Impianto di riscaldamento: differenze tra le versioni
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* ''Bitubo'': ad ogni radiatore arrivano due tubi, da cui si ottengono due derivazioni (T), uno per l'andata, l'altro per il ritorno. La valvola al radiatore è a due vie, e determina la quantità dell'acqua che va al radiatore. Se è chiusa l'acqua continua a circolare fino all'ultimo radiatore dove il tubo dell'andata si chiude sul ritorno.
La temperatura dell'acqua nei radiatori deve essere in genere superiore ai 50 gradi centigradi.
=== Impianto a piastre radianti ===
Il circuito idraulico è analogo a quello di un impianto a radiatori o caloriferi. Tuttavia le piastre radianti, a differenza dei tradizionali caloriferi, operano anche a temperature inferiori a 50°C. Ciò permette di sfruttare al meglio le potenzialità delle sorgenti energetiche a bassa temperatura (caldaie a condensazione, pompe di calore), risparmiando energia. Le piastre radianti consentono inoltre di operare la climatizzazione estiva. Ciò viene fatto alimentando le piastre con acqua fredda proveniente da una sorgente termica (chiller, pompa di calore aria/acqua o acqua/acqua). Un sistema di deumidificazione e di prevenzione della condensa evita che si creino gocce d'acqua sulla superficie delle piastre o nelle tubature all'interno delle pareti ([[Punto di rugiada|rugiada]]). Questi tipi di impianti sono commercializzati con successo dal 2000 <ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://www.rpanel.com|titolo=Home 1|pubblicazione=Rpanel|accesso=2018-05-15}}</ref>.
===Impianti a circolazione naturale a radiatori o caloriferi===
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