Società della conoscenza: differenze tra le versioni

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Una '''società della conoscenza''' genera, condivide e mette a disposizione di tutti i membri della [[società]], la [[conoscenza]] che può essere utilizzata per migliorare la [[Condizione umana (disambigua)|condizione umana]]. Una società della conoscenza si differenzia da una [[società dell'informazione]] per il fatto che la prima serve a trasformare l'[[informazione]] in risorse che consentono alla società di agire efficacemente, mentre la seconda si limita a creare e diffondere i [[Dato|dati]] grezzi <ref>{{Cita libro|titolo=six critical remarks on science and costruction of knowledge society|editore=|p=}}</ref> . La capacità di raccogliere e analizzare le informazioni è esistita nel corso della [[storia]] umana. Tuttavia, l' [[idea]] dell' attuale società della conoscenza si basa sull'enorme aumento della creazione di dati e della diffusione delle informazioni derivante dall'[[innovazione tecnologica]]<ref>{{Cita libro|titolo=knowledge society discourse and hig education|editore=|p=}}</ref> . Il rapporto mondiale dell'[[UNESCO]] affronta la definizione, il contenuto e il futuro delle società della conoscenza <ref>{{Cita libro|titolo=world report united nations educational, scientific and cultural organization.|editore=|p=}}</ref>.
 
== Tecnologie dell' informazione e della comunicazione ==
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La crescita delle [[tecnologie dell'informazione e della comunicazione]], in acronimo TIC, ha notevolmente aumentato la capacità del [[mondo]] di creare dati grezzi e la velocità con cui vengono prodotti. L'avvento di [[Internet]] ha fornito informazioni inaudite alle persone. L' evoluzione di internet dal [[Web 1.0]] al [[Web 2.0]] ha offerto ai singoli [[Utente|utenti]] strumenti per connettersi tra loro in tutto il mondo e diventare utenti e produttori di contenuti. L'innovazione nel campo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione offre ai singoli individui la possibilità di connettersi ovunque e in qualsiasi momento, laddove l'accesso alla [[Tecnologie dell'informazione e della comunicazione|tecnologia]] sia possibile. Gli strumenti tecnologici hanno il potenziale per trasformare l'istruzione, la formazione, l'occupazione e l'accesso a risorse che sostengano la vita per tutti i membri della [[società]]<ref>{{Cita libro|titolo=education of the 20th century: new professionalism in life long learnig, knowledge developement and knowledge sharing|editore=|p=}}</ref> .
 
Tuttavia, questa capacità degli individui di produrre e utilizzare dati su scala globale non si traduce necessariamente nella creazione di conoscenze. I [[media]] contemporanei forniscono una quantità apparentemente infinita di informazioni eppure, l'informazione da sola non crea conoscenza. Affinché la creazione della conoscenza avvenga, è necessaria una [[riflessione]] per creare [[consapevolezza]], [[significato]] e [[comprensione]]. Il miglioramento delle circostanze umane richiede un'[[analisi]] critica delle informazioni per sviluppare le conoscenze che aiutano l'umanità. Se assente [[riflessione]] e [[pensiero critico]], l'informazione può effettivamente diventare "non conoscenza", ciò che è falso o impreciso <ref>{{Cita libro|titolo=Power and knowledge: The politics of the knowledge society|editore=|p=}}</ref>. L' atteso [[Web 3.0]] e Web 4.0 porteranno avanti sia la creazione di informazioni che di conoscenze nella loro capacità di utilizzare l'intelligenza per creare in digitale significati indipendenti dalle tecnologie dell'informazione e della comunicazione guidate dall'utente <ref>{{Cita libro|titolo=applying social system thinking and community informatics thinking in education|editore=|p=}}</ref> <ref>{{Cita libro|titolo=the next web of open|editore=|p=}}</ref>.
 
== Teoria sociale ==
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La teoria sociale di una società della conoscenza spiega come la conoscenza sia fondamentale per la [[politica]], l'[[economia]] e la [[cultura]] della società moderna. Le idee associate comprendono l'economia della conoscenza creata dagli [[Economista|economisti]] e la società dell'[[apprendimento]] creata dagli [[Educatore|educatori]]. La conoscenza è una merce da scambiare per la prosperità economica. In una società della conoscenza, individui, comunità e [[Organizzazione|organizzazioni]] producono lavori ad alta intensità di conoscenza. [[Peter Drucker]] ha considerato la conoscenza come una risorsa economica chiave e nel 1969 <ref>{{Cita libro|titolo=the age of discontinuty: with lines to our changing society|editore=|p=}}</ref> ha coniato il termine "lavoratore della conoscenza". In questo ambiente ad alta intensità di conoscenze, la conoscenza genera conoscenza, si sviluppano nuove [[Competenza|competenze]] e il risultato è l'[[innovazione]] <ref>{{Cita libro|titolo=the knowledge creation metaphorm: an emergent epistemologica approach to learning|editore=|p=}}</ref>.
 
Una società della conoscenza promuove i [[diritti umani]] e offre un accesso equo, inclusivo e universale a tutta la creazione della conoscenza. Il rapporto mondiale dell' [[UNESCO]] stabilisce quattro principi essenziali per lo sviluppo di una società della conoscenza equa:
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* Libertà di espressione
 
Tuttavia, essi riconoscono che il [[divario digitale]] è un ostacolo alla realizzazione di vere e proprie società della conoscenza. L' accesso a [[Internet]] è disponibile per il 39% della [[popolazione mondiale]] <ref>{{Cita libro|titolo=the world in 2013: ICT fact and figures|editore=|p=}}</ref>. Questa [[statistica]] rappresenta una crescita e un divario costante. Tra le numerose sfide che contribuiscono a creare un divario digitale globale vi sono le questioni relative alle risorse economiche, alla [[geografia]], all'età, al sesso, alla lingua, all'[[istruzione]], al contesto sociale e culturale, all'[[occupazione]] e alle [[disabilità]].
 
== Politica ==
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Per ridurre il divario digitale, i [[leader]] e i responsabili politici di tutto il mondo devono innanzitutto sviluppare e comprendere le società della conoscenza e, in secondo luogo, creare e attuare iniziative che andranno universalmente a vantaggio di tutte le popolazioni. L' opinione pubblica si aspetta che i [[Politico|politici]] e le istituzioni pubbliche agiscano in modo [[razionale]] e si avvalgano delle conoscenze necessarie per prendere [[Decisione|decisioni]]. Eppure, in molti casi, non vi sono risposte definitive per alcune delle questioni che interessano l'[[umanità]]. La [[scienza]] non è più considerata il fornitore di conoscenze indiscutibili e talvolta crea maggiore incertezza nella sua ricerca della conoscenza. Lo stesso progresso della conoscenza crea l'[[esistenza]] di una maggiore ignoranza o non conoscenza <ref>{{Cita libro|titolo=ingnorance and surprise: science, society, and ecologica design|editore=|p=}}</ref>. Ciò significa che la [[politica]] pubblica deve imparare a gestire il dubbio, la probabilità, il rischio e l' incertezza, pur prendendo le migliori decisioni possibili.
 
Per affrontare l' incertezza che deriva da un aumento della conoscenza e dalla conseguente mancanza di conoscenza, i membri di una società non sono d' accordo e prendono decisioni usando la giustificazione e l' osservazione delle conseguenze. La [[politica]] pubblica può operare con l'intento di prevenire il peggior [[risultato]] possibile rispetto a trovare la [[soluzione]] perfetta. La democratizzazione delle conoscenze specialistiche avviene quando una società della conoscenza produce e si affida a più esperti. La conoscenza degli esperti non è più esclusiva di determinati individui, professionisti o organizzazioni. Se in una società della conoscenza la conoscenza è un bene pubblico al quale tutti hanno accesso, qualsiasi individuo può anche fungere da creatore di conoscenza e ricevere credito come [[esperto]]. Dal momento che i politici si affidano alle conoscenze degli esperti per prendere le decisioni, il [[laico]] che potrebbe non possedere conoscenze specialistiche potrebbe avere una visione che serve come [[competenza]] per il processo politico.
 
== Educazione ==
 
Man mano che le [[Tecnologia|tecnologie]] saranno utilizzate per migliorare l'accesso globale alle [[Informazione|informazioni]], il ruolo dell'[[istruzione]] continuerà a crescere e a cambiare. L'istruzione è vista come un diritto umano fondamentale. Per una società in cui la [[lettura]] e il conteggio sono un requisito necessario per la vita quotidiana, le [[abilità]] di [[lettura]], [[scrittura]] e [[aritmetica]] di base sono fondamentali per l'[[apprendimento]] futuro. Tuttavia, in una società della conoscenza, l'istruzione non è limitata alla [[scuola]]. L' avvento delle TIC consente ai [[discenti]] di cercare informazioni e sviluppare conoscenze in qualsiasi [[momento]] e in qualsiasi [[luogo]] in cui l'accesso è disponibile e illimitato. In queste circostanze, l'abilità di imparare ad apprendere è uno degli strumenti più importanti per aiutare le persone ad acquisire un'istruzione formale e informale. In una società della conoscenza sostenuta dalle TIC, la capacità di individuare, classificare e ordinare le informazioni è essenziale. Dotato di questa abilità, l'uso delle TIC diventa un' attività attiva rispetto a una passiva e parte integrante dell'[[alfabetizzazione]] e dell'apprendimento lungo tutto l' arco della vita.
 
Un indicatore di una società della conoscenza è l' innovazione continua che richiede [[apprendimento permanente]], sviluppo della conoscenza e condivisione delle conoscenze. L'istituto di istruzione dovrà rispondere alle nuove esigenze. I professionisti dell' istruzione dovranno imparare insieme a tutti gli altri e, in qualità di leader del cambiamento dei progetti nell'apprendimento, fungeranno da ponte tra tecnologia e [[insegnamento]]. La capacità di riflettere individualmente sulle esigenze personali di apprendimento e di cercare conoscenze in qualsiasi metodo appropriato caratterizza l'apprendimento permanente. Un [[modello]] che supporta questo tipo di apprendimento è il ciclo [[William Edwards Deming|W. Edwards Deming]] Plan-do-check-check-act che promuove il miglioramento continuo. I professionisti dell' istruzione dovranno preparare i discenti a rendere conto del proprio apprendimento permanente.
 
== I quattro pilastri dell'educazione ==
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* imparare ad essere: un progresso essenziale che deriva dai tre precedenti .
 
Questi quattro percorsi della conoscenza formano un tutt'uno. Diverso dal passato. La [[Commissione]] ritiene che si debba prestare eguale attenzione, in tutto l'apprendimento organizzato, a ciascuno di questi quattro pilastri, in modo tale che l'educazione sia considerata come un'[[esperienza]] totale per tutta la vita, avendo a che fare sia con la comprensione che con l'applicazione, e concentrando l'[[attenzione]] sia sull'individuo sia sul posto che ciascuno ha nella società. Una concezione ampia e globale dell'apprendimento dovrebbe tendere a consentire a ciascun individuo di scoprire, svelare e arricchire il suo potenziale creativo, di rivelare il tesoro che c'è in ciascuno di noi. Questo significa andare oltre una [[visione]] strumentale dell'educazione, cioè come un processo al quale ci si sottopone per arrivare a una visione che metta in risalto lo sviluppo della persona nella sua interezza, cioè della persona che impara ad essere.
 
== Note ==