È stato, da aprile 1991 al novembre 1992 ''Obmann'' (presidente dell'[[Südtiroler Volkspartei]] SVP), che aveva ereditato dal suo compagno di lunga data [[Silvius Magnago]].
Si schierò contro la manifestazione svoltasi a [[Gries am Brenner]] il 15 settembre 1991, soprannominata "vento baltico", ovvero "una grande manifestazione al Brennero, quelequale primo obiettivo per conseguire il più velocemente possibile la riunificazione del Tirolo e impedire la concessione della quietanza liberatoria" sostenuta da [[Karl Wolfgang Scheiber]], [[Christian Waldner]], segretario della ''Junge Generation'' dell'SVP, [[Ferdinand Willeit]] e [[Franz Arthur Pahl]], autore del libro ''Tiroler Einheit, jetzt!'' dove indica i 5 punti per la secessione dell'Alto Adige e la sua riunificazione al Tirolo austriaco.<ref name=Oltre>Bruno Loverà, ''Oltre il confine'', Il Mulino, 1996.</ref> Ne prese le distanze e dichiarando che i membri dell'SVP potranno partecipare alla manifestazione ma solo a titolo personale. Da questa manifestazione ne escono vincitorivincitrici le idee di [[Luis Durnwalder]] assieme a quelle di [[Alois Partl]], maggiormente orientate alla nascita della Regione europea del Tirolo, la futura [[Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino]].<ref name=Oltre/>
Roland Riz è stato membro di tutte le commissioni, che trattavano con la riforma e l'attuazione dello statuto di autonomia altoatesina.