Andrea Fortunato: differenze tra le versioni
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{{Sportivo
|Nome=Andrea Fortunato
|Immagine= Andrea Fortunato, Juventus 1993-94.jpg
|Didascalia= Andrea Fortunato alla Juventus nel 1993
|Sesso= M
|CodiceNazione= {{ITA}}
|Disciplina= Calcio
|Ruolo= [[Difensore (calcio)|Difensore]]
|TermineCarriera= 1995
|SquadreGiovanili=
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|Attività = calciatore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[Difensore (calcio)|difensore]]
}}
Considerato tra i più promettenti [[
== Biografia ==
{{citazione|Un ragazzo gentile ed educato, un giocatore di sicuro talento e di limpida correttezza. Un sorriso dolce, spento [...] da un destino vigliacco [...] Quel suo sorriso però è rimasto scolpito nella nostra memoria, perché non lo ha mai abbandonato, fino all'ultimo giorno [...] È come se, con quel sorriso, Andrea avesse voluto insegnarci ad affrontare la vita, anche le sue battaglie più dure, con la sua serenità. È come se avesse voluto ricordarci che le sfide si possono anche perdere, ma che mai, neanche per un attimo, ci si deve sentire sconfitti.|Juventus Football Club, 2013<ref>{{cita web|url=http://www.juventus.com/juve/it/news/anniversario%20fortunato%20news%2025aprile2013|titolo=Andrea sempre con noi|data=25 aprile 2013|urlarchivio=https://archive.is/20150217051724/http://www.juventus.com/juve/it/news/anniversario%20fortunato%20news%2025aprile2013|dataarchivio=17 febbraio 2015|urlmorto=sì}}</ref>}}
Nato da una benestante famiglia della borghesia salernitana – padre cardiologo, madre bibliotecaria, fratello avvocato e sorella laureata in lingue –, Andrea poté intraprendere la carriera agonistica solo dopo la promessa fatta ai genitori di proseguire gli studi, «perché nel calcio non si sa mai», [[Esame di maturità (Italia)|diplomandosi]] in [[ragioneria]] nell'eventualità di una mancata affermazione come giocatore.<ref name="Costa"
== Caratteristiche tecniche ==
[[File:Andrea Fortunato, Genoa 1992-93.jpg|thumb|upright|left|Fortunato in azione palla al piede, con il Genoa, nel corso dell'annata 1992-1993.]]
Inizialmente utilizzato in gioventù come [[Centrocampista#Calcio|centrocampista]] sulla zona sinistra del campo, durante i trascorsi tra gli "Allievi" del Como l'allenatore Rustignoli lo arretrò stabilmente in difesa, sempre sulla medesima fascia.<ref name="Guerin"
{{citazione|Andrea Fortunato era un ragazzo che giocava terzino sinistro. Un ruolo da turbodiesel. Uno che con la maglia numero tre deve andare, palla al piede, dall'altra parte del mondo, superando ogni ostacolo, finché il campo finisce. E a quel punto fa una cosa, non la fa per sé, la fa per un altro e per la squadra: crossa. E se il centravanti ha seguito l'azione e ci mette la testa, allora è gol. Fortunato era uno di quelli che ci arrivava spesso, sulla linea di fondo, con la forza della sua gioventù e la bandiera dei suoi lunghi capelli al vento.|Gabriele Romagnoli, 1995<ref name="Romagnoli"
[[File:Eugenio Bersellini 1978.jpg|thumb|upright|[[Eugenio Bersellini]] fu l'allenatore che, a Como, diede a Fortunato la prima ''chance'' da titolare.<ref name="Costa"
Dal carattere [[Introversione|introverso]] e solo all'apparenza problematico – «su di me sono state dette cose non vere. Per esempio che ho un caratteraccio [...] Purtroppo ci sono troppi pregiudizi, sconfiggerli è dura»<ref name="Vergnano"
== Carriera ==
=== Club ===
==== Como, Genoa e Pisa ====
Da bambino mosse i primi passi nel mondo del calcio nella natìa Salerno, dando i primi tiri al pallone nella Giovane Salerno, società dilettantistica in cui era stato introdotto dal suo scopritore, Alberto Massa. All'età di quattordici anni, desideroso di coltivare il sogno di una carriera da calciatore, accettò l'offerta del {{Calcio Como|N}} trasferendosi in Lombardia, fortemente voluto dall'allora direttore sportivo lariano [[Alessandro Vitali (1934)|Sandro Vitali]]. Crebbe così nel vivaio dei comaschi militando con le formazioni "Allievi" e "Primavera", venendo allenato in quest'ultima da [[Angelo Massola]].<ref name="Guerin"
[[File:Andrea Fortunato, Pisa 1991-92.jpg|thumb|upright|left|Fortunato al Pisa nella stagione 1991-1992]]
Rimase nelle giovanili del Como fino al 1989, quando affrontò il passaggio nella prima squadra militante, all'epoca, in [[Serie B]]. In maglia lariana Andrea esordì da professionista il 29 ottobre, nel successo casalingo 1-0 sul {{Calcio Cosenza|N}},<ref name="Costa"
Le prestazioni offerte da Fortunato a Como attirarono le attenzioni del {{Calcio Genoa|N}} di [[Aldo Spinelli|Spinelli]], che nell'estate
[[File:Fortunato Genoa 1992-93.jpg|thumb|upright|Fortunato in maglia rossoblù nel 1992-1993]]
Nell'annata 1992-1993 tornò quindi in pianta stabile in Liguria. Col tandem Bagnoli-Maddè migrato all'{{Calcio Inter|N}}, Fortunato venne ben accolto dal nuovo allenatore [[Bruno Giorgi (allenatore)|Bruno Giorgi]] che gli affidò il ruolo di titolare della fascia sinistra. Con la formazione rossoblù esordì in [[Serie A]] e, pur in una stagione tribolata che vide ben tre avvicendamenti sulla panchina genoana, il promettente difensore fu protagonista di un eccellente campionato – mettendosi in luce accanto a un'altra promessa del calcio italiano quale [[Christian Panucci]], con cui legò anche fuori dal campo,<ref name="Costa"
==== Juventus ====
Nell'estate
[[File:Andrea Fortunato - Juventus FC 1993-94.jpg|thumb|left|Fortunato alla Juventus nell'annata 1993-1994, in azione sulla fascia.]]
Sotto la guida del ''Trap'' divenne immediatamente titolare fisso<ref name="Conte"
L'annata risultò fin lì molto positiva, sul piano personale, per il terzino, il quale tuttavia in primavera incappò in un improvviso rallentamento fisico che ne minò pesantemente le prestazioni: i giornali scrissero che «Andrea è stanco, irriconoscibile in campo, lui che è sempre stato un concentrato esplosivo di energia; fatica a recuperare, è tormentato da una febbriciattola allarmante». La cosa risultò per molto tempo inspiegabile<ref name="Bianco"
[[File:Juventus 1993-94, Conte e Fortunato.jpg|thumb|Fortunato in una pausa d'allenamento con il compagno di squadra [[Antonio Conte]], il quale lo ricorderà come «un ragazzo sincero, bravissimo, arrivato alla Juve per seguire le orme di [[Antonio Cabrini|Cabrini]] [...] Il primo scudetto dell'era [[Marcello Lippi|Lippi]], ovviamente, è dedicato a lui».<ref name="Conte"
La situazione precipitò il 20 maggio 1994, al termine di un campionato chiuso dalla Juventus al secondo posto, quando, nel corso di un'[[amichevole]] col Tortona, Fortunato fu costretto ad abbandonare il campo all'intervallo con le parole: «mi sento sfinito».<ref name="Romagnoli"
===== La malattia =====
L'esito dei controlli fu il peggiore possibile: ad Andrea venne diagnosticata una forma di [[leucemia]] linfoide acuta.<ref name="Ormezzano"
{{citazione|Si continua a giocare, ma è come essere a quindici minuti dalla fine, sotto di 3-0. Chi crede ancora nel pareggio, fa un atto di fede. Ma è in quel quarto d'ora disperato e spesso inutile che si distingue un giocatore vero. Andrea Fortunato ha giocato alla grande, forse ha creduto davvero nella rimonta [...] L'ha fatto in quel quarto d'ora vigliacco in cui la partita è già un ricordo e la vita un'ipotesi. Ma se sei un uomo davvero, giochi.|Gabriele Romagnoli, 1995<ref name="Romagnoli"
[[File:Juventus FC 1994-95 - Fabrizio Ravanelli e Gianluca Vialli.jpg|thumb|left|[[Fabrizio Ravanelli]] e [[Gianluca Vialli]], tra i compagni più vicini a Fortunato nei mesi della malattia: fra le altre cose, il primo gli cedette la sua casa perugina per meglio seguire i trattamenti,<ref name="Conte"
Non potendo ricevere un trapianto totale di [[midollo osseo]] per la mancanza di un donatore compatibile,<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,30/articleid,0746_01_1994_0186_0036_10183045/|titolo=Fortunato, prima vittoria|pubblicazione=La Stampa|data=10 luglio 1994|p=30}}</ref> nelle settimane seguenti venne trasferito al centro specializzato del [[Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia|policlinico Silvestrini di Perugia]] dove si tentò un'altra strada: oltre a trattamenti di [[chemioterapia]], venne sottoposto a un parziale trapianto di cellule sane opportunamente "lavorate", provenienti dalla sorella Paola prima<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,25/articleid,0748_01_1994_0203_0029_10649296/|titolo=Fortunato, dal trapianto una nuova vita|pubblicazione=La Stampa|autore=Mario Mariano|data=27 luglio 1994|p=25}}</ref> e dal papà Giuseppe poi;<ref name="Bianco"
Le cellule della sorella vennero rigettate
{{citazione|...speriamo che in paradiso ci sia una squadra di calcio, così che tu possa continuare a essere felice correndo dietro a un pallone. Onore a te, fratello Andrea Fortunato.|Gianluca Vialli, 1995<ref name="Funerali"
[[File:Juventus 1993-94, Andrea Fortunato.jpg|thumb|Fortunato con la maglia n. 3 della Juventus, la stessa già indossata da Cabrini: predestinato dagli addetti ai lavori a ripercorrere le gesta e i trionfi del ''Bell'Antonio'',<ref name="Caroli"
Al funerale, svoltosi il giorno seguente nella [[Cattedrale di Salerno|Cattedrale]] della natìa Salerno, presenziarono più di cinquemila persone comprese le società di Juventus e {{Calcio Salernitana|N}}, oltre a varie personalità del calcio italiano;<ref name="Funerali"
{{citazione|Quando nel nostro mondo, del calcio voglio dire, succedono cose del genere, c'è da rabbrividire. Perché è un mondo che vive di giovinezza. E la giovinezza dovrebbe essere immortale.|Giampiero Boniperti, 1995<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,13/articleid,0704_01_1995_0110_0013_10406986/|titolo=Sacchi piange|pubblicazione=La Stampa|data=26 aprile 1995|p=13}}</ref>}}
=== Nazionale ===
Fortunato ebbe modo di raccogliere tre convocazioni in [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale maggiore]] da parte del [[commissario tecnico]] azzurro [[Arrigo Sacchi]],<ref name="Bianco"
== Riconoscimenti postumi ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{
* {{Lega Calcio|A=8545|B=8545}}
* {{cita web|url=http://www.myjuve.it/giocatori-juventus/andrea-fortunato-235.aspx|titolo=Andrea Fortunato}}
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