Paesaggio con fiume: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 25:
L'autografia leonardesca appare anche confermata dallo stile dell'opera, somigliante ad altri suoi paesaggi, e alla notevole capacità di rendere l'effetto del connettivo atmosferico, che lega il vicino e il lontano come se potesse circolarvi realmente "l'aria". L'artista usò un tratto leggero per evocare il vento tra gli alberi e uno più spesso per le rocce e le cadute d'acqua, mentre per il castello a strapiombo usò contorni netti<ref>Fossi, cit., pag. 288.</ref>.
 
L'opera venne probabilmente tratta dal vero e comunque contiene vari spunti reali che a Leonardo dovevano essere ben presenti per la sua infanzia trascorsa in campagna, nella casa del nonno a [[Vinci]]. Secondo una recente interpretazione <ref>Sgarbi, Marmore in Paesaggio Leonardo http://www.ansa.it/toscana/notizie/2016/12/12/sgarbi-marmore-in-paesaggio-leonardo_210bdfbe-d8d6-4314-9a0c-3eb271aa0f24.html</ref> il paesaggio riprodotto sarebbe quello della [[Cascata delle Marmore]]. Una presa di posizione importante, infatti, è stata quella di Francesco Scoppola, Direttore generale belle arti e paesaggio, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (Mibact), che, all'indomani della pubblicazione del primo articolo ([http://www.umbriaon.it/leonardo-da-vinci-dipinse-la-cascata-delle-marmore-di-terni/ il 25 novembre 2016, a firma di Marco Torricelli, sul quotidiano online umbriaOn]) relativo alla scoperta di Luca Tomìo, storico dell'arte al quale si deve l'interpretazione, [http://www.osservatoreromano.va/it/news/e-lumbria-non-la-toscana intervenne su L'Osservatore Romano con un articolo intitolato "È l’Umbria, non la Toscana"], di fatto confermando le tesi illustrate.
 
==Note==