Utente:Anthos/sandbox1: differenze tra le versioni

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{{Incidente
|titolo = Incidente ferroviario di FoggiaPedaso
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|nazione = ITA
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|data= 284 lugliomarzo 19621916
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|ora = 322:5030
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|tipologia = Scontro frontale tra treni
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|motivazione = ErratoMancato instradamentorispetto deldei trenosegnali viaggaitoridi arresto.
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L<nowiki>'</nowiki>'''incidente ferroviario di FoggiaPedaso''' fu uno scontro tra unail [[locomotivatreno elettricaaccelerato]] inAncona-Castellammaro manovraAdriatico e ununa trenotradotta passeggerimilitare compostoin di automotricimanovra avvenuto in prossimità dellanella [[stazione di FoggiaPedaso]] alle ore 322:50 circa30 del 284 lugliomarzo [[19621916]]<ref name="lastampa">{{cita pubblicazione|autore=|titolo=Incidente ferroviario a Foggia|rivista=La Stampa|data=29 luglio 1962|numero=167|p=1|anno=96||}}</ref><ref name="lastampa1">{{cita pubblicazione|autore=|titolo=Un trenodisastro passeggeriferroviario sitra infilaAncona ae sessanta all'ora in un locomotore in manovraCastellammare: 211 morti e 1830 feriti|rivista=La Stampa|data=296 lugliomarzo 19621916|numero=167|p=73|anno=96||}}</ref>.
 
== Dinamica dei fatti ==
Poco prima delle ore 22:30 del 4 marzo 1916 il treno militare n. 7536 giunto dalla [[stazione di Foggia]] nella stazione di Pedaso composto di carrozze che trasportavano militari di ritorno dalla licenza veniva comandato di manovrare e portarsi in testa al treno n. 6506 fermo in stazione in un binario tronco. Avviatosi sul binario di corsa verso il segnale di protezione e superato il deviatoio iniziò a retrocedere lentamente per ricoverarsi. Giungeva intanto il treno accelerato n. 1643 proveniente da Ancona che non si accorse del segnale disposto a via impedita e proseguì verso la stazione. Lo scontro fu violentissimo e le due locomotive a vapore si impennarono, mentre le carrozze si accavallavano tra loro; alcune si sfasciarono, altre si rovesciarono lateralmente. I danni maggiori li subì la tradotta in manovra. Alla scarsa luce del posto iniziarono i soccorsi da parte degli stessi viaggiatori incolumi mentre veniva dato l'allarme telegrafico; da Ancona partì un treno di soccorso scortato dal Capo del Compartimento di Ancona, commendatore Zecchi. Anche da Castellammare partirono soccorsi per Pedaso.
Alle ore 3:40 del 28 luglio 1962 il treno accelerato AT 239 partì dalla [[stazione di Foggia]] per Potenza; il treno era composto di una coppia di automotrici accoppiate a comando multiplo. Per un errore di instradamento il treno venne instradato sul binario di destra della tratta a doppio binario Foggia-Cervaro andando a scontrarsi frontalmente, a circa 60 km/h<ref name="lastampa1"/>, con una locomotiva elettrica in manovra. L'automotrice di testa si sfasciò penetrando nella cabina di guida del locomotore, a sua volta schiacciata dall'urto, uccidendo sul colpo ambedue i macchinisti. Ambedue le automotrici riportarono gravissimi danni. Del centinaio di passeggeri trasportati 16 riportarono ferite più o meno gravi, una ventina solo contusioni<ref name="stampasera">{{cita pubblicazione|autore=|titolo=Scontro ferroviario stamattina a Foggia|rivista=Stampa Sera|data=29 luglio 1962|numero=167|p=1|anno=94||}}</ref>. I [[Vigili del fuoco]] di Foggia allertati in breve tempo si adoperarono per estrarre le persone imprigionate tra le lamiere; impiegarono oltre due ore ad estrarre i due ferrovieri feriti dalla cabina dell'automotrice; i soccorritori continuarono a trasportare, man mano, i feriti ai reparti ospedalieri cittadini<ref name="lastampa1"/>.
 
Da Roma partirono il direttore generale delle ferrovie e due alti funzionari del ministero per l'inchiesta. Il Procuratore del Regno ordinò il fermo di tre ferrovieri ritenuti responsabili nella prima sommaria inquisizione.
Sul posto si recarono il Capo compartimento delle ferrovie e varie autorità, tra cui il Procuratore della Repubblica di Foggia. La linea venne ripristinata in un solo binario nel tardo pomeriggio dello stesso giorno<ref name="lastampa1"/>.
 
La linea rimase interrota<ref name="lastampa"/>.
 
== I treni coinvolti ==
* [[Treno accelerato]] AT 239 Foggia-Potenza, composto di automotrici, partito da Foggia alle ore 3:40<ref>{{cita libro|autore=Ferrovie dello Stato|titolo=Orario Generale Ufficiale per le ferrovie italiane dello Stato, quadro 330|anno=1962|numero=7|editore=Fratelli Pozzo-Slavati-Gros Monti & C|città=Torino}}</ref>.
* LocomotivaTradotta elettrica E.626militare in manovra.
 
== L'inchiesta ==
Il capoDirettore compartimento di Barigenerale delle Ferrovie dello Stato istituì una commissione tecnica di indagine composta dai funzionari, commendatori Pietri e Rodino<ref name="lastampa1lastampa"/>.
L'inchiesta giudiziaria venne avviata dalla Procura delladel Repubblica di FoggiaRegno: dopoin gliattesa accertamentidelle sommari da cui si evidenziò l'errore umano alla baseconclusioni dell'incidenteinchiesta fu ordinato l'arresto deidi duetre deviatorioperatori ferroviari in servizio nella cabinastazione die comandola dellasospensione stazionedal diservizio degli Foggiaaltri<ref name="lastampa1lastampa"/>.
 
== Le vittime ==
Persero la vita: iil duemacchinista macchinistiIncecco e il caposquadra della locomotivamanutenzione elettrica,ambedue Luigida DeCastellammare, Carloi difuochisti anni 34Pietrangeli e NunzioBurattini Diambedue Lauroda diAncona; anniil 59capotreno Gueraldo. Rimasero gravemente feriti ili macchinistamacchinisti Donaggio e il capotreno dell'automotriceTrasatti e 16il passeggeri,fuochista diMarcucci. cuiComplessivamente uno30 solofurono ini prognosi riservataferiti, che vennero ricoverati negli Ospedali Riuniti di Foggia.Fermo Altree 20di personeSan riportaronoBenedetto contusioni e vennero medicate edel rilasciateTronto<ref name="lastampa1lastampa"/>.
 
== Note ==