Cornelio a Lapide: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 26:
L'edizione più citata fu completata da Crampon e Péronne con l'aggiunta di note di interpreti più recenti. I commentari di a Lapide sono molto estesi. Spiegano non solo il significato letterale della Scrittura, ma anche quello [[allegorico]], tropologico, e [[anagogico]], e forniscono un gran numero di citazioni dei [[Padri della Chiesa]] e dei successivi interpreti della Sacra Scrittura. Come la maggior parte dei commentatori del suo tempo a Lapide non intendeva solo servire lo studio storico e scientifico della Bibbia ma anche la pia meditazione dei fedeli e l'omiletica. Lo scopo di Cornelio era soprattutto quello di aiutare i predicatori, fornendo loro un commentario biblico moderno. In questo modo a Lapide contribuì in modo significativo a mettere in pratica ciò che il [[Concilio di Trento]] chiedeva: un ritorno della Chiesa alle fonti bibliche.
L'opera ebbe successo anche nei paesi [[protestanti]].
== Opere ==
|