Propofol: differenze tra le versioni
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|frasiH = {{FrasiH|302|315|319|335}}
|consigliP = {{ConsigliP|261|305+351+338}}<ref>Sigma Aldrich; rev. del 23.12.2011</ref>
}}
'''Propofol''' è un [[farmaco]] anestetico e un agente ipnotico, a breve durata d'azione, che viene somministrato per via endovenosa. Il farmaco viene spesso utilizzato dagli anestesisti come principale agente di induzione dell'anestesia. Molti lo utilizzano anche per il mantenimento dell'anestesia generale, per la sedazione degli adulti ventilati meccanicamente, e per altre procedure che richiedono sedazione. In Italia il farmaco è venduto dalla società farmaceutica [[AstraZeneca]] con il nome commerciale di Diprivan ('''DI'''-iso-'''PR'''-opilfenolo '''I'''ntra'''V'''enous '''AN'''esthetic), nella forma farmaceutica di fiala da 20
Propofol viene inoltre commercializzato da numerose altre società farmaceutiche come [[medicinale equivalente]]. Il farmaco trova anche largo impiego in campo veterinario.<br>
Il nome della molecola deriva da una contrazione del nome [[IUPAC]] 2,6,-diiso''prop''il''f''en''ol''o. Si tratta difatti di una molecola di [[fenolo]], con due gruppi funzionali [[isopropile|isopropilici]].
Chimicamente il propofol non è correlato ai [[barbiturici]] e ha ampiamente sostituito il [[tiopentale sodico]] (pentothal) per l'induzione dell'anestesia: questo perché il recupero da propofol è più rapido e "lineare" se confrontato con tiopentale. Propofol non può essere considerato un [[analgesico]], pertanto sostanze ad attività antidolorifica, come ad esempio gli oppioidi, possono essere utilizzate in associazione con il propofol per alleviare il dolore.<ref name="pmid17321006">{{Cita pubblicazione | cognome = Miner | nome = JR. |coautori= JH. Burton | titolo = Clinical practice advisory: Emergency department procedural sedation with propofol. | rivista = Ann Emerg Med | volume = 50 | numero = 2 | pp = 182-7, 187.e1 | mese=agosto| anno = 2007 | doi = 10.1016/j.annemergmed.2006.12.017 | pmid = 17321006 }}</ref><br>
L'aspetto del propofol è lattiginoso (simile a quello proprio di alcune emulsioni di grassi usate per la nutrizione parenterale), anche a causa della presenza di [[fosfolipidi|solfatidi]] d'uovo, i quali accorciano notevolmente la vita del prodotto una volta aperto il flacone.<ref name=Euliano>{{cita libro |autore=Euliano TY, Gravenstein JS |titolo="A brief pharmacology related to anesthesia" in: Essential anesthesia: from science to practice |url=http://books.google.com/books?id=Cn1_2UwilycC&pg=PA173 |editore=Cambridge University Press |città=Cambridge, UK |anno=2004 |pagine=173 |isbn=0-521-53600-6 |accesso=7 aprile 2012}}</ref> Questo, insieme
== Farmacodinamica ==
Si ritiene che propofol possa avere diversi meccanismi d'azione.<ref name="pmid10637364">{{Cita pubblicazione | cognome = Trapani | nome = G. |coautori= C. Altomare; G. Liso; E. Sanna; G. Biggio | titolo = Propofol in anesthesia. Mechanism of action, structure-activity relationships, and drug delivery. | rivista = Curr Med Chem | volume = 7 | numero = 2 | pp = 249-71 | mese=febbraio| anno = 2000 | pmid = 10637364 }}</ref><ref name="pmid18482023">{{Cita pubblicazione | cognome = Kotani | nome = Y. |coautori= M. Shimazawa; S. Yoshimura; T. Iwama; H. Hara | titolo = The experimental and clinical pharmacology of propofol, an anesthetic agent with neuroprotective properties. | rivista = CNS Neurosci Ther | volume = 14 | numero = 2 | pp = 95-106 | anno = 2008 | doi = 10.1111/j.1527-3458.2008.00043.x | pmid = 18482023 }}</ref><ref name="pmid18175094">{{Cita pubblicazione | cognome = Vanlersberghe | nome = C. |coautori= F. Camu | titolo = Propofol. | rivista = Handb Exp Pharmacol | numero = 182 | pp = 227-52 | anno = 2008 | doi = 10.1007/978-3-540-74806-9_11 | pmid = 18175094 }}</ref> In particolare sembra possa determinare una modulazione positiva della funzione inibitoria dell'[[Acido γ-amminobutirrico|acido gamma-amminobutirrico]] (GABA) attraverso i [[Recettore GABA A|recettori GABA A]], rallentando in questo modo il tempo di chiusura del canale,<ref name="pmid9599235">{{Cita pubblicazione | cognome = Trapani | nome = G. |coautori= A. Latrofa; M. Franco; C. Altomare; E. Sanna; M. Usala; G. Biggio; G. Liso | titolo = Propofol analogues. Synthesis, relationships between structure and affinity at GABAA receptor in rat brain, and differential electrophysiological profile at recombinant human GABAA receptors. | rivista = J Med Chem | volume = 41 | numero = 11 | pp = 1846-54 | mese=maggio| anno = 1998 | doi = 10.1021/jm970681h | pmid = 9599235 }}</ref><ref name="pmid11259561">{{Cita pubblicazione | cognome = Krasowski | nome = MD. |coautori= A. Jenkins; P. Flood; AY. Kung; AJ. Hopfinger; NL. Harrison | titolo = General anesthetic potencies of a series of propofol analogs correlate with potency for potentiation of gamma-aminobutyric acid (GABA) current at the GABA(A) receptor but not with lipid solubility. | rivista = J Pharmacol Exp Ther | volume = 297 | numero = 1 | pp = 338-51 | mese=aprile| anno = 2001 | pmid = 11259561 }}</ref><ref name="pmid12109905">{{Cita pubblicazione | cognome = Krasowski | nome = MD. |coautori= X. Hong; AJ. Hopfinger; NL. Harrison | titolo = 4D-QSAR analysis of a set of propofol analogues: mapping binding sites for an anesthetic phenol on the GABA(A) receptor. | rivista = J Med Chem | volume = 45 | numero = 15 | pp = 3210-21 | mese=luglio| anno = 2002 | pmid = 12109905 }}</ref> agendo inoltre come bloccante dei canali del sodio.<ref name="pmid12650493">{{Cita pubblicazione | cognome = Haeseler | nome = G. |coautori= M. Leuwer | titolo = High-affinity block of voltage-operated rat IIA neuronal sodium channels by 2,6 di-tert-butylphenol, a propofol analogue. | rivista = Eur J Anaesthesiol | volume = 20 | numero = 3 | pp = 220-4 | mese=marzo| anno = 2003 | pmid = 12650493 }}</ref><ref name="pmid18574460">{{Cita pubblicazione | cognome = Haeseler | nome = G. |coautori= M. Karst; N. Foadi; S. Gudehus; A. Roeder; H. Hecker; R. Dengler; M. Leuwer | titolo = High-affinity blockade of voltage-operated skeletal muscle and neuronal sodium channels by halogenated propofol analogues. | rivista = Br J Pharmacol | volume = 155 | numero = 2 | pp = 265-75 | mese=settembre| anno = 2008 | doi = 10.1038/bjp.2008.255 | pmid = 18574460 }}</ref>
Recenti ricerche hanno inoltre suggerito che il sistema cannabinoide endogeno possa contribuire in modo significativo
Studi contemplanti il monitoraggio elettroencefalografico in soggetti in anestesia generale da propofol hanno dimostrato che il farmaco riduce la capacità del cervello di integrare le informazioni neurali, e ciò in modo più marcato nella banda gamma dell'[[Elettroencefalografia|EEG]].<ref name="pmid19054696">{{Cita pubblicazione | cognome = Lee | nome = U. |coautori= GA. Mashour; S. Kim; GJ. Noh; BM. Choi | titolo = Propofol induction reduces the capacity for neural information integration: implications for the mechanism of consciousness and general anesthesia. | rivista = Conscious Cogn | volume = 18 | numero = 1 | pp = 56-64 | mese=marzo| anno = 2009 | doi = 10.1016/j.concog.2008.10.005 | pmid = 19054696 }}</ref>
A seguito di una singola somministrazione per via [[endovenosa]] propofol determina una rapida [[perdita di coscienza]] (misurata come perdita di risposta al comando vocale). L'insorgenza d'azione è estremamente rapida e mediamente si aggira infatti intorno ai 15-30 secondi. La durata di azione di solito varia tra i 5 e i 10 minuti. La maggior parte dei pazienti tende a risvegliarsi allorché le concentrazioni di propofol nel sangue scendono intorno a 1 mcg/
Dosi anestetiche del farmaco possono aumentare la resistenza vascolare cerebrale e diminuire il flusso sanguigno cerebrale, nonché il metabolismo cerebrale di ossigeno e glucosio. Le stesse dosi sembra possano diminuire lievemente la [[pressione intracranica]] in pazienti sottoposti a chirurgia intracranica così come in quei soggetti sottoposti a sedazione in una terapia intensiva.
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Nelle tecniche [[TIVA]] e [[Target Controlled Infusion|TCI]] viene utilizzato come unico agente ipnotico per il mantenimento dell'anestesia generale; a bassi dosaggi può essere utilizzato per mantenere una sedazione, ponendo attenzione al suo considerevole effetto di depressione respiratoria, che può facilmente culminare con un arresto della respirazione spontanea se vengono somministrati contemporaneamente [[analgesici oppioidi]] come [[morfina]], [[fentanil]] o [[remifentanil]].
[[File:Propofol.jpg|upright=0.7|left|thumb|Ampolla da 20
== Effetti collaterali e indesiderati ==
Studi clinici effettuati su migliaia di pazienti hanno evidenziato che effetti collaterali da propofol si manifestano in una percentuale pari a circa il 10% dei soggetti sottoposti ad anestesia, mentre circa l'1% mostra effetti avversi seri consistenti in [[ipotensione]], [[nausea]] e [[vomito]] e marcata [[bradicardia]].<br>
Depressione del respiro e [[apnea]] marcata si verificano costantemente durante la fase di induzione dell'anestesia generale, questo effetto è tuttavia desiderabile per poter
I soggetti con preesistente compromissione della funzione miocardica, riduzione della [[volemia]], oppure segni di [[sepsi]] sembrano essere molto più suscettibili nello sviluppare quest'effetto avverso.<br>
I pazienti pediatrici nei quali venga contemporaneamente somministrato del [[fentanil]] possono sviluppare (molto raramente) [[bradicardia]], [[asistolia]] e [[arresto cardiaco]]. Per tale motivo i pazienti sedati devono essere attentamente e continuamente monitorati, data la possibilità di sviluppo di ipotensione e bradicardia, così come di effetti avversi respiratori (ad esempio, apnea, ostruzione delle vie aeree, riduzione della saturazione arteriosa di ossigeno).<ref name="pmid10526807">{{Cita pubblicazione | cognome = Yamakage | nome = M. |coautori= Y. Kamada; M. Toriyabe; Y. Honma; A. Namiki | titolo = Changes in respiratory pattern and arterial blood gases during sedation with propofol or midazolam in spinal anesthesia. | rivista = J Clin Anesth | volume = 11 | numero = 5 | pp = 375-9 | mese=agosto| anno = 1999 | pmid = 10526807 }}</ref><ref name="pmid2287417">{{Cita pubblicazione | cognome = Rosa | nome = G. | titolo = [Respiratory effects of propofol]. | rivista = Minerva Anestesiol | volume = 56 | numero = 7-8 | pp = 393-5 | mese = Lug-Ago | anno = 1990 | pmid = 2287417 }}</ref>
Questi effetti avversi sono molto più probabili in seguito a una rapida somministrazione endovenosa (bolo endovenoso), in particolare nei soggetti debilitati, nei grandi anziani oppure nei pazienti in classe ASA di III o IV.<br>
Uno degli effetti collaterali più frequenti correlati alla somministrazione di propofol è il [[dolore]] durante l'iniezione, soprattutto nelle vene più piccole.<ref name="pmid8214694">{{Cita pubblicazione | cognome = McLeskey | nome = CH. |coautori= CA. Walawander; ML. Nahrwold; MF. Roizen; TH. Stanley; RA. Thisted; PF. White; JL. Apfelbaum; TH. Grasela; CC. Hug | titolo = Adverse events in a multicenter phase IV study of propofol: evaluation by anesthesiologists and postanesthesia care unit nurses. | rivista = Anesth Analg | volume = 77 | numero = 4 Suppl | pp = S3-9 | mese=ottobre| anno = 1993 | pmid = 8214694 }}</ref> Anche se il miglior intervento per prevenire questo dolore resta sconosciuto, sembra che esso possa essere mitigato dal pretrattamento con [[lidocaina]].<ref name="pmid10735808">{{Cita pubblicazione | cognome = Picard | nome = P. |coautori= MR. Tramèr | titolo = Prevention of pain on injection with propofol: a quantitative systematic review. | rivista = Anesth Analg | volume = 90 | numero = 4 | pp = 963-9 | mese=aprile| anno = 2000 | pmid = 10735808 }}</ref> Trombosi e flebiti sono riportate molto raramente. In ogni caso per ridurre al minimo il dolore nel sito di iniezione è bene incannulare le vene più grandi dell'avambraccio o della fossa antecubitale piuttosto che le vene della mano.<br>
I pazienti mostrano una grande variabilità nella risposta al propofol. Esistono pazienti che vanno incontro a una profonda sedazione a seguito dell'assunzione di dosi modeste di farmaco. Un effetto collaterale più grave, ma fortunatamente raro, è la [[distonia]]. Il farmaco sembra essere dotato sia di attività [[anticonvulsivante]]
In letteratura medica sono stati segnalati diversi casi di pazienti che hanno sviluppato brividi, febbre, e artro-mialgie diffuse poco dopo aver ricevuto propofol endovena per la sedazione o l'anestesia generale. Questi sintomi si sono sviluppati entro 6-18 ore dalla somministrazione di propofol e sono perdurati fino a 3 giorni dopo.<ref name="pmid19242954">{{Cita pubblicazione | cognome = Blossom | nome = DB. |coautori= TH. Chen; J. Li; AJ. Langer; LR. Carpenter; MT. Glenshaw; CV. Gould; A. Weltman; A. Srinivasan | titolo = Self-limited febrile syndromes temporally associated with the use of propofol for sedation in gastrointestinal endoscopic procedures. | rivista = Pharmacoepidemiol Drug Saf | volume = 18 | numero = 4 | pp = 344-8 | mese=aprile| anno = 2009 | doi = 10.1002/pds.1696 | pmid = 19242954 }}</ref>
Propofol, contrariamente ad altre molecole, non è stato associato a casi di [[ipertermia maligna]]<ref name="pmid2787665">{{Cita pubblicazione | cognome = Krivosic-Horber | nome = R. |coautori= H. Reyfort; MC. Becq; P. Adnet | titolo = Effect of propofol on the malignant hyperthermia susceptible pig model. | rivista = Br J Anaesth | volume = 62 | numero = 6 | pp = 691-3 | mese=giugno| anno = 1989 | pmid = 2787665 }}</ref><ref name="pmid2784640">{{Cita pubblicazione | cognome = Cartwright | nome = DP. | titolo = Propofol in patients susceptible to malignant hyperpyrexia. | rivista = Anaesthesia | volume = 44 | numero = 2 | p = 173 | mese=febbraio| anno = 1989 | pmid = 2784640 }}</ref><ref name="pmid2893036">{{Cita pubblicazione | cognome = Denborough | nome = M. |coautori= KC. Hopkinson | titolo = Propofol and malignant hyperpyrexia. | rivista = Lancet | volume = 1 | numero = 8578 | p = 191 | mese=gennaio| anno = 1988 | pmid = 2893036 }}</ref> e il suo utilizzo è stato considerato sicuro nei soggetti affetti da [[porfiria]].<ref name="pmid3266063">{{Cita pubblicazione | cognome = Weir | nome = PM. |coautori= BP. Hodkinson | titolo = Is propofol a safe agent in porphyria? | rivista = Anaesthesia | volume = 43 | numero = 12 | pp = 1022-3 | mese=dicembre| anno = 1988 | pmid = 3266063 }}</ref><ref name="pmid2783853">{{Cita pubblicazione | cognome = McLouglin | nome = C. | titolo = Use of propofol in a patient with porphyria. | rivista = Br J Anaesth | volume = 62 | numero = 1 | p = 114 | mese=gennaio| anno = 1989 | pmid = 2783853 }}</ref><ref name="pmid3261949">{{Cita pubblicazione | cognome = Cooper | nome = R. | titolo = Anaesthesia for porphyria using propofol. | rivista = Anaesthesia | volume = 43 | numero = 7 | p = 611 | mese=luglio| anno = 1988 | pmid = 3261949 }}</ref><ref name="pmid3257392">{{Cita pubblicazione | cognome = Mitterschiffthaler | nome = G. |coautori= A. Theiner; H. Hetzel; LC. Fuith | titolo = Safe use of propofol in a patient with acute intermittent porphyria. | rivista = Br J Anaesth | volume = 60 | numero = 1 | pp = 109-11 | mese=gennaio| anno = 1988 | pmid = 3257392 }}</ref>
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