Levasseur PL.4: differenze tra le versioni

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== Storia del progetto ==
Nel 1926 l'[[ingegnere]] [[Pierre Levasseur]], proprietario oltre che capo progettista dell'azienda che portava il suo nome, decise di avviare lo sviluppo di un nuovo modello di aereo destinato al mercato dell'aviazione militare. Basandosi sull'esperienza del precedente [[Levasseur PL.3]], destinato allo stesso ruolo ma rimasto allo stadio di [[prototipo]], il nuovo modello, indicato dall'azienda come PL.4, conservava la stessa [[fusoliera]] di tipo [[Idrovolante#FusolieraFusoliere avion marin|avion marin]], un particolare tipo di fusoliera a scafo destinata ad aerei che operavano da terra e che doveva garantire il galleggiamento in caso di [[ammaraggio]] di emergenza, ma intervenendo in modo radicale sulla [[Ala (aeronautica)|velatura]]. Medesimo era anche il propulsore scelto, un [[Lorraine 12 E]]b, [[motore W12|12 cilindri a W]] [[raffreddamento a liquido|raffreddato a liquido]] in grado di erogare una [[Potenza (fisica)|potenza]] pari a 450 [[cavallo vapore britannico|hp]] (336 [[Watt|kW]]).<ref name="AereiDaGuerra" />
 
Tra le altre particolarità del modello, pensate per ridurre al minimo i danni del velivolo e dell'equipaggio in caso di malfunzionamento in operazioni su superfici acquatiche, vi erano la possibilità di sganciare il [[carrello d'atterraggio]] e di bloccare l'[[elica]] in posizione orizzontale.