Inceneritore: differenze tra le versioni

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Le polveri: potrebbe essere anche superficie di campionamento come ipotizzato da me ed Orson... ci vogliono + info!
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È innegabile che gli inceneritori contribuiscano all'emissione antropica di polveri fini e ultrafini in aree urbane, motivo per cui tali emissioni sono sotto osservazione per valutarne l'importanza relativa rispetto alle altre fonti (naturali o antropiche), che non è ancora chiarita, motivo per cui – anche per via delle recenti preoccupazioni sulle [[nanopolvere|nanopolveri]] – i termovalorizzatori sono visti con un certo sospetto sia da alcuni ricercatori che da parte dell'opinione pubblica, mentre altri li considerano sostanzialmente innocui.
 
Un recente studio svolto per la Provincia di Bolzano, con lo scopo di rapportare le emissioni dell'inceneritore cittadino con quelle del traffico e con quelle presenti in natura, ha misurato la concentrazione di particelle di diametro compreso tra i 5,5 e i 350 nanometri rinvenute presso l'autostrada, al camino e nel punto di massima ricaduta delle emissioni dell'inceneritore e in una zona non antropizzata, trovando valori rispettivamente di 10-20000 particelle per centrimetro quadrato nei pressi dell'autostrada, 5-7000 particelle per centrimetro quadrato al camino, 5-10000 particelle per centrimetro quadrato nel punto di massima ricaduta e 5000 particelle per centrimetro quadrato in una zona non antropizzata.<ref>Diego Barsotti, ''[http://www.greenreport.it/contenuti/leggi.php?id_cont=6807 Misurate le nanopolveri dell´inceneritore di Bolzano. Presentati in un convegno i dati comparati sulle emissioni delle nanopolveri rilevate con tecnologia tedesca]''.</ref> Non sono noti i dettagli e le metodologie dello studio, ma si evidenzia che iI dati sono rapportatiespressi non a volumi d'aria, bensì adin unità di [[area|superficie]] (cm2):in non è specificato sequanto si riferiscanoriferiscono all'area di ricaduta oe allanon superficiea [[volume|volumi]] di campionamentoaria. Del restoTuttavia, data la novitàproblematicità di questo genere di misurazioni, non sono state ancora stabilite dalla legge regole standard di determinazione quali/quantitativa.
 
È opportuno ricordare, come termine di paragone, che la legge italiana e le norme europee pongono come limite medio massimo di concentrazione delle [[particolato|polveri sottili]] nell'aria il valore di 50 microgrammi/m³ (milionesimi di grammo per metrocubo d'aria). Purtroppo i limiti relativi alle emissioni degli inceneritori (e degli altri impianti industriali) non considerano la finezza delle polveri, ma solo il peso totale di 10 milligrammi/m<sup>3</sup> (millesimi di grammo al metrocubo di fumi). Ad oggi, l'unico ambito in cui i limiti sono imposti sul [[PM10|PM<sub>10</sub>]] è quello dei veicoli (si vedano le norme [[Euro3]] ed [[Euro4]]).