Fryderyk Chopin: differenze tra le versioni

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[[File:CHopin_SIgnature.svg|thumb|[[Firma]] di Chopin]]
Fu uno dei grandi maestri della [[musica romantica]], talvolta definito «poeta del [[pianoforte]]»,<ref>{{cita libro|autore=Renato Di Benedetto|titolo=Romanticismo e scuole nazionali nell'Ottocento|volume=8|editore=[[EDT (editore)|EDT]]|città=Torino|anno=1991|pagine=126-135|serie=Storia della musica}}</ref> il cui "genio poetico" è basato su una tecnica professionale che è senza eguali nella sua generazione."<ref>Rosen (1995), p. 284.</ref>
 
[[Bambino prodigio]], crebbe in quello che fu l'allora [[Ducato di Varsavia]], dove ebbe modo di completare la sua formazione musicale. A seguito della repressione [[Russia|russa]] della [[Rivolta di Novembre]] (1830), all'età di 21 anni si trasferì a [[Parigi]] nel contesto della cosiddetta [[Grande Emigrazione]] [[Polonia|polacca]].
 
Durante gli ultimi 18diciotto anni della sua vita, diede solo circa 30trenta spettacoli pubblici, preferendo l'atmosfera più intima dei [[Salotto letterario|salotti]]. Visse e si mantenne grazie alla vendita delle sue composizioni e con l'insegnamento didel pianoforte, per il quale la domanda era consistente. Chopin fu in amicizia con [[Franz Liszt]] e fu ammirato da molti dei suoi contemporanei, tra cui [[Robert Schumann]]. Nel 1835 ottenne la cittadinanza francese. Dopo il fallimento della relazione con [[Maria Wodzińska]], che durò tra il 1835 e il 1837, intraprese un rapporto spesso turbatocontroverso con la scrittrice francese [[George Sand]]. Un breve ed infelice soggiorno a [[Maiorca]] con la Sand, avvenuto tra il 1838 e il 1839, coincise con uno dei suoi periodi più produttivi per quanto riguarda la composizione. Nei suoi ultimi anni, fu sostenuto finanziariamente daldalla suosua [[mecenatismo|mecenate]] Jane Stirling, che gli organizzò anche un viaggio in [[Scozia]] nel 1848. Per la maggior parte della sua vita, Chopin soffrì di una cattiva salute. Morì a Parigi nel 1849, probabilmente di [[tubercolosi]].
 
Gran parte delle [[Composizioni di Fryderyk Chopin|composizioni di Chopin]] vennero scritte per pianoforte solista; le uniche significative eccezioni sono i due [[Concerto (composizione musicale)|concerti]], quattro ulteriori composizioni per pianoforte e orchestra, e la Sonata op. 65 per pianoforte e violoncello. Scrisse anche unalcune paiocomposizioni di [[musica da camera|musiche da camera]] e alcune canzoni su testi polacchi. Il suo stile pianistico fu altamente individuale e spesso tecnicamente impegnativo, ma mantenendo sempre le giuste sfumature e una profondità espressiva. Egli inventò la [[forma (musica)|forma musicale]] nota come [[Ballata (musica)#Ballata strumentale|ballata strumentale]] e addusse innovazioni ragguardevoli alla [[sonata per pianoforte]], alla [[mazurca]], al [[valzer]], al [[Notturno (musica)|notturno]], alla [[polonaise]], allo [[Studio (musica)|studio]], all'[[improvviso]], allo [[Scherzo (musica)|scherzo]] e al [[preludio]]. Le influenze sul suo stile compositivo includono la [[Musica etnica|musica popolare]] polacca, la tradizione classica di [[Johann Sebastian Bach]], [[Wolfgang Amadeus Mozart]], [[Ludwig van Beethoven]] e [[Franz Schubert]], come quella dei salotti parigini ove era ospite frequente. Le sue innovazioni nello stile, nella [[Forma (musica)|forma musicale]] e nell'[[armonia]] e la sua associazione della musica con il [[nazionalismo]], sono stati influenti in tutto il periodo romantico e anche successivamente.
 
Il suo successo universale come compositore, la sua associazione (anche se solo indiretta) con l'insurrezione politica, la sua vita sentimentale e la morte precoce hanno fatto diventare Chopin un simbolo importantemito del [[romanticismo]]. È stato soggetto di numerosi film e biografie con diversi livelli di accuratezza storica.
 
== Biografia ==
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Chopin nacque a [[Żelazowa Wola]],<ref name="Zamoyski (2010), pp. 4–5 ">Zamoyski (2010), pp. 4–5 (locs. 115–130).</ref> (una [[Frazioni della Polonia|frazione]] di [[Sochaczew (comune rurale)|Sochaczew]], comune rurale situato a 46 chilometri a ovest di [[Varsavia]]) in quello che allora era il [[Ducato di Varsavia]], uno stato polacco istituito da [[Napoleone]]. Il [[registri parrocchiali|registro parrocchiale]] dei [[battesimo|battesimi]] indica la sua data di nascita il 22 febbraio 1810 e cita i suoi nomi nella forma [[lingua latina|latina]] ''Fridericus Franciscus''<ref name="Zamoyski (2010), pp. 4–5 "/> (in [[lingua polacca|polacco]], Fryderyk Franciszek).<ref name="Zamoyski (2010), pp. 4–5 "/> Tuttavia, il compositore e la sua famiglia utilizzarono come data di nascita il 1º marzo,<ref name="Zamoyski (2010), pp. 4–5 "/><ref>Chopin (1962), p. 116.</ref> oggi generalmente accettata come la data corretta.<ref>Rose Cholmondeley, [http://www.chopin-society.org.uk/articles/chopin-birthday.htm "The Mystery of Chopin's Birthday"], Chopin Society UK website, accessed 21 December 2013.</ref>
 
Il padre di Fryderyk, Nicolas Chopin, fu un francese originario della [[Lorena (regione francese)|Lorena]] emigrato in Polonia nel 1787, all'età di sedici anni.<ref>Zamoyski (2010), p. 3 (loc. 100).</ref> Nicolas fu insegnante per i figli dell'aristocrazia polacca e, nel 1806, sposò Justyna Krzyżanowska, imparentata con gli Skarbeks, una delle famiglie per i quali egli lavorò.<ref>Michałowski and Samson (n.d), §1, para. 1.</ref> Fryderyk fu battezzato il giorno di [[Pasqua]], domenica 23 aprile 1810, nella stessa chiesa dove i suoi genitori si sposaronoerano sposati, presso [[Brochów]].<ref name="Zamoyski (2010), pp. 4–5 "/> Il padrino diciottenne – dal quale prese il nome – fu Fryderyk Skarbek, allievo di Nicolas Chopin.<ref name="Zamoyski (2010), pp. 4–5 "/> Fryderyk fu il secondo figlio della coppia e unico figlio maschio; ebbe una sorella maggiore, Ludwika (1807-1855) e due sorelle più piccole, Izabela (1811-1881) ed Emilia (1812-1827).<ref>Zamoyski (2010) p. 7 (loc. 158).</ref> Nicolas fu devoto alla sua patria adottiva e insistette affinché, in famiglia, si facesse uso della [[lingua polacca]].<ref name="Zamoyski (2010), pp. 4–5 "/>
 
Nel mese di ottobre 1810, sei mesi dopo la nascita di Fryderyk, la famiglia si trasferì a Varsavia, dove al padre venne affidato il posto di insegnante di [[lingua francese|francese]] al Liceo di Varsavia. Il padre suonava il [[flauto]] e il [[violino]];<ref>Zamoyski (2010), pp.&nbsp;5–6 (locs. 130–144).</ref> la madre il [[pianoforte]] e impartiva lezioni.<ref name="woyciechowski">Szulc (1998), pp. 41–42.</ref> Il giovane Chopin fu di esile corporatura e, anche nella prima infanzia, si dimostrò di salute cagionevole.<ref>Zamoyski (2010), 6 (loc. 144).</ref> Intorno ai 9-10 anni, Fryderyk cominciò a soffrire di una [[tosse]] incessante che lo accompagnò fino alla morte. L'interpretazione più accettata oggi è che questa tosse fosse espressione di una [[tubercolosi]] polmonare. Fra i fautori di questa interpretazione ci fu [[Jean Cruveilhier]], [[patologo]] francese che assistette Chopin negli ultimi mesi di vita.<ref name=Valerio>Matteo Valerio: ''Malattie in musica: la storia clinica di Chopin'' in M.D, anno XVII n. 31-32, pag. 47 (10 novembre 2010)</ref>
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Nel settembre 1828 Chopin, ancora studente, visitò [[Berlino]] con un amico di famiglia, lo [[zoologo]] [[Feliks Jarocki]], godendo delle opere dirette da [[Gaspare Spontini]] e frequentando i concerti di [[Carl Friedrich Zelter]], [[Felix Mendelssohn]] e altre celebrità del tempo. Nel 1829, di ritorno da Berlino, fu ospite del principe [[Antoni Radziwiłł]], il governatore del [[Granducato di Posen]], egli stesso un compositore compiuto e aspirante violoncellista. Per il principe e per sua figlia, la pianista Wanda, Chopin compose l<nowiki>'</nowiki>''[[Introduzione e polacca brillante per violoncello e pianoforte]]'' op. 3.<ref>Zamoyski (2010), p. 45 (loc. 731).</ref>
 
Tornato quell'anno a Varsavia, l'undici agosto, tre settimane dopo aver completato i suoi studi presso il Conservatorio di Varsavia, fece il suo debutto a [[Vienna]], dove diede due concerti per pianoforte, ricevendo molte recensioni favorevoli. In uno di questi concerti debuttarono le sue [[Variazioni per pianoforte e orchestra su "Là ci darem la mano" (Chopin)|Variazioni per pianoforte e orchestra su "''Là ci darem la mano''"]] op. 2 (Variazioni su un'[[aria]] dell'opera ''[[Don Giovanni]]'' di [[Mozart]], che furono entusiasticamente recensite da Schumann sulla ''Neue Zeitschrift für Musik'') per pianoforte e orchestra.<ref>Zamoyski (2010), pp.&nbsp;37–39 (locs. 599-632).</ref> Fece ritorno a Varsavia nel settembre 1829,<ref>Zamoyski (2010), p. 43 (loc. 689).</ref> dove debuttò il suo ''[[Concerto per Piano No. 2 in fa minore|Concerto per pianoforte n. 2 in fa minore]]'' op. 21, il 17 marzo 1830.<ref name="Michałowski and Samson (n.d.), §1, para. 5"/>
 
I successi di Chopin come compositore ed esecutore gli aprirono la porta verso l'Europa occidentale e il 2 novembre 1830 partì, secondo le parole di Zdzisław Jachimecki, "nel vasto mondo, senza un scopo molto ben definito, per sempre".<ref name="Jachimecki 1937, 422">Jachimecki (1937), p. 422.</ref> Con Woyciechowski, si diresse verso l'[[Austria]], con l'intenzione di recarsi in [[Italia]]. In quello stesso mese, a Varsavia, scoppiò la [[rivolta di Novembre]] e Woyciechowski ritornò in Polonia per arruolarsi. Chopin si trovò ora solo a Vienna con la nostalgia per la sua terra; in una lettera a un amico scrisse: "io maledico il momento della mia partenza". Le composizioni di questo periodo sono drammatiche e liriche, caratteristiche che sostituiscono piano piano la spensieratezza popolaresca e il sentimentalismo dei lavori precedenti.<ref>Michałowski and Samson (n.d), §2, para. 1.</ref> Nel settembre 1831, durante il viaggio da Vienna a Parigi, apprese che la rivolta era stata soffocata nel sangue dallo zar russo [[Alessandro I di Russia|Alessandro I]]. Secondo Maurycy Karasowski, l'episodio storico ispirò Chopin a scrivere lo ''[[Studio op. 10 n. 12 (Chopin)|Studio]]'' op. 10 n. 12, quell<nowiki>'</nowiki>''Allegro con fuoco'' a cui poi fu attribuito il titolo ''La caduta di Varsavia''.<ref>Michałowski and Samson (n.d), §2, para. 3.</ref>