Franco Petrini: differenze tra le versioni
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[[File:Immagine disegno.jpg|miniatura|Disegno tecnico di Franco Petrini]]
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'''Biografia'''
Fraquenta l'Istituto "Alberghetti" di Imola, giovanissimo parte militare in Africa, partecipando tra l'altro alla [[battaglia di El Alamein]]<ref>{{Cita web|url=https://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_El_Alamein|titolo=battaglia el alamein}}</ref>, per la quale è decorato. Fatto prigioniero degli Inglesi nel novembre '42, alla fine della guerra, riesce a rientrare ad Imola, dove finisce gli studi e intraprende alcune precarie attività lavorative. Conosce l'ing.[[Fabio Taglioni|FabioTaglioni]] che lo indirizza e lo forma nella progettazione meccanica motoristica. L'ing.Taglioni nel 1953, lo inserisce alla Mondial<ref>{{Cita web|url=https://it.wikipedia.org/wiki/Mondial_Moto|titolo=Mondial Moto}}</ref>, nel reparto corse: in quegli anni con le moto FB [[Mondial Moto|Mondial]] vincono diverse competizioni, Milano -Taranto,Campionato italiano, partecipano al Mondiale, guidate da Lattanzi e da [[Tarquinio Provini]], che rimane amico di Petrini per tutta la vita. Nel 1954 si sposa a Imola con Elena, gli fa da testimone il conte Domenico Carancini, direttore sportivo della Mondial. Nel 1955 nasce la figlia Franca. Durante il periodo svolto nel reparto corse, progetta l'nnovativa Mondial 125 monocilidrica <ref>{{Cita web|url=https://it.wikipedia.org/wiki/Mondial_125_Monoalbero|titolo=mondial 125 monoalbero}}</ref> e il Motore 125 ACT Distrubuzione a bialbero. Nel reparto corse si occupa anche del rapporto con i fornitori e svolge una funzione di "sovrintentente"<ref>{{Cita libro|titolo=FB Mondial Provini e Standfort di Nunzia Manicardi|editore=editore il Fiorino Modena|p=}}</ref>Nel 1958, quando la Mondial si ritira dalle corse, si trasferisce a Casalecchio di Reno, nell'ufficio tecnico della nuova Franco Morini Motori.Tra altre cose, negli anni '70 progetta iI [[motore]] Franco Morini da 49 [[Centimetro cubo|cm³]] per i ciclomotori così detti "tuboni" prodotti da [[Oscar (azienda)|Oscar]], <ref>{{Cita web|url=https://it.wikipedia.org/wiki/Oscar_(azienda)|titolo=Oscar}}</ref>"College" "Mister College" "Prototipo", molto diffusi e ambiti in quei tempi dai giovani. Apprezzato progettista, godendo di grande fiducia dal titolare diventa capo ufficio tecnico e in seguito dirigente. A fianco alla passione per i motori, coltiva in età matura, la passione per il ciclismo, che pratica nel Velo Club Casalecchio.
Nel 1987, quando va in pensione, si dedicherà completamente alla moglie,alla famiglia, ai nipoti e alla bicicletta.
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