Borgo Santa Lucia: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Influenza culturale: pulizia destinazioni aeree come da discussioni progetto |
→Santa Lucia oggi: Mellucci Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
Riga 48:
Fra i critici furono in prima fila [[Matilde Serao]] (che denunciò il risanamento come un'operazione di facciata) e [[Ferdinando Russo]], che più tardi avrebbe composto i famosi versi di ''[[‘O lucìano d' 'o Rre]]''. La stampa enfatizzò questi giudizi provocando l'arrivo di numerosi pittori e fotografi, che si affollarono sul posto con l'intento di catturare le ultime immagini prima della metamorfosi.
L'intervento, nonostante le critiche, accentuò ancor di più il carattere turistico e residenziale dell'area, dove ora sorgono i più panoramici alberghi partenopei. Fra questi si possono citare l'Excelsior dal delizioso aspetto [[Art Nouveau|liberty]], il Santa Lucia progettato da [[Giovan Battista Comencini coadiuvato dall'ingegnere Gioacchino Luigi Mellucci]] ed il Vesuvio, fatto costruire dai finanziari belgi [[Ermanno Du Mesnil|Ermanno]] e [[Oscar Du Mesnil]],tramite l'ottimo ingegnere Gioacchino Luigi Mellucci,ultima residenza del tenore [[Enrico Caruso]]. Nel [[1960]] [[Ian Fleming]], in visita alla città per il reportage [[Thrilling Cities]], soggiornò presso uno degli alberghi sul lungomare ed ivi si incontrò con [[Lucky Luciano]] per intervistarlo.
[[File:Alberghi della Riviera e porticciolo di Santa Lucia.jpg|upright=1.4|thumb|Via Partenope al ''Borgo Santa Lucia'' col porticciolo e, sullo sfondo, i grandi alberghi.]]
All'interno sorgono altri edifici di pregio, costruiti dopo il risanamento e sopravvissuti alla guerra, fra i quali si segnalano: il palazzo delle Ferrovie, progettato da [[Arturo Tricomi coadiuvato dall'ingegnere Gioacchino Luigi Mellucci]] e costruito tra il [[1917]] e il [[1920]], dal [[2004]] sede degli uffici della giunta della [[Campania|Regione Campania]], detto comunemente ''Palazzo Santa Lucia'' per il fatto che sorge lungo l'omonima via; centro congressi dell'[[Università degli Studi di Napoli Federico II|Università Federico II]] di [[Camillo Guerra (ingegnere)|Camillo Guerra]], inaugurato incompiuto negli anni venti e terminato nel decennio successivo da [[Roberto Pane]]; [[palazzo Galli]], opera dell'architetto eclettico [[Gino Coppedè e del suo amico ingegnere Gioacchino Luigi Mellucci]]; i due palazzi gemelli eretti sul lungomare dall'architetto [[Benedetto Nervi e dal Mellucci Gioacchino Luigi]], in uno dei quali si trova l'[[Instituto Cervantes|Istituto di lingua e cultura spagnola]] [[Miguel de Cervantes|Cervantes]]. Fra le altre istituzioni culturali che hanno sede nel Borgo si segnala la ''Fondazione Mezzogiorno Europa''. Infine è da ricordare il monumento a [[Umberto I]], opera di [[Achille D'Orsi]] del [[1910]] collocata nella ''rotonda'' lungo via Nazario Sauro.
Oggi inoltre sulla rada si affacciano alcuni fra i più prestigiosi circoli nautici napoletani; presso di essi, nel [[1960]], vennero ospitati gli atleti e le squadre partecipanti alle gare di vela delle [[Giochi della XVII Olimpiade|Olimpiadi di Roma]], che si svolsero interamente nel [[golfo di Napoli]], con partenza ed arrivo a Santa Lucia. In un noto programma d'archivio sui giochi, spesso messo in onda dal canale Raisport, si può riconoscere l'allora principe ereditario [[Costantino II di Grecia|Costantino di Grecia]] che lavora sulla sua barca all'ombra del Borgo.
|