Wikipedia:Pagine da cancellare/Mauro Meacci/2: differenze tra le versioni
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{{Mantenere}} Come già menzionato, il [https://it.wikipedia.org/wiki/Aiuto:Criteri_di_enciclopedicit%C3%A0/Vescovi terzo criterio di enciclopedicità] per i vescovi afferma che sono automaticamente enciclopedici gli [[Arcivescovo|arcivescovi]] e i [[vescovo|vescovi]] [[Ordinario (diritto canonico)|ordinari]] cui è stato affidato il governo pastorale di una [[diocesi]] o di una comunità territoriale ad essa equiparata. Nella nota si specifica che, per la Chiesa cattolica, il canone 368 del ''[[Codice di diritto canonico]]'' equipara alle diocesi anche l'[[abbazia territoriale]]. Inoltre, come si legge nella voce [[abbazia territoriale]], Paolo VI, con il motu proprio Catholica Ecclesia del 23 ottobre 1976 stabilì nuovi criteri tra i quali la disposizione secondo cui gli Abati non siano più consacrati vescovi, benché equiparati nel diritto canonico al vescovo diocesano secondo il canone 381. Riassumendo, qui ci troviamo di fronte al caso di un abate a capo di una delle 11 abbazie territoriali (che sono equiparabili alle diocesi per il diritto canonico) che sarebbe enciclopedico solo se fosse vescovo. Peccato che non possa esserlo, a meno di non esserlo diventato prima del 1976 (quando non era nemmeno sacerdote). Se non estendessimo i criteri anche a tutti gli abati "post-motu proprio", staremmo dicendo che possono essere enciclopedici solo quelli "ante-motu proprio" (però con lo stesso titolo di abati). È un controsenso. Vorrebbe dire che il criterio di enciclopedicità automatica vale solo per le persone a cui è affidato il governo pastorale di un'abbazia territoriale prima di una certa epoca dopo la quale non possono più essere vescovi. Staremmo dicendo che il discriminate è l'essere vescovi (cosa che mi vede d'accordo ma che non ha trovato il consenso della comunità). Proprio perché attualmente non c'è consenso per considerare enciclopedici tutti i vescovi per il solo fatto di esserlo ma devono anche "aver fatto qualcosa in più" non possiamo dire che chi ha fatto quel "qualcosa in più" non è enciclopedico a meno di essere vescovo. Ripeto: sarebbe un controsenso. --[[Utente:Paolotacchi|Paolotacchi]] ([[Discussioni utente:Paolotacchi|msg]]) 22:31, 6 giu 2018 (CEST)
*{{cancellare}} Come detto prima visione opinabile dei criteri, ma inutile dire che tu Paolotacchi, come da discussione avresti voluto tenere anche tutti gli ausiliari e nunzi vari ;-) C'è stato un allargamento forse a tratti eccessivo sui vescovi, ma i criteri si riferiscono a quelli, e allora visto l'allargamento (imo, eccessivo) almeno non esageriamo ancor di più facendo enciclopedici anche gli abati (o anche ai sacerdoti, capirei comunque le eccezioni).--[[Utente:Kirk39|<span style="color:Blue;">'''Kirk'''</span>]] <small>[[Discussioni utente:Kirk39|<span style="color:Green;">''Dimmi!''</span>]]</small> 23:44, 6 giu 2018 (CEST)
:::Dal mio punto di vista è esattamente il contrario. Se questa procedura finisse con una cancellazione (non enciclopedico perché non vescovo pur nello stesso ruolo dei predecessori vescovi), sarebbe un presupposto in più per riconoscere l'enciclopedicità automatica dei vescovi. Se facessi prevalere il mio punto di vista sulla questione (ulteriore allargamento) invece dei criteri esistenti, dovrei paradossalmente chiedere la cancellazione per far capire che il discriminante è l'essere vescovo. Invece il mantenimento non potrebbe essere un pretesto per un allargamento dei criteri (per me auspicabile). Spero di essermi spiegato. --[[Utente:Paolotacchi|Paolotacchi]] ([[Discussioni utente:Paolotacchi|msg]]) 08:25, 7 giu 2018 (CEST)
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