MOS Technology: differenze tra le versioni
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Parlando con Tramiel, Peddle convinse il capo di Commodore che il tempo delle calcolatrici era passato e che il futuro erano i computer. Peddle propose quindi di svilupparne uno sulla base del microcomputer KIM-1 che MOS Technology aveva prodotto come base di sviluppo del 6502. Tramiel dette il beneplacito all'operazione e Peddle elaborò il progetto del KIM-1 ottenendo il [[Commodore PET]].<ref name="storia"/>
===Gli anni ottanta ed il cambio del marchio ===
Durante gli anni ottanta Commodore presentò diversi [[home computer]] ad 8 bit, tutti basati sulla famiglia di processori 65xx di MOS. Nel [[1981]] arrivò il [[Commodore VIC-20|VIC-20]], che integrava il 6502; nel [[1982]] fu la volta del [[Commodore 64|C64]], basato sul [[MOS 6510|6510]], un'evoluzione del 6502 capace di operare con un clock esterno; nel [[1984]] fu la volta del [[Commodore 16]], che montava il [[MOS 7501|7501]], derivato dal 6510 a cui aggiungeva il [[bank switching]]; il [[1985]] vide la nascita del [[Commodore 128|C128]], con il [[MOS 8502]], un 6510 capace di operare ad un clock doppio grazie alla tecnologia [[HMOS]].
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Nel [[1990]] Commodore iniziò a lavorare ad un nuovo computer, noto come "Commodore 65", basato su una nuova CPU, denominata CSG 4510 che, però altro non era che un 6502 modificato a cui erano aggiunti sullo stesso chip 2 adattatori I/O [[MOS 6526]].<ref name="storia"/> Il progetto non vide però mai la luce perché Commodore iniziò a registrare pesanti perdite economiche e, nel [[1994]], fu costretta a dichiarare il fallimento.
=== Il fallimento della Commodore e la fine ===
Dopo la [[bancarotta]] del 1994, Commodore Semiconductor Group (l'ex-MOS Technology) fu acquistata dai suoi ex-dirigenti per 4,3 milioni di dollari più 1 milione di dollari per coprire le spese relative al fallimento ed ai vincoli ambientali dovuti all'[[United States Environmental Protection Agency|EPA]], l'ente americano di protezione ambientale. Dennis Peasenell divenne amministratore delegato della nuova società che, alla fine del 1994, fu ceduta a [[GMT Microelectronics]] ("GMT" è la sigla dell'inglese "'''G'''reat '''M'''ixed-signal '''T'''echnologies"). GMT riaprì lo stabilimento di Norristown, che Commodore aveva chiuso nel [[1992]], e riprese la produzione di integrati, sempre sotto il controllo dell'EPA, che aveva inserito quella fabbrica nella lista dei siti a rischio ambientale nel 1989.
==Prodotti==
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