Angelo Sacchetti Sassetti: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
MM (discussione | contributi) |
aggiungo informazioni |
||
Riga 12:
|predecessore3 = [[Lionello Matteucci]]
|successore3 = [[Lionello Matteucci]]
|partito = [[Partito Socialista Italiano]]<ref name="paris" />
}}
{{Bio
Riga 36:
Nato da Cesare Sacchetti Sassetti e Annamaria Battigalli, si laureò in lettere presso l'[[università La Sapienza di Roma]] nel 1898.<ref name="percorsi">Grazia Dionisi, biografia di Angelo Sacchetti Sassetti, in {{Cita libro|titolo=Rieti - Percorsi tra ambiente, storia, cultura|editore=Fondazione Varrone|anno=2007|pagine=107-108}}</ref>
Dopo la laurea iniziò l'insegnamento al ginnasio inferiore di Rieti, ed intraprese
Dal 1901 al 1926 fu Ispettore onorario ai monumenti di Rieti; in questa veste fu artefice del restauro di molti monumenti cittadini, come quello dell'affresco nell'[[oratorio di San Pietro martire]], della [[Chiesa di San Pietro Apostolo (Rieti)|chiesa di San Pietro Apostolo]] e del [[Palazzo Vescovile (Rieti)|Palazzo Vescovile]] (restauro poi continuato dal successore [[Francesco Palmegiani]]).<ref name="percorsi
Nel 1920 fu eletto [[Sindaci di Rieti|sindaco di Rieti]], il primo [[socialista]] nella storia della città, mantenendo l'incarico per circa cinque mesi (dal 27 novembre 1920 al 30 aprile successivo).<ref name="elenco sindaci" /> La sue idee [[Antifascismo|antifasciste]] gli valsero 17 lunghi anni di [[confino]], dal 1926 al 1944, che lo costrinsero prima a [[Matera]], poi a [[Potenza (Italia)|Potenza]] e infine ad [[Alatri]].<ref name="percorsi" /> In quest'ultima città, che gli concesse la cittadinanza onoraria,<ref name="archivio">{{Cita news|url=http://www.archivi.beniculturali.it/index.php/news-home/item/2235-rieti-24-maggio-2018-%7C-angelo-sacchetti-sassetti-storico-reatino|titolo=Le "bricciche" e l'archivio di Angelo Sacchetti Sassetti|sito=Direzione Generale degli Archivi|accesso=19 maggio 2018}}</ref> Sacchetti Sassetti potè dedicarsi allo studio e alla ricerca storica; inoltre il ministro [[Giovanni Gentile]], che lo conosceva bene, gli concesse la possibilità di proseguire l'insegnamento, che condusse per 15 anni al liceo classico Conti-Gentili.<ref name="paris">{{Cita web|url=http://www.gianfrancoparis.it/wp-content/uploads/2011/05/Introduzione.pdf|autore=Gianfranco Paris|titolo=Storia del Risorgimento a Rieti|accesso=19 maggio 2018}}</ref>
[[File:Associazione giornalisti reatini 1948.jpg|thumb|left|Una foto di gruppo dell'associazione giornalisti reatini del 1948. Sacchetti Sassetti è il secondo seduto da destra; alla sua sinistra c'è [[Francesco Palmegiani]].]]
Nel dopoguerra fu rieletto sindaco e fu a capo della prima giunta comunale dopo la caduta del [[fascismo]], dal 26 settembre 1944 al 14 luglio 1952.<ref name="elenco sindaci" /> Nella sua giunta era assessore l'antropologo [[Alberto Mario Cirese]]. Come sindaco, Sacchetti Sassetti operò il trasferimento della biblioteca comunale Paroniana al [[Palazzo Comunale (Rieti)|Palazzo Comunale]], mentre nel 1950 fondò l'[[archivio di Stato di Rieti]].<ref name="percorsi" /> A questo incarico seguì un terzo breve mandato, dal 30 luglio al 25 agosto 1952.<ref name="elenco sindaci" />▼
▲Nel dopoguerra, nonostante la sua riluttanza,<ref name="paris" /> fu rieletto sindaco e fu a capo della prima giunta comunale dopo la caduta del [[fascismo]], dal 26 settembre 1944 al 14 luglio 1952.<ref name="elenco sindaci" /> Nella sua giunta era assessore l'antropologo [[Alberto Mario Cirese]]. Come sindaco, Sacchetti Sassetti operò il trasferimento della biblioteca comunale Paroniana al [[Palazzo Comunale (Rieti)|Palazzo Comunale]], mentre nel 1950 fondò l'[[archivio di Stato di Rieti]].<ref name="percorsi" /> A questo incarico seguì un terzo breve mandato, dal 30 luglio al 25 agosto 1952.<ref name="elenco sindaci" />
Nel 1958 fece dono di ventinove dipinti al [[Museo civico di Rieti]], raccolti nella sala 7, che oggi gli è stata intitolata.<ref name="percorsi" />▼
▲Nel 1958 fece dono di ventinove dipinti al [[Museo civico di Rieti]], raccolti nella sala 7, che oggi gli è stata intitolata.<ref name="percorsi" /> Il suo archivio è conservato dall'archivio di stato di Rieti, e per sua volontà è rimasto secretato nei cinquant'anni successivi alla sua morte.<ref name="archivio" />
Sacchetti Sassetti fu insignito della medaglia d'oro come benemerito della cultura.<ref name="percorsi" /> A lui sono stati dedicati un istituto scolastico ad [[Alatri]] ed una scuola media a [[Rieti]], nonché la parte finale di viale [[Lionello Matteucci|Matteucci]] a Rieti.▼
▲Sacchetti Sassetti fu insignito della medaglia d'oro come benemerito della cultura.<ref name="percorsi" /> A lui sono stati dedicati un istituto scolastico ad [[Alatri]] ed una scuola media a [[Rieti]], nonché
Tra le sue opere: ''Rieti nel Risorgimento italiano'' ricostruisce, sulla base della documentazione storica, il clima politico di Rieti e della [[Sabina]] tra il 1796 e il 1870.<ref name="percorsi" /> In ''Anedocta Franciscana Reatina'' il filologo ripercorre la vita di [[Francesco d'Assisi|San Francesco]] e mette in rilievo come il miracolo dell'uva non possa essere avvenuto al [[santuario della Foresta]], perché fondato molto più tardi rispetto alla morte del santo, tesi che contrariò molti credenti e faticò ad essere accettata.<ref name="percorsi" />▼
== Opere ==
▲Tra le sue opere: ''Rieti nel Risorgimento italiano'' ricostruisce, sulla base della documentazione storica, il clima politico di Rieti e della [[Sabina]] tra il 1796 e il 1870.<ref name="percorsi" /> In ''Anedocta Franciscana Reatina'' il filologo ripercorre la vita di [[Francesco d'Assisi|San Francesco]] e mette in rilievo come il miracolo dell'uva non possa essere avvenuto al [[santuario della Foresta]], perché fondato molto più tardi rispetto alla morte del santo, tesi che contrariò molti credenti e faticò ad essere accettata.<ref name="percorsi" />
{{Div col}}
* 1898 - La vita e le opere di [[Angelo Maria Ricci (poeta)|Angelo Maria Ricci]].
| |||