John Brown (attivista): differenze tra le versioni
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Nei mesi immediatamente successivi continuò a raccogliere fondi a [[Worcester (Massachusetts)]], Springfield, [[New Haven]], [[Syracuse (New York)]] e Boston; in quest'ultima città incontrò e fece conoscenza con i poeti e letterati [[Henry David Thoreau]] e [[Ralph Waldo Emerson]]. Riceverà complessivamente molte promesse ma ben pochi soldi.
Mentre si trovava in trasferta a [[New York]] venne presentato a [[Hugh Forbes]], un [[mercenario]] inglese con una discreta esperienza come tattico militare, che si era guadagnata mentre combatteva a fianco di [[Giuseppe Garibaldi]] nel corso della [[prima guerra d'indipendenza italiana]] nell'ambito della [[primavera dei popoli]] del 1848. Brown lo assunse in qualità di supervisore dei suoi uomini e per scrivere un manuale tattico sulla [[guerriglia]] per bande da poter utilizzare come testo di addestramento<ref name="Raimondo Luraghi 1994"
Si accordarono per incontrarsi a Tabor entro l'estate. Usando lo [[pseudonimo]] di "Nelson Hawkins" Brown viaggiò attraverso il Nord-est per poi andare a far visita alla famiglia a [[Hudson (Ohio)]]; il 7 di agosto giunse infine a Tabor: Forbes arrivò 2 giorni dopo. Per diverse settimane lavorarono assieme per mettere su carta un "piano ben fatto" atto a combattere con i fatti lo [[schiavismo]] presente nel [[profondo Sud]].
I due uomini, immersi oramai nella spirale della [[cospirazione]] ideologica, non mancheranno di litigare su molti dettagli del progetto. A novembre ulteriori truppe assoldate partirono per il [[Bleeding Kansas]]. Forbes, non avendo ancora ricevuto lo stipendio pattuito, rimase oltremodo ostile nei confronti di Brown e invece di avventurarsi nel [[Kansas]] scosso da più di 3 anni dalla [[guerra civile]] si recò ad Est. Presto avrebbe minacciato di rivelare la trama cospirativa di Brown al Governo<ref name="Raimondo Luraghi 1994"
A seguito delle elezioni svoltesi in ottobre le quali videro la vittoria dei fautori dello Stato libero il Kansas parve ritrovare una qualche parvenza di tranquillità. Brown fece allora ritornare i suoi uomini in [[Iowa]], ove li mise al corrente del piano appena stilato: fare irruzione in un [[arsenale]] federale nel territorio della [[Virginia]], armare gli schiavi fuggiaschi e con loro intraprendere la guerriglia sui monti contro le "forze criminose dello schiavismo là imperante"<ref>Jones, Louis Thomas (1914). ''The Quakers of Iowa''. Iowa City: The State Historical Society of Iowa. p. 193: <br>"A little over a year after his first visit to the Springdale neighborhood, Brown reappeared late in December, 1857—this time with some ten companions and for purposes which he seemed not anxious to have known. The men were lodged with a Quaker, William Maxon, about three miles northeast of the village of Springdale, Brown agreeing to give in exchange for their keep such of his teams or wagons as might seem just and fair. Brown himself was taken into the home of John H. Painter, about a half-mile away; and all were welcomed with that unfeigned hospitality for which the Friends have always been known."</ref>.
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Andrew H. Hunter, il [[procuratore distrettuale]] locale, presentò gli argomenti conclusivi per l'accusa.
{{citazione|Se si ritiene necessario che io debba sacrificare la mia vita per l'adempimento dei fini della [[giustizia]] e mescolare il mio sangue insieme con quello dei miei figli e con quello di milioni di esseri, in questa terra di schiavi, che vedono i loro diritti calpestati da leggi malvagie, crudeli e ingiuste ebbene: Così sia!|John Brown<ref name="ReferenceB"
|allineamento = destra
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Brown è stato anche oggetto di numerose opere letterarie; molti poeti americani hanno scritto poesie su Brown, tra cui [[John Greenleaf Whittier]], [[Louisa May Alcott]] e [[Walt Whitman]]<ref>McGinty, Brian. p. 289</ref>. Il poeta polacco [[Cyprian Kamil Norwid]] scrisse due poesie lodando Brown: "''John Brown''" e il più noto "''Do obywatela Johna Brown''" ("A Citizen John Brown")<ref>{{cita pubblicazione|cognome1=Kliger|nome1=George|cognome2=Albrecht|nome2=Robert C.|anno=1963|titolo=A Polish poet on John Brown|editore=University of Illinois Press|rivista=The Polish Review|volume=8|numero=3|pp=80–85|jstor=25776494}}</ref>.
''Marching Song'' (1932) è invece un'opera inedita sulla leggenda di John Brown scritta da [[Orson Welles]]<ref>{{cita libro|cognome=McGilligan|nome=Patrick|
Il romanzo di [[James McBride]] del 2013 ''[[The Good Lord Bird]]'' racconta la storia di John Brown attraverso gli occhi di un giovane schiavo, Henry Shackleford, che accompagna Brown ad Harper's Ferry. Il romanzo ha vinto il ''[[National Book Award]]'' 2013 per la narrativa<ref>{{cita news|titolo=James McBride wins National Book Award for fiction |autore=Minzesheimer, Bob |url=https://www.usatoday.com/story/life/books/2013/11/20/national-book-awards/3652957/ |pubblicazione=USA Today |data=21 novembre 2013 |accesso=2 dicembre 2013}}</ref>.
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[https://web.archive.org/web/20070808175559/http://files.blog-city.com/files/M06/158072/b/chowder.pdf versione online];
* Laughlin-Schultz, Bonnie. ''The Tie that Bound Us: The Women of John Brown's Family and the Legacy of Radical Abolitionism.'' Ithaca, NY: Cornell University Press, 2013.
* {{cita libro|cognome=Long |nome=Roderick |
* Malin, James. ''John Brown & the Legend of Fifty-Six'' (1942) ({{ISBN|0-8383-1021-4}})
*{{Cita libro|cognome1=McGinty|nome1=Brian|url= https://books.google.com/books?id=aZQxEsFJV-IC&printsec=frontcover&dq=john+brown%27s+trial&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwiugbmT9e7QAhVE4iYKHQnKA5QQ6AEIGjAA#v=onepage&q=john%20brown's%20trial&f=false|titolo=John Brown's Trial|data=2009|editore=[[Harvard University Press]]|isbn=978-0-674-03517-1}}
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