francis White]], che si tenne nella casa londinese del parlamentare puritano [[Humphrey Lynde]] presso Sheer Lane, contro il [[gesuita]] inglese [[John Percy]]<ref>Un resoconto di questo dibattito è registrato nell'opera di Featley dal titolo ''The Fisher catched in his owne Net'', del [[1623]]; ed ancora più dettagliatamente nello scritto del [[1624]] dal titolo ''The Romish Fisher cavght and held in his owne Net'', pubblicati entrambi per volere dell'Arcivescovo Abbott.</ref> Tuttavia le fervide trattative per il cosiddetto ''[[Spanish match]]'', ovvero per il matrimonio tra il figlio di [[Giacomo I d'Inghilterra]], il principe [[Carlo I d'Inghilterra|Carlo]] e la principessa [[Maria Anna d'Asburgo (1606-1646)|Maria Anna d'Asburgo]], figlia del re [[Filippo II di Spagna]], richiesero la repressione di ogni polemica e controversia anti-cattolica all'interno del regno inglese, compresa quella intrapresa da Featley e da White<ref> Timothy H. Wadkins, ''The Percy-"Fisher" Controversies and the Ecclesiastical Politics of Jacobean AntiCatholicism, 1622-1625'', in ''Church History'', Vol. 57, n.2, pp. 164-165</ref>.
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*[[Puritani]]
*[[Calvinismo]]
 
 
{{Assemblea di Westminster}}