Utente:Maria pia martino/Sandbox: differenze tra le versioni
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La sua dipendenza dal frasario omerico è notevole, anche se ha la capacità di tali pensieri non omerici (come quelli del fr. 1 citato) in un linguaggio che è quasi interamente ripreso da Omero. Il vocabolario dei poemi, gli emistichi, le formule, le similitudini, tutto è omerico, ma da questo materiale Mimnermo crea un nuovo tipo di poesia, di facile grazia e ritmo piacevole.Laddove è necessario, ricorre a neologismi o aggettivi estremamente ricercati, arricchendo l'eredità epica attingendo alla concretezza dell'esperienza soggettiva. Le sue elegie sono imbevute di una grande musicalità: fu un melico anzichè un ritmico, prediligendo l'elemento femmineo del melos a quello mascolino del ritmo<ref>I poeti greci tradotti da Ettore Romagnoli>/ref>. Tuttavia accanto alle poesie più flebili possediamo 3 frammenti (uno sul vello d''oro, citato da Strabone, due sull'antica colonizzazione degli Ionii) che mancano della solita querilità<ref>I poeti greci tradotti da Ettore Romagnoli>/ref>.
==Influenza sui poeti successivi==
Sconosciuto ai più, la poesia di Mimnermo ha affascinato poeti successivi, che molto devono all'opera del flautista di Colofone. Soprattutto il tema della fugacità della vita ha avuto grande fortuna: da Orazio a Catullo, che nel celebre carmen 5 invita l'amata Lesbia ad abbandonarsi ai baci, con la consapevolezza che "i giorni possono tramontare e risorgere:/noi, una volta tramontata la nostra breve vita,/siamo costretti a dormire una notte eterna." <ref> Soles occidere et redire possunt:/nobis cum semel occidit brevis lux/nox est perpetuauna dormienda</ref>. Ma l'autore che forse più deve a Mimnermo è Leopardi, che nello stile molto ricorda l'elegiaco greco: la sua influenza si denota nel culto della giovinezza, la malinconia dei versi e il rimpianto di un tempo che sfugge all'uomo; il poeta di Recanati riprende poi l'immagine delle foglie quali simbolo della caducità umana nel Frammento XLI dei Canti <ref>umama cosa picciol tempo dura,/e certissimo detto/disse il veglio di Chio,/conforme ebber natura/ le foglie e l'uman seme.</ref>.
== Altri frammenti ==
* ''[[Contro la vecchiaia]]'' (fr. 1 West)
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