Wikipedia:Pagine da cancellare/Mauro Meacci/2: differenze tra le versioni
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*{{cancellare}} abate ordinario, ergo non enciclopedico. Era già stata [[Wikipedia:Pagine da cancellare/Mauro Meacci|cancellata]], peraltro.--<span style="color:#209090;">------- </span> [[Utente:Dispe|Avversarīǿ]]<span style="color:#209090;"> - - - - ></span>
*{{Mantenere}} La voce faceva davvero un po' pena, l'ho migliorata un poco togliendo alla fine la A. Penso che il termine "ordinario" posto di seguito a quello di abate possa avere tratto in inganno perché dà l'impressione di una figura appunto normale, quindi non di primo piano. Ma gli abati si chiamano così dal 1917, prima si chiamavano "abati claustrali", "curiali", "commendatari" (erano tutti cardinali). L'Abbazia territoriale di Subiaco è la più antica comunità monastica della famiglia benedettina, fondata da san Benedetto che ne è stato anche il primo abate. Dom Meacci si definisce, in un'intervista televisiva riportata come fonte, "l'erede di questa grande tradizione". Certo, la fonte è Tv2000 ma è anche difficile che un abate, che ha la responsabilità di un monastero, finisca sulle colonne di qualche giornale in modo da produrre fonti terze che ci possano poi fare comodo. San Benedetto diceva che "un abate degno di essere responsabile di un monastero dovrebbe sempre ricordare a che titolo è chiamato a quell'incarico" e che "considerando che è stato chiamato in Suo nome, nel monastero rappresenta la parola di Cristo". San Benedetto non è una fonte terza ma autorevole sì e ricordo che il sistema monastico è basato sulla supremazia dell'abate messo a capo di quel monastero. Se non ha carisma, quell'abate non si troverebbe a quel posto. E una figura dotata di carisma è di fatto enciclopedica.--[[Utente:Gordongordon42|Gordongordon42]] ([[Discussioni utente:Gordongordon42|msg]]) 15:56, 13 giu 2018 (CEST)
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