Rudolf Levy: differenze tra le versioni

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Nacque in una famiglia ebraica ortodossa che si oppose al suo desiderio di divenire un artista. Tuttavia nel 1895 riuscì ad iscriversi all'[[Karlsruhe|Accademia di belle arti di Karlsruhe]]. e nel 1897 assieme ad [[Hans Purrmann]] si trasferì all'[[Accademia delle belle arti di Monaco di Baviera|Accademia di Monaco]] dove studiò sotto la direzione di [[Nikolaos Gysis]]. Dal 1899 si iscrisse alla scuola privata tenuta da [[Heinrich Knirr]] avendo come compagni tra gli altri [[Paul Klee]], [[Eugen von Kahler]], [[Hermann Haller (scultore)|Hermann Haller]] e [[Georges Karse]]. Nel 1901 e 1902 si impratichì nella pittura ''[[en plein air]]'' con [[Heinrich von Zügel]].
 
[[File:PascinLevyBondyUhde1910.jpg|thumb|left|250px|Incontro al Café du Dôme (da destra; [[Jules Pascin]], Levy, Walter Bondy e [[Wilhelm Uhde]]]]Nel 1903 con Purmann e Walter Bondy si trasferì con Purmann e [[Walter Bondy]] a [[Parigi]]. Qui animava la cerchia internazionale che si riuniva al [[Café du Dôme]]. Nel 1905 e 1906 partecipò alla terza e alla quarta mostra del [[Salon d'Automne]] al [[Grand Palais]]. Nel 1907 studiò presso la nuova scuola di pittura di [[Henri Matisse]]. Tra il 1910 ed il 1913 fece diversi viaggi nel sud della Francia ed in Tunisia alla ricerca di nuove suggestioni pittoriche<ref>[[Klaus Mann|Klaus]] und [[Erika Mann]] affermarono Che Levy era lo "scopritore" della cittadina di Sanary-sur-Mer, ancora popolare tra gli artisti tedeschi nel 1931,; cfr. {{lingue|de}}Klaus und Erika Mann, ''Das Buch von der Riviera''. ristampa dell'edizione originale Piper-Verlag del 1931, Rowohlt 2002, p. 39</ref>.
 
Dopo la [[Prima guerra mondiale]], che combattè come volontario, rimase in [[Germania]] e si sposò con Eugenie Schindler (1894-1953), una fotografa ed attrice col nome d'arte di Genia Morelli<ref>{{lingue|de}}[http://www.deutsche-biographie.de/sfz65394.html Deutsche Biographie: Genia Morelli]</ref>, con cui andò a vivere a [[Berlino]]. La sua prima mostra personale a Berlino nel 1922, organizzata dal mercante e collezionista d'arte [[Alfred Flechtheim]], lo rese noto ad una cerchia più ampia di pubblico e critica. Tra il 1924 ed il 1926 fu di nuovo a Parigi dove operò come rappresentante di Flechtheim. Ritornato a Berlino, dove il suo circolo di conoscenze comprendeva [[Erika Mann]] e il fratello [[Klaus Mann|Klaus]] ed il marito [[Gustaf Gründgens]], [[Erik Charell]], [[Salomon Friedlaender]], [[Renée Sintenis]], [[Joachim Ringelnatz]] e [[Ernst Stern]], nel 1928 fu nominato nella giuria della [[Secessione di Berlino]] assieme a Hans Purrmann, Charlotte Behrend-Corinth, [[George Grosz]] e [[Max Pechstein]]. Continuò a collaborare con la Secessione fino al 1933 e contemporaneamente tenne una sua scuola di pittura situata sul [[Kurfürstendamm]].