==Principio di base della tecnica – inquadramento storico e principi di partenza==
Alla base del concetto c'è la relazione tra controllo posturale e il controllo di movimento.
La componente di interazione tra condizioni neurofisiologiche e biomeccaniche condizionano la performance motoria. Il riferimento di base è la costruzione del "movimento tipico" del corpo umano rispetto al movimento non tipico in caso di condizione neurologica.
* Anormalità del tono muscolare: aumentata, diminuita o variabile resistenza al movimento.
* Difetto di innervazione reciproca: accentuata o diminuita cocontrazione.
* Anormale attività riflessa: persistenza delle attività riflesse primitive, presenza di reattività alterata e patologica, comparsa delle sinergie e delle reazioni associate.
* Difetto di sviluppo dei meccanismi riflessi per la postura e l'equilibrio.
La visione neurofisiologic attuale del sistema nervoso distribuito e parallelo oltre che la teoria ecologica, sono parte fondamentale della attualità del concetto Bobath, superando la visione gerarchica del sistema nervoso centrale e la visione riflessa.
Da qui la definizione di "meccanismo posturale riflesso" quale: ▼
▲DaIn quipassato laesisteva definizioneuna visione definibile come di "meccanismo posturale riflesso" quale:
*Principio fondamentale della loro impostazione teorica nella fase storica successiva.
'''Lesione cerebrale'''
Nelle lesioni del SNC si realizza un disordine ed alterazione del normale meccanismomovimento posturaledel riflesso, intenso come attività integrata di tutte le reazioni automatiche che si sviluppano nel bambino secondo sequenze ordinate e servono a coordinare l'attività motoriacorpo.
Le reazioni automatiche acquisite sono substrato dell'azione e sono funzionali al controllo posturale rispetto all'ambiente circostante, inteso come spazio, gravità superficie di sostegno e oggetti.
*Schemi primitivi: reazioni tonico-posturali motorie primitive, tipiche dei primi mesi di vita.
*Schemi patologici: posture e pattern di movimento alterati che non sono presenti nello sviluppo fisiologico del bambino.
*Schemi di compromesso: posture e schemi motori che rappresentano un tentativo di adattamento funzionale.
==Trattamento riabilitativo==
Fondamenti della tecnica sono l''''inibizione'''osservazione, il ragionamento clinico e la '''facilitazione'''.
INIBIZIONE dell'attività riflessa abnorme primitiva e patologica e normalizzazione del tono muscolare attraverso le RIP (posture inibenti riflesse) sono posture fisse mantenute a lungo fino ad ottenere il rilassamento.
FACILITAZIONE: si basa sull'evocazione, attraverso la manipolazione ed il posizionamento, dei pattern tonico posturali neuroevolutivi normali, in particolare le reazioni di raddrizzamento, di paracadute e di equilibrio al fine di attivare schemi motori fisiologici.
==Evoluzione del trattamento riabilitativo==
Il trattamento riabilitativo è fondato sui due cardini di inibizione dell'attività riflessa abnorme, con normalizzazione del tono attraverso la facilitazione delle reazioni automatiche evolute, ma:
*I RP non sono più considerati come posture statiche, ma i Pattern dinamici inibenti i riflessi;
*INIBIZIONE: si cerca l'irradiazione dell'inibizione, partendo da punti prossimali o articolazioni-chiave che possono influenzare l'attività riflessa patologica, lasciando il resto del corpo libero di muoversi.
*FACILITAZIONE: contemporaneamente alle componenti di inibizione si facilitano le normali acquisizioni.
*Durante la sequenza motoria le componenti di RIP, controllate attraverso i punti chiave, devono essere mantenute per tutta la durata della sequenza motoria.
==Il trattamento riabilitativo come intervento secondo il neurosviluppo: principi teorici e metodologici==
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