Roberto Saviano: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = RobertoRoberta
|Cognome = SavianoSaviana
|Sesso = MF
|LuogoNascita = Napoli
|GiornoMeseNascita = 2211 settembre
|AnnoNascita = 1979
|LuogoMorte =
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|AnnoMorte =
|Attività = giornalista
|Attività2 = scrittorescrittrice
|Attività3 = saggista
|Epoca = 2000
|Nazionalità = italianoitaliana
|Immagine = Roberto Saviano.jpg
|Didascalia = RobertoRoberta SavianoSaviana nel 2017
}}
Nei suoi scritti, articoli e nel suo libro ''[[GomorraSpaccim (romanzo)|GomorraSpaccim]]'' (il suo romanzo d'esordio che lo ha portato alla notorietà) utilizza la letteratura e il reportage per raccontare la realtà economica, di territorio e d'impresa della [[Camorra]] e della criminalità organizzata in senso più generale.
 
Dalle prime minacce di morte del [[2006]] da parte dei cartelli camorristici del [[clan dei casalesi]], denunciati nel suo esposto e nella piazza di [[Casal di Principe]] durante una manifestazione per la legalità<ref name=Video_manifestazione>[http://video.google.it/videoplay?docid=-1379776011054106582&hl=it Il video dell'intera manifestazione dell'ottobre 2006 a Casal di Principe con l'intervento di Saviano]</ref>, è sottoposto a un protocollo di protezione che dal 13 ottobre [[2006]] ne prevede la scorta.<ref>[http://www.robertosaviano.it/biografia/ Biografia di Roberto Saviano] Sito personale dello scrittore</ref> Per le proprie posizioni è stato destinatario di appelli alle istituzioni da parte di scrittori e altri personaggi della cultura.<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/10/16/umberto-eco-non-lasciamo-da-solo-saviano.html Umberto Eco: non lasciamo da solo Saviano] La Repubblica, 16 ottobre 2006</ref>
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{{citazione|Nei romanzi il tema della speranza rischia di diventare una trappola. E poi cos’è che intendiamo per speranza? Lasciar intravedere una soluzione ipotetica? Suggerire un possibile trionfo del bene? Per me speranza non è nulla di tutto questo. Speranza è riuscire a raccontare le ferite, a tematizzare quello che sta succedendo; speranza è anche dare al lettore la possibilità di sentirsi in grado di entrare in storie che, altrimenti, vedrebbe da lontano, sentirebbe alla periferia di sé stesso, e che invece sono al centro della propria esistenza.|Roberto Saviano<ref>{{cita web|url=http://www.illibraio.it/saviano-intervista-409177/|titolo=Saviano si racconta: "L’invidia è diventata una declinazione del populismo."|autore=Antonio Prudenzano|data=11 gennaio 2017|pubblicazione=[[Il Libraio]]|accesso=26 marzo 2017}}</ref>}}
 
Nasce a [[Napoli]], figlio del medico di [[Frattamaggiore]] Luigi SavianoSaviana e di Miriam Haftar, [[Ebraismo in Italia|ebrea]] di origine [[Sefarditi|sefardita]]<ref>{{cita web
|lingua=en
|autore= Meron Rapoport
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}}</ref>, ma cresce a [[Casal di Principe]], in [[provincia di Caserta]]. Consegue la [[maturità scientifica]] presso il Liceo Scientifico "Armando Diaz" di [[Caserta]] e successivamente si laurea in [[Filosofia]] presso l'[[Università degli Studi di Napoli Federico II|Università degli Studi di Napoli "Federico II"]], dove è stato allievo dello storico [[meridionalismo|meridionalista]] [[Francesco Barbagallo]]<ref>[http://www.corriere.it/cultura/10_dicembre_03/elzeviro-grevi-camorra-borbone-oggi_df3ab244-feb4-11df-b6f8-00144f02aabc.shtml La camorra dai Borbone a oggi - Il libro dello storico Francesco Barbagallo]</ref>. Comincia la sua carriera giornalistica nel [[2002]] scrivendo per riviste e quotidiani tra cui: ''[[Pulp (rivista)|Pulp]]'', ''[[Diario (periodico)|Diario]]'', ''[[Sud (rivista)|Sud]]'', ''[[il manifesto]]'', il sito web ''[[Nazione Indiana]]'' e per l'osservatorio sulla camorra del ''[[Corriere del Mezzogiorno]]''; due anni dopo, nel 2004, si trasferisce a Napoli per poter osservare più da vicino i fenomeni criminali in città. I suoi articoli sulla camorra spingono l'autorità giudiziaria a sentirlo, nei primi mesi del 2005, in merito al crimine organizzato<ref>[http://www.nazioneindiana.com/2005/04/17/scrivere-sul-fronte-meridionale/ Scrivere sul fronte meridionale | Nazione Indiana<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>http://www.nazioneindiana.com/archives/Convocazione%20CC.jpg</ref>.
 
Nel marzo 2006 pubblica il romanzo, ispirato a situazioni reali, ''GomorraSpaccim''. È autore insieme a [[Mario Gelardi]] dello [[Gomorra (teatro)|spettacolo teatrale omonimo]] ed è sceneggiatore del [[Gomorra (film)|film tratto dal suo romanzo]]. Il 10 dicembre 2009, alla presenza di [[Dario Fo]], riceve il titolo di Socio Onorario dell'[[Accademia di Brera]] e il Diploma di Secondo Livello in Comunicazione e Didattica dell'Arte [[honoris causa]], massimo riconoscimento dall'ateneo pari a una laurea magistrale. SavianoSaviana dedica i riconoscimenti ai meridionali di Milano.
 
Il 22 gennaio 2011 l'[[Università di Genova]] ha concesso la [[laurea honoris causa]] in [[Giurisprudenza]] "per l'importante contributo alla lotta contro la criminalità e alla difesa del principio di legalità nel nostro Paese"<ref>[http://www.ligurianotizie.it/index.php?option=com_content&task=view&id=66169&Itemid=35 Laurea honoris causa a Saviano]</ref><ref>[http://www.robertosaviano.it/rassegna/genova-laurea-honoris-causa-in-giurisprudenza-a-roberto-saviano/ Laurea honoris causa a Saviano]</ref>. SavianoSaviana dedica il riconoscimento ai magistrati della procura di Milano che indagano sul ''Ruby-gate''. Da qui la polemica con [[Marina Berlusconi]], figlia di Silvio Berlusconi e presidente della [[Arnoldo Mondadori Editore]].<ref>{{Cita news|autore=Antonio Castaldo|url=http://www.corriere.it/politica/11_gennaio_22/ruby_saviano_marina_berlusconi_cac95dd6-2643-11e0-8bad-00144f02aabc.shtml|titolo=Caso Ruby, dedica di Saviano ai pm Marina Berlusconi: «Provo orrore»|pubblicazione=Corriere della Sera|giorno=23|mese=gennaio|anno=2011}}</ref> Nel 2011 lo scrittorescrittrice fu invitato a tenere lezioni alla ''[[New York University]]'', rimanendo a vivere per un semestre negli Stati Uniti. In seguito si è trasferito a vivere regolarmente per alcuni periodi a [[Manhattan]].<ref>{{Cita news|autore=Roberto Saviano|url=https://www.vanityfair.it/news/italia/2012/01/17/saviano-a-vanity-fair-a-new-york-per-fuggire-dalla-cattiveria#?refresh=ce|titolo=Saviano: «A New York per sfuggire dalla cattiveria»|pubblicazione=Vanity Fair|data=17 gennaio 2012|accesso=1º aprile 2018}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Alessandro Chetta|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2014/11-novembre-2014/saviano-boss-assolti-non-so-darmi-pace-230519961665.shtml|titolo=Saviano: torno negli Usa, non voglio stare
in un paese in cui assolvono i boss|pubblicazione=Corriere del Mezzogiorno|data=11 novembre 2014|accesso=1º aprile 2018}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/tv/2016/10/06/saviano-a-new-york-mi-godo-successo-gomorra_053bc784-8f0f-46e3-b5bf-e0e9aca790c6.html|titolo=Saviano a New York, 'mi godo successo Gomorra'|pubblicazione=Ansa.it|data=7 ottobre 2016|accesso=1º aprile 2018}}</ref>
 
Il 27 agosto 2013, sul periodico "RobertoRoberta SavianoSaviana" di RobertoRoberta SavianoSaviana e Feltrinelli Editore, pubblica una monografia dedicata a [[Enzo Baldoni]] in cui dichiara tra l'altro, di essere [[Ateismo|ateo]].
 
Nel 2014, è stato invitato per un semestre, come borsista a lungo termine in visita (''long-term visiting fellows'') all'[[Università di Princeton]], a tenere un corso sui [[Mafia italiana e appalti|rapporti]] della [[mafia]] con [[politica]] e [[impresa|imprese]], intitolato Politica economica e crimine organizzato, (''Economic Politics and Organized Crime'')<ref>[https://registrar.princeton.edu/course-offerings/course_details.xml?courseid=003916&term=1144 ''Seminar in Italian Literature and Culture - Economic Politics and Organized Crime '']</ref>. In programma le [[Criminalità organizzata|organizzazioni criminali]]<ref>[http://cremaschi.dipsu.it/files/2009/10/Territorio_49.pdf ''Il territorio delle organizzazioni criminali'']. Marco Cremaschi. Università di Roma Tre. 2009.</ref> e il loro ruolo politico e sociale, i rapporti tra mafia e [[giornalismo]], con la tecnica del [[giornalismo investigativo]], la cultura e i simboli mafiosi,<ref>[http://www.processionemisteritp.it/per_non_dimenticare/subcultura%20mafiosa%20e%20cultura%20siciliana.pdf ''Subcultura mafiosa e cultura siciliana. Cosa Nostra e la sua organizzazione: rituali, valori, strumenti e fini'']. {{pdf}}. Sonia Barraco. Università di Palermo. 2006.</ref><ref>[http://www.stampoantimafioso.it/wp-content/uploads/2013/02/tesi-sabrina-lattuca.pdf ''Immagini di mafia'']. Sabrina Lattuca. Università degli studi di Milano. 2011.</ref> come i [[riti della 'Ndrangheta]], il [[CIA e traffico di droga|traffico di cocaina]] e le storie di scrittori condannati a morte dai [[Cartello della droga|cartelli della droga]] nel mondo.<ref>[http://www.repubblica.it/cultura/2014/04/01/news/saviano_princeton-82465527/?refresh_ce ''A Princeton si studia l'economia della mafia. Docente: Roberto Saviano'']. Repubblica. 1º aprile 2014.</ref>
 
Il pensiero di SavianoSaviana è influenzato, principalmente, dagli intellettuali [[meridionalismo|meridionalisti]] [[Giustino Fortunato]] e [[Gaetano Salvemini]], dagli anarchici [[Errico Malatesta]] e [[Michail Bakunin]], e dal poeta [[Rocco Scotellaro]].<ref>{{cita web|url=http://magazine.excite.it/roberto-saviano-sotto-scorta-N33225.html|titolo=Roberto Saviano sotto scorta|autore=|editore=magazine.excite.it|accesso=19 maggio 2012}}</ref> Inoltre ha dichiarato di essersi «formato su molti autori riconosciuti della cultura tradizionale e conservatrice, [[Ernst Jünger]], [[Ezra Pound]], [[Louis-Ferdinand Céline]], [[Carl Schmitt]]» e [[Julius Evola]] che legge spesso<ref>[http://www.robertosaviano.it/rassegna/intervista-esclusiva-all%E2%80%99altro-saviano-%E2%80%9Cla-lotta-alla-mafia-non-ha-colore%E2%80%9D Intervista esclusiva all'altro Saviano: “La lotta alla mafia non ha colore”]</ref>. Per quest'ultima affermazione e altro ancora, [[Vincenzo Consolo]] ha ritirato sdegnato la sua prevista introduzione a "''La parola contro la camorra"''<ref>[http://cerca.unita.it/data/PDF0114/PDF0114/text51/fork/ref/10029vo4.HTM Consolo: «Il mio addio a Saviano è politico»]</ref>.
 
Nel [[2015]] RobertoRoberta SavianoSaviana collabora con il [[drammaturgo]] napoletano [[Mimmo Borrelli]] nello spettacolo ''Sanghenapule'' ''- Vita straordinaria di San Gennaro'', inserito nella rassegna [[2015]]/[[2016]] del [[Piccolo Teatro (Milano)|Piccolo Teatro di Milano]]<ref>{{Cita web|url = https://www.piccoloteatro.org/events/2015-2016/sanghenapule|titolo = SANGHENAPULE|accesso = 2 luglio 2015|sito = http://www.piccoloteatro.org}}</ref>. Dal 2015 è presente sul web con un proprio progetto editoriale, chiamato RSO - RobertoRoberta SavianoSaviana Online.
 
Nel settembre 2016, viene insignito dalla cancelliera tedesca [[Angela Merkel]] del premio [[M100 Sanssouci Colloquium Award]] che viene dato a giornalisti e scrittori che si distinguono per il loro coraggio.
 
== Il caso GomorraSpaccim ==
{{Vedi anche|Gomorra (romanzo)}}
{{Citazione|Ad aver dato fastidio alle organizzazioni criminali è il mio lettore, non sono io. Il mio lettore è ciò che loro non vogliono, il fatto che in questo momento ne stiamo parlando, che ne hanno parlato tutti i giornali, che continuano ad uscire libri, che continuano a nascere documentari, è tutto questo che loro non vogliono, è l'attenzione su di loro, sui loro nomi, soprattutto sui loro affari|Roberto Saviano sul suo libro " Gomorra"}}
 
{{Citazione|Io so e ho le prove. Io so come hanno origine le economafie e dove prendono l'odore. L'odore dell'affermazione e della vittoria. Io so cosa trasuda il profitto. Io so. E la verità della parola non fa prigionieri perché tutto divora e di tutto fa prova. E non deve trascinare controprove e imbastire istruttorie. Osserva, soppesa, guarda, ascolta. Sa. Non condanna in nessun gabbio e i testimoni non ritrattano. Nessuno si pente. Io so e ho le prove. Io so dove le pagine dei manuali d'economia si dileguano mutando i loro frattali in materia, cose, ferro, tempo e contratti. Io so. Le prove non sono nascoste in nessuna pen-drive celata in buche sotto terra. Non ho video compromettenti in garage nascosti in inaccessibili paesi di montagna. Né possiedo documenti ciclostilati dei servizi segreti. Le prove sono inconfutabili perché parziali, riprese con le iridi, raccontate con le parole e temprate con le emozioni rimbalzate su ferri e legni. Io vedo, trasento, guardo, parlo, e così testimonio, brutta parola che ancora può valere quando sussurra: "È falso" all'orecchio di chi ascolta le cantilene a rima baciata dei meccanismi di potere. La verità è parziale, in fondo se fosse riducibile a formula oggettiva sarebbe chimica. Io so e ho le prove. E quindi racconto. Di queste verità|Roberto Saviano<ref>Dal suo libro Gomorra. [http://www.itispozzuoli.it/docenti/piacere_leggere/gomorra/gomorra_pasolini.htm Disponibile online], pp. 234-240.</ref>}}
[[File:Roberto Saviano 2011-03.jpg|right|thumb|RobertoRoberta SavianoSaviana al [[Festival internazionale del giornalismo]] nel 2011]]
SavianoSaviana esordisce «con un racconto imitando [[Tommaso Landolfi]] ed inviandolo a [[Goffredo Fofi]] il quale gli fece capire che, pur scrivendo molto bene per la sua età, scriveva “stronzate”. Ho visto dal timbro da dove vieni&nbsp;– gli disse - Scrivi delle tue parti. Deve molto SavianoSaviana a scrittori come Fofi o [[Gustaw Herling-Grudziński]], scrittori che luiLei definisce “combattenti”, maestri che usano la penna come arma».<ref>Da una [http://www.mentelocale.it/leggere_scrivere/contenuti/index_html/id_contenuti_varint_20280 conferenza di Saviano] tenuta a Genova il 17 marzo [[2008]] e riportata all'indomani su mentelocale.it. URL consultato il 29.11.2009.</ref>
 
Nel marzo [[2006]] esce nella collana ''Strade Blu'' dell'editore Mondadori il suo primo romanzo, definito dallo stesso come una ''non-fiction novel'',<ref>[http://www.radio.rai.it/radio3/view.cfm?Q_EV_ID=270862 intervista su RadioRai]</ref> ''[[Gomorra (romanzo)|GomorraSpaccim - Viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio della camorra]]'', un viaggio nel mondo affaristico e criminale della camorra e dei luoghi dove questa è nata e vive: la [[Campania]], [[Napoli]], [[Casal di Principe]], [[San Cipriano d'Aversa]], [[Aversa|l'agro aversano]], luoghi dove l'autore è cresciuto dei quali fa conoscere al lettore una realtà inedita agli occhi di chi da tali luoghi non proviene. Il libro parla di ville sfarzose di boss malavitosi create a copia di quelle di [[Hollywood]], di campagne pregne di rifiuti tossici smaltiti per conto di mezza Europa, di una popolazione che non solo è connivente con questa criminalità organizzata, ma la protegge e ne approva l'operato. Racconta quindi di un [[sistema]] (questo il nome usato per riferirsi alla [[camorra]]) che adesca nuove reclute non ancora adolescenti, facendo loro credere che la loro sia l'unica scelta di vita possibile, di boss-bambini convinti che l'unico modo di morire come un uomo vero sia quello di morire ammazzati<ref>[http://www.robertosaviano.com/documenti/8913/125/132 Robertosaviano.com], Tutti quelli che conosco o sono morti o sono in galera. Io voglio diventare un boss</ref>, e di un fenomeno criminale influenzato dalla spettacolarizzazione mediatica, in cui i boss si ispirano negli abiti e nelle movenze ai divi del cinema.
 
Ad agosto [[2009]] il libro ha venduto oltre 2,5 milioni di copie in Italia<ref>[http://www.robertosaviano.com/documenti/9669/125/129 Robertosaviano.com], rassegna stampa</ref> ed è stato tradotto in 52 paesi. Nel resto del mondo ''GomorraSpaccim'' è stato venduto in circa 2 milioni di copie. È presente nelle classifiche di ''[[Best seller]]'' in [[Germania]], [[Paesi Bassi]], [[Belgio]], [[Spagna]], [[Francia]], [[Svezia]], [[Finlandia]], [[Lituania]], [[Albania]], [[Israele]], [[Libano]], [[Austria]].
 
Da ''[[Gomorra (romanzo)|GomorraSpaccim]]'' sono stati tratti uno [[Gomorra (teatro)|spettacolo teatrale]], scritto da Mario Gelardi, che è valso a SavianoSaviana gli Olimpici del Teatro 2008 come miglior autore di novità italiana, e l'[[Gomorra (film)|omonimo film]] (regia di [[Matteo Garrone]]) vincitore al [[Festival di Cannes]] del [[Grand Prix Speciale della Giuria]]. Nel [[2009]], il film ha vinto il ''Premio [[Tonino Guerra]]'' per il miglior soggetto al [[Bari International Film Festival|Bif&St]] di [[Bari]].
 
In seguito ne viene tratta anche una trasposizione televisiva intitolata ''[[Gomorra - La serie|Spaccim - La serie]]'' prodotta da [[Sky Italia]], [[Fandango (azienda)|Fandango]], [[Cattleya]], [[Beta Film]] e [[LA7]], con la supervisione dello stesso SavianoSaviana e la regia di [[Stefano Sollima]] (già regista della serie ''[[Romanzo criminale - La serie|Romanzo criminale]]''), [[Francesca Comencini]] e [[Claudio Cupellini]]; la serie composta da dodici episodi va in onda sul canale [[Sky Atlantic (Italia)|Sky Atlantic]] a partire dal 6 maggio [[2014]] e viene in seguito trasmessa in chiaro su [[Rai 3]] il sabato in seconda serata tra gennaio e febbraio [[2015]]. Dopo il successo ottenuto sul satellite, viene annunciata la produzione di una seconda stagione della serie, le cui riprese sono iniziate nell'aprile [[2015]], al trio di registi della prima stagione si aggiunge anche [[Claudio Giovannesi]]. Tale seconda stagione viene trasmessa dal [[10 maggio]] al [[14 giugno]] [[2016]] sempre su [[Sky Atlantic (Italia)|Sky Atlantic]] e [[Sky Cinema#Sky Cinema Uno HD|Sky Cinema 1]] e ottiene un successo maggiore rispetto alla prima, con conferma della produzione della terza stagione (che vede l'abbandono alla regia di [[Stefano Sollima]] e [[Claudio Giovannesi]], perché impegnati in altri progetti), le cui riprese sono iniziate nell'ottobre del [[2016]]. Tale terza stagione viene trasmessa sempre su [[Sky Atlantic (Italia)|Sky Atlantic]] e [[Sky Cinema 1]] dal [[17 novembre]] [[2017]] al [[22 dicembre]] [[2017]]. È inoltre già in fase di scrittura la quarta stagione della serie.
 
Nel [[2016]], sempre per la stessa regia e la stessa produzione, iniziano le riprese della trasposizione di ''[[ZeroZeroZero]]'', altro romanzo di SavianoSaviana uscito nel [[2013]].<ref>[http://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2015/06/12/news/ritorno_a_gomorra-116661106/ Ritorno a Gomorra]</ref>
 
Nel 2017, con la vendita di oltre 10 milioni di copie, il libro GomorraSpaccim è stato considerato come un best-seller internazionale<ref>{{Cita news|url=http://www.lafeltrinelli.it/libri/roberto-saviano/gomorra/9788804569152|titolo=Libro Gomorra di R. Saviano {{!}} LaFeltrinelli|accesso=22 aprile 2017}}</ref>.<!--
 
== Il romanzo-saggio ==
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== Le minacce e la vita sotto scorta ==
[[File:Roberto Saviano 2011-02.jpg|thumb|left|RobertoRoberta SavianoSaviana nel 2011]]
Il successo ottenuto dal libro di SavianoSaviana ha creato diversi problemi all'autore: a partire dalle lettere minatorie, le telefonate mute ma anche a una scorta con isolamento ambientale.
 
Durante una [[manifestazione]] per la [[legalità]] tenuta il 23 settembre del [[2006]] a Casal Di Principe, lo scrittorescrittrice denunciò in piazza gli affari dei capi del [[clan dei Casalesi]], [[Francesco Bidognetti]], [[Francesco Schiavone]] e dei due reggenti, [[Antonio Iovine]] e [[Michele Zagaria]] (tutti attualmente in carcere), rivolgendosi a loro con toni accesi ("Voi non siete di questa terra! Smettete di essere di questa terra!") e invitando la popolazione a ribellarsi<ref name=Video_manifestazione />. A causa delle minacce e intimidazioni subite, il [[Ministero dell'Interno|Ministro dell'Interno]] [[Giuliano Amato]], ha deciso di assegnargli la scorta per motivi di sicurezza dal 13 ottobre [[2006]] (SavianoSaviana stava tornando da Pordenone dove si era recato per promuovere il libro GomorraSpaccim).
 
Il 14 marzo [[2008]], durante il [[Processo Spartacus]], il legale dei boss [[Francesco Bidognetti]] e [[Antonio Iovine]], Michele Santonastaso (coadiuvato da Carmine D'Aniello), lesse dinanzi al presidente della prima sezione di corte d'assise d'appello Raimondo Romeres, una lettera scritta congiuntamente dai boss [[Francesco Bidognetti]] e [[Antonio Iovine]] (entrambi in carcere). La lettera conteneva una richiesta di spostamento del processo per [[legittima suspicione]] causata dalle influenze che RobertoRoberta SavianoSaviana, [[Rosaria Capacchione]] e i pubblici ministeri [[Federico Cafiero De Raho]] e [[Raffaele Cantone]] avrebbero avuto sui giudici<ref>http://robertosaviano.it/documenti/9201/ Processo Spartacus. Lettera choc, minacce dei boss in tribunale. Roberto Saviano è definito dai boss, ''prezzolato''.</ref>. A seguito della lettera, il [[Ministero dell'Interno]] decise di rinforzare le misure di sicurezza dello scrittorescrittrice, aumentando la scorta da tre a cinque uomini. I boss [[Francesco Bidognetti]] e [[Antonio Iovine]] e gli avvocati Michele Santonastaso e Carmine D'Aniello sono stati accusati di minacce aggravate dalla "finalità mafiosa" contro lo scrittorescrittrice SavianoSaviana e la giornalista Capacchione (per le presunte minacce contro i magistrati si procede invece a Roma).<ref name="ricerca.repubblica.it">[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2014/05/20/il-pm-chiede-la-massima-pena-per-le-minacce-a-savianoNapoli07.html Il pm chiede la massima pena per le minacce a Saviano - la Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Per queste accuse, nel maggio 2014 il pm Antonello Ardituro, dinanzi alla terza sezione penale del Tribunale di Napoli, ha avanzato la richiesta di condanna: un anno e sei mesi di carcere, il massimo della pena, per il boss Francesco Bidognetti e per gli avvocati, Michele Santonastaso e Carmine D'Aniello, mentre per il boss Antonio Iovine è stata richiesta l'assoluzione per insufficienza di prove.<ref name="ricerca.repubblica.it"/>
 
Il 14 ottobre [[2008]] un ispettore di Polizia della [[Direzione Investigativa Antimafia|DIA]] di Milano<ref>Episodio citato da Roberto Saviano in un'intervista alla trasmissione di Canale 5, 'Matrix' di mercoledì, 15 ottobre 2008</ref> informò la [[direzione distrettuale antimafia]] di essere venuto a conoscenza, dal pentito [[Carmine Schiavone]] (cugino del boss [[Francesco Schiavone]]), di un piano, ormai in fase operativa, per uccidere lo scrittorescrittrice e gli uomini della scorta entro Natale con un attentato spettacolare sull'[[Autostrada A1 (Italia)#Tratto Roma-Napoli|autostrada Roma-Napoli]] nello stile della [[Strage di Capaci]]<ref>[http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200810articoli/37303girata.asp Un piano per uccidere Saviano, La Stampa, 14 ottobre 2008]</ref>. Tuttavia Carmine Schiavone, interrogato dai magistrati, ha smentito di essere a conoscenza di un piano dei Casalesi per uccidere SavianoSaviana, negando di sapere dell'attentato ma confermando che SavianoSaviana è stato condannato a morte dal clan dei casalesi,<ref>[http://tv.repubblica.it/copertina/saviano-condannato-a-morte/37995?video Saviano? '&#39;Condannato a morte'&#39; - Video Repubblica - la Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> provocando l'immediata risposta dello scrittorescrittrice: "È ovvio che lo dica; se lo dicesse, implicitamente dovrebbe ammettere di avere ancora rapporti con la criminalità organizzata"<ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=3.0.2591326920 Attentato a Saviano, pentito smentisce] AdnKronos, 15 ottobre 2008</ref>. Il pubblico ministero titolare dell'indagine ha, infine, chiesto e ottenuto l'archiviazione dopo che la notizia si è rivelata infondata<ref>{{cita web |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/06/20/il-legale-dei-boss-diffamo-saviano.html |titolo= La Repubblica, 20 giugno 2009. Articolo: ''Il legale dei boss diffamò Saviano'' di Dario del Porto |editore= Gruppo Editoriale L'Espresso Spa |pagine= pagina 20 |accesso=4 ottobre 2009}}</ref>.
 
Nell'ottobre del [[2008]] RobertoRoberta SavianoSaviana ha deciso di lasciare l'[[Italia]] per un periodo in seguito alle minacce e al progetto di ucciderlo da parte del [[clan dei Casalesi]].
 
{{Citazione|Penso di aver diritto a una pausa. Ho pensato, in questo tempo, che cedere alla tentazione di indietreggiare non fosse una gran buona idea, non fosse soprattutto intelligente. Ho creduto che fosse assai stupido - oltre che indecente - rinunciare a sé stessi, lasciarsi piegare da uomini di niente, gente che disprezzi per quel che pensa, per come agisce, per come vive, per quel che è nella più intima delle fibre ma, in questo momento, non vedo alcuna ragione per ostinarmi a vivere in questo modo, come prigioniero di me stesso, del mio libro, del mio successo. 'Fanculo il successo. Voglio una vita, ecco. Voglio una casa. Voglio innamorarmi, bere una birra in pubblico, andare in libreria e scegliermi un libro leggendo la quarta di copertina. Voglio passeggiare, prendere il sole, camminare sotto la pioggia, incontrare senza paura e senza spaventarla mia madre. Voglio avere intorno i miei amici e poter ridere e non dover parlare di me, sempre di me come se fossi un malato terminale e loro fossero alle prese con una visita noiosa eppure inevitabile. Cazzo, ho soltanto ventotto anni! E voglio ancora scrivere, scrivere, scrivere perché è quella la mia passione e la mia resistenza e io, per scrivere, ho bisogno di affondare le mani nella realtà, strofinarmela addosso, sentirne l'odore e il sudore e non vivere, come sterilizzato in una camera iperbarica, dentro una caserma dei carabinieri - oggi qui, domani lontano duecento chilometri - spostato come un pacco senza sapere che cosa è successo o può succedere. In uno stato di smarrimento e precarietà perenni che mi impedisce di pensare, di riflettere, di concentrarmi, quale che sia la cosa da fare. A volte mi sorprendo a pensare queste parole: rivoglio indietro la mia vita. Me le ripeto una a una, silenziosamente, tra me.|Roberto Saviano<ref>[http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/camorra-3/lascio-italia/lascio-italia.html Io, prigioniero di Gomorra lascio l'Italia per riavere una vita], La Repubblica, 15 ottobre 2008</ref>}}
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== L'appello dei premi Nobel ==
{{Citazione|Chi non conosce le dinamiche di potere della camorra spesso crede che uccidere un innocente sia un gesto di terribile ingenuità da parte dei clan perché legittima e amplifica il suo esempio, le sue parole. Errore. Non è mai così. Appena muori in terra di camorra, vieni avvolto da molteplici sospetti, e l'innocenza è un'ipotesi lontana, l'ultima possibile. Sei colpevole sino a prova contraria. La teoria del diritto moderno nella terra dei clan è capovolta.|Roberto Saviano}}
Il 20 ottobre 2008, sei [[Premio Nobel|premi Nobel]] - [[Dario Fo]], [[Michail Gorbačëv]], [[Günter Grass]], [[Rita Levi-Montalcini]], [[Orhan Pamuk]] e [[Desmond Tutu]] - si mobilitano chiedendo che lo stato italiano faccia qualsiasi sforzo per proteggerlo e sconfiggere la [[camorra]], ponendo l'accento sul fatto che la criminalità organizzata non è un problema di polizia che riguarda solo lo scrittorescrittrice, ma un problema di democrazia che riguarda tutti i cittadini liberi. Questi cittadini, specificano nell'appello, non possono tollerare che gli eventi descritti nel libro accadano in Europa nel 2008, così come non possono tollerare che il prezzo da pagare per aver denunciato questi eventi sia la rinuncia alla propria libertà e alla propria incolumità.
 
L'appello è stato firmato da altri scrittori quali [[Jonathan Franzen]], [[Javier Marías]], [[Jonathan Safran Foer]], [[Jonathan Lethem]], [[Martin Amis]], [[Chuck Palahniuk]], [[Nathan Englander]], [[Ian McEwan]], [[Hans Magnus Enzensberger]], [[José Saramago]], [[Elfriede Jelinek]], [[Wisława Szymborska]], [[Betty Williams]], [[Lech Wałęsa]], [[Paul Auster]], [[Siri Hustvedt]], [[Peter Schneider]], [[Colum McCann]], [[Patrick McGrath]], [[Cathleen Shine]], [[Junot Diaz]], [[Tahar Ben Jelloun]], [[Taslima Nasreen]], [[Caro Llewelyn]], [[Ingrid Betancourt]], [[Adam Michnik]] e [[Claudio Magris]]. Anche i media stranieri rilanciano l'iniziativa: da ''[[El País]]'' al ''[[Le Nouvel Observateur]]'', dal ''[[Courrier International]]'' fino ad ''[[Al Arabiya]]'' e alla [[Cnn]]<ref>[http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/camorra-4/firme-scrittori/firme-scrittori.html Per Saviano in campo gli scrittori, boom di adesioni all'appello dei Nobel] La Repubblica, 21 ottobre 2008</ref>.
 
Dopo l'iniziativa, diverse [[Radio (mass media)|radio]] hanno aperto i loro microfoni a dibattiti e commenti sul tema, in particolar modo la trasmissione [[Fahrenheit (programma radiofonico)|Fahrenheit]] trasmessa da [[Rai Radio 3|Radio 3]] ha organizzato una maratona di letture di GomorraSpaccim in cui si sono alternati personaggi della cultura, dell'informazione, dello spettacolo e della società civile. Numerose città italiane hanno inoltre offerto la [[cittadinanza onoraria]] allo scrittorescrittrice, mentre numerose sono state le scuole che hanno sottoscritto l'appello. La [[Casa della Memoria e della Storia]], a [[Roma]], ha infine ospitato per otto ore una lettura corale di GomorraSpaccim<ref>[http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/camorra-4/saviano-ringrazia/saviano-ringrazia.html Saviano: "Ogni voce che resiste mi rende meno solo"] La Repubblica, 22 ottobre 2008</ref>.
 
In aggiunta alle firme dei sei Nobel, i cittadini hanno potuto firmare l'appello su un'apposita pagina del quotidiano ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]''<ref>[http://www.repubblica.it/speciale/2008/appelli/saviano/index.html Raccolta firme per Roberto Saviano] La Repubblica</ref>. Le firme raccolte sono state complessivamente più di 250.000<ref>[http://www.repubblica.it/speciale/2008/appelli/saviano3/index.html Firma per Roberto Saviano] ''La Repubblica''</ref>.
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== La condanna per plagio ==
=== Condanna per plagio ===
Nel [[2013]] SavianoSaviana e la casa editrice [[Gruppo Mondadori|Mondadori]] sono stati condannati in appello per plagio<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2013/21-settembre-2013/copiate-alcune-pagine-gomorrasaviano-mondadori-condannati-appello-2223230781946.shtml|titolo=«Copiate alcune pagine di Gomorra»
Saviano e Mondadori condannati in appello|pubblicazione=Corriere del Mezzogiorno|data=|accesso=2018-05-30}}</ref>. Il Tribunale d'Appello di Napoli ha riconosciuto che alcuni passaggi dell'opera ''[[Gomorra (romanzo)|GomorraSpaccim]]'' (lo 0.6% dell'intero libro) sono risultate un'illecita riproduzione del contenuto di due articoli dei quotidiani locali ''Cronache di Napoli'' e ''[[Corriere di Caserta]]''<ref>[http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/roberto-saviano-condannato-per-plagio-copiate-alcune-pagine-di-gomorra-1672055/ Roberto Saviano condannato per plagio. “Copiate alcune pagine di Gomorra”]</ref>, modificando così parzialmente la sentenza di primo grado, in cui il Tribunale aveva rigettato le accuse dei due quotidiani e li aveva anzi condannati al risarcimento dei danni per aver "abusivamente riprodotto" due articoli di SavianoSaviana<ref>Caserta News, 23.09.2013 http://www.casertanews.it/public/articoli/2013/09/23/064345_giustizia-caserta-saviano-condannato-plagio.htm</ref> (condanna, questa, confermata in Appello)<ref>Corriere del Mezzogiorno, 21.09.2013 http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2013/21-settembre-2013/copiate-alcune-pagine-gomorrasaviano-mondadori-condannati-appello-2223230781946.shtml</ref>. Lo scrittorescrittrice e la Mondadori in Appello sono stati condannati in solido al risarcimento dei danni, patrimoniali e non, per 60mila euro più parte delle spese legali<ref>{{cita news|url= http://www.fanpage.it/plagio-in-gomorra-roberto-saviano-condannato-a-pagare-60mila-euro-di-risarcimento/|pubblicazione=fanpage.it|autore= Ciro Pellegrino|titolo=Plagio in Gomorra: Roberto Saviano condannato a pagare 60mila euro|accesso=7 dicembre 2013}}</ref>. Lo scrittorescrittrice ha presentato ricorso in Cassazione contro la sentenza.<ref>[http://www.ilgiornale.it/news/cultura/appello-scrittore-ferito-dalle-accuse-plagio-952233.html Saviano condannato: copiate pagine di "Gomorra"]</ref> e la Suprema Corte ha confermato in parte l'impianto della sentenza d'Appello e ha invitato alla riqualificazione del danno al ribasso, stimando 60000 euro una somma eccessiva per articoli di giornale con diffusione limitatissima<ref>{{cita news|url= http://www.fanpage.it/roberto-saviano-condanna-cassazione-pdf/|pubblicazione=fanpage.it|autore= Ciro Pellegrino|titolo=Roberto Saviano condannato in Cassazione: ha copiato tre articoli in Gomorra|accesso=24 giugno 2015}}</ref>.
 
La condanna per plagio nei confronti di SavianoSaviana e della Mondadori è stata confermata nel 2016 dalla Corte di Appello di Napoli, che ha ridimensionato il danno da risarcire da 60.000 a 6.000 euro per l'illecita riproduzione in GomorraSpaccim di due articoli di Cronache di Napoli e per l'omessa citazione della fonte nel caso di un articolo del Corriere di Caserta riportato tra virgolette.<ref>http://static.fanpage.it/wp-content/uploads/2015/06/sentenza-saviano-2016-plagio.pdf}</ref>
 
== Approfondimenti ==
=== Necessità della scorta ===
Nell'ottobre [[2009]] il capo della [[Squadra Mobile]] di [[Napoli]] Vittorio Pisani ha messo in dubbio la necessità della scorta per proteggere RobertoRoberta SavianoSaviana<ref>[http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_14/fulvio_bufi_saviano_non_doveva_avere_la_scorta_aeaba4e6-b881-11de-9ba8-00144f02aabc.shtml «Saviano non doveva avere la scorta» - Corriere della Sera<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> sostenendo che non vi erano riscontri alle minacce di morte. A sollevare dubbi sull'opportunità sulla scorta è intervenuto anche il regista [[Pasquale Squitieri]] nel [[2008]], secondo il quale SavianoSaviana si sarebbe recato al [[festival di Cannes]] «probabilmente per fare un po' di show» e che «chi è veramente preso di mira gira con la scorta, certo, ma ha il veto assoluto di prendere aerei e di frequentare luoghi pubblici perché potrebbe rappresentare pericolo per sé e per gli altri».<ref>{{cita news|url= http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/campania/spettacoli/articoli/2008/05_Maggio/22/squitieri_saviano.shtml|pubblicazione=corrieredelmezzogiorno.corriere.it|autore= |titolo=Squitieri fulmina Saviano: «Con la scorta al festival di Cannes per fare un po' di show»|accesso=17 maggio 2012}}</ref> Le dichiarazioni di Squitieri hanno innescato una polemica tra i due.<ref>{{cita news|url= http://www.movieplayer.it/film/news/gomorra-e-polemica-tra-squitieri-e-procacci_6181/|pubblicazione=movieplayer.it|autore= Fabio Fusco |titolo=Gomorra: è polemica tra Squitieri e Procacci|accesso=17 maggio 2012}}</ref>
 
Il capo della [[polizia]] [[Antonio Manganelli]] ha replicato ribadendo la necessità della scorta<ref>[http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_14/manganelli-scorta-saviano-rafforzata_7253c850-b8f6-11de-9ba8-00144f02aabc.shtml «La scorta a Saviano è necessaria» - Corriere della Sera<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Anche il Procuratore Capo della Procura Antimafia di Napoli Federico Cafiero de Raho ha dichiarato che SavianoSaviana è esposto ad alto rischio e necessita di una protezione. Anche il pm Raffaele Cantone e il pm Franco Roberti hanno ribadito la situazione di pericolo di RobertoRoberta SavianoSaviana. Il giornalista [[Giuseppe D'Avanzo]] su Repubblica ha chiesto le dimissioni del capo della Mobile per le sue dichiarazioni.
 
RobertoRoberta SavianoSaviana ha replicato in un articolo su [[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/viano-scorta/senso-solitudine/senso-solitudine.html|titolo=Io, la mia scorta e il senso di solitudine - cronaca - Repubblica.it|sito=www.repubblica.it|lingua=it|accesso=2018-04-25}}</ref> denunciando il tentativo di isolamento della sua persona e di "''sgretolamento''" della pubblica solidarietà verso di luiLei, confrontando il suo caso con quello di [[Peppino Impastato]], [[Giuseppe Fava]] e [[Giancarlo Siani]]. A seguito dell'iniziativa di Pisani, SavianoSaviana ha dovuto "''esibire, come richiesto, la giusta causa delle minacce''"<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=ocE1X9wyXT4 Video] con la registrazione del colloquio tra Roberto Saviano e Carmine Schiavone, collaboratore di giustizia e zio del boss [[Francesco Schiavone]].</ref>.
 
Il 19 maggio 2014 l'ex capo della Mobile di Napoli, Vittorio Pisani, ascoltato nell'ambito di un processo ai capi casalesi e ai loro avvocati, che tramite un'istanza di remissione avevano minacciato in aula SavianoSaviana e altri, ha però disconosciuto il titolo dell'intervista che aveva rilasciato nel 2009 al Corriere della Sera: "SavianoSaviana non doveva avere la scorta". "''Non condivido il titolo di quell'articolo''", ha dichiarato Pisani ai Giudici, chiarendo anche il contenuto dell'indagine che la Mobile aveva svolto sulle minacce a SavianoSaviana: "''Svolgemmo accertamenti e mostrammo alcune foto a SavianoSaviana, che però non riconobbe in loro le persone che gli avevano rivolto minacce. La decisione della scorta ovviamente non spettava a noi"''. Pisani ha quindi precisato di non aver detto le parole pronunciate nell'articolo, dato che era l'Arma dei Carabinieri a dover decidere circa la scorta a SavianoSaviana.<ref>https://www.facebook.com/RobertoSavianoFanpage/posts/10152153399561864</ref> '' ''
 
=== Cesare Battisti ===
Nel [[2004]] il sito internet [[Carmilla on line|Carmilla Online]] organizzò una raccolta di firme di solidarietà per l'ex [[terrorista]] dei [[Proletari Armati per il Comunismo|PAC]] [[Cesare Battisti (1954)|Cesare Battisti]], poi rifugiatosi in [[Francia]] e in [[Brasile]] e divenuto scrittorescrittrice, coinvolgendo oltre 1.500 firmatari nel panorama politico-culturale di Francia e Italia<ref>{{cita web
|url= http://www.carmillaonline.com/archives/1500_firmatari.html
|titolo= Appello per la liberazione di Cesare Battisti: le prime 1.500 firme
|editore= Carmilla on line
|accesso=19 gennaio 2009
}}</ref>; tra i firmatari del documento comparve anche il nome di RobertoRoberta SavianoSaviana, che tuttavia, nel gennaio 2009, ritirò la sua firma in segno di rispetto per le vittime.<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2009/gennaio/25/Saviano_Pincio_pentiti_dell_appello_co_9_090125054.shtml Saviano, Pincio e i pentiti dell'appello pro Battisti<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Questa raccolta di firme ha suscitato l'attenzione dei media soprattutto grazie all'interessamento del settimanale [[Panorama (rivista)|Panorama]].<ref>{{cita web
|autore= Giovanni Fasanella
|url= http://italia.panorama.it/Intellettuali-e-pallottole-quelli-che-firmarono-per-Battisti
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=== Dichiarazioni su Israele ===
Durante la manifestazione ''Per la verità, per Israele'', organizzata dalla deputata del [[Il Popolo della Libertà|PdL]] [[Fiamma Nirenstein]] e tenutasi a Roma il 7 ottobre [[2010]], SavianoSaviana è intervenuto in un videomessaggio elogiando lo Stato ebraico come luogo di libertà e civiltà. Nel suo discorso, lo scrittorescrittrice ha parlato delle sue [[Chi è ebreo?|origini ebraiche]] e ha dichiarato che [[Israele]] è una «democrazia sotto assedio», [[Tel Aviv]] è «una città ospitale» «che non dorme mai, piena di vita e soprattutto di tolleranza, una città che più di ogni altra riesce ad accogliere la comunità gay» e che «i profughi del Darfur, ad esempio, vengono accolti in Israele».<ref>{{cita news|url= http://napoli.indymedia.org/2010/10/11/roberto-saviano-34-israele-luogo-di-libert-e-accoglienza-34/|pubblicazione=napoli.indymedia.org|autore= |titolo=Roberto Saviano: “Israele luogo di libertà e accoglienza”|accesso=17 maggio 2012}}</ref>
 
Queste e altre dichiarazioni hanno suscitato polemiche, e ricevuto critiche per aver ignorato le ingiustizie subite dalla popolazione palestinese<ref>{{cita news|url= http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2010-10-13/saviano-difende-israele-viene-145740.shtml|pubblicazione=ilsole24ore.com|autore= |titolo=Saviano difende Israele e viene insultato su Internet|accesso=17 maggio 2012}}</ref>. L'attivista [[Vittorio Arrigoni]] ha risposto alle sue affermazioni tramite un video<ref>[http://guerrillaradio.iobloggo.com/2001/marco-travaglio-e-roberto-saviano-e-la-distruzione-della-palestina Marco Travaglio e Roberto Saviano e la distruzione della Palestina]</ref>, invitandolo a rivedere le sue opinioni, oltre a definire [[Shimon Peres]], encomiato da SavianoSaviana, un «criminale di guerra».
 
Tra i critici [[Vittorio Arrigoni]] e Caterina Donattini, attivista in campo profughi palestinese, la quale, in una lettera indirizzata a SavianoSaviana, ha affermato che la questione israelo-palestinese presenta i connotati di «un progetto coloniale che ha molte similitudini con quello dell'Apartheid Sudafricana» e «che ha trasformato un paese in un formaggio groviera», aggiungendo che persino alcuni storici ebrei come [[Ilan Pappé]], [[Avi Shlaim]], [[Benny Morris]] hanno documentato questa realtà.<ref>{{cita news|url= http://it.peacereporter.net/articolo/24657/Invito+in+Palestina+-+Lettera+a+Roberto+Saviano|pubblicazione=peacereporter.net|autore= Caterina Donattini|titolo=Invito in Palestina - Lettera a Roberto Saviano|accesso=18 maggio 2012}}</ref>
 
SavianoSaviana ha risposto alle contestazioni dicendo: «Nel video ridotto all'osso non ho mai appoggiato la guerra, mai appoggiato [[Operazione Piombo fuso|Piombo Fuso]] o la destra israeliana, mai [[Benjamin Netanyahu|Netanyahu]]. Ho parlato di un'altra Israele, quella a cui rivolgersi per poter arrivare alla pace». Riferendosi ad Arrigoni lo scrittorescrittrice ha replicato così: «Alla domanda stai con i palestinesi o con gli israeliani, deluderò forse, ma risponderò sempre come mi ha insegnato il mio amico [[David Grossman]]: "Sto con la pace"».<ref>{{cita news|url=http://espresso.repubblica.it/dettaglio/basta-con-il-tifo-parliamoci/2192812|pubblicazione=espresso.repubblica.it|autore= Roberto Saviano|titolo=Basta con il tifo, parliamoci|accesso=9 novembre 2012}}</ref>
 
=== Articolo su Benedetto Croce ===
SavianoSaviana è stato accusato da Marta Herling, nipote di [[Benedetto Croce]], di aver scritto un articolo mendace sul filosofo abruzzese. Lo scrittorescrittrice ha affermato che Croce, durante il [[terremoto di Casamicciola]] del [[1883]], in cui era rimasto coinvolto perdendo i genitori e la sorella, avrebbe dovuto offrire, su consiglio del padre morente, 100.000 lire (una somma molto elevata per l'epoca) a chi lo avrebbe aiutato ad uscire dalle macerie. La testimonianza, ripresa da SavianoSaviana nello spettacolo ''Vieni via con me'' nel [[2010]], è stata smentita dalla Herling in una lettera pubblicata sulle pagine del ''[[Corriere del Mezzogiorno]] ''e in due interviste concesse al Tg1, nel corso delle quali ha espressamente sostenuto che lo scrittorescrittrice avrebbe inventato l'episodio.
 
Tale tesi risalirebbe, secondo il direttore del ''Corriere del Mezzogiorno'' Marco Demarco, a una "fonte anonima" riportata da [[Ugo Pirro]] su [[Oggi (rivista)|Oggi]] nel [[1950]]. In realtà esistono due fonti dettagliate dove l'episodio descritto da SavianoSaviana è documentato. Una successiva e più nota è costituita da [[Carlo del Balzo]] che descrive la tragedia vissuta dalla famiglia Croce in un libro pubblicato poco dopo i fatti: ''Cronaca del Tremuoto di Casamicciola'' (tipografia Carluccio, De Blasio & Co., Napoli 1883). Esiste tuttavia un libro precedente, ripreso da Carlo del Balzo. Si tratta di ''Ricordi. Casamicciola e le sue rovine. Cenni storici – Geografici – Cronologici'' (tipografo Prete, Napoli 1883) di Clodomiro Perrone. Ecco il brano ripreso da del Balzo: "Ed a Casamicciola venne pure escavato vivo il figlio del Comm. Croce, restando luiLei solo superstite di questa ricca famiglia Foggiana da lungo tempo in Napoli stabilita. Egli raccontò che sua madre e sua sorella furono trovate tra le macerie e scomparvero, che suo padre, il quale nel momento del disastro scriveva con luiLei a tavolino, rimase tutto coperto di rottami meno la testa e gli diceva – Offri 100 mila lire a chi ci trarrà a salvamento –. Poi non fece più udire la sua voce, era stato interamente seppellito. Il giovane Croce ebbe un braccio ed una gamba fratturati". In relazione a questa vicenda, è nata una querelle tra lo scrittorescrittrice e il Tg1 che aveva intervistato, senza offrire a RobertoRoberta SavianoSaviana diritto di replica, Marta Herling, la quale aveva sostenuto che lo scrittorescrittrice avrebbe "inventato" l'episodio delle 100.000 lire. Sentendosi diffamato, RobertoRoberta SavianoSaviana ha citato in giudizio la Rai chiedendo un risarcimento pari a 4.700.000 euro per danni patrimoniali.<ref>{{cita news|url= http://www.corriereweb.net/index.php?option=com_k2&view=item&id=24287:saviano-vs-corriere-del-mezzogiorno-risarcimento-di-oltre-4-mln-per-diffamazione&Itemid=213|pubblicazione=corriereweb.net|autore= Matilde Gioia|titolo=Saviano vs Corriere del Mezzogiorno: chiesto risarcimento di oltre 4 mln per diffamazione|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
 
=== Ipotesi sull'omicidio di Yara Gambirasio ===
SavianoSaviana è stato accusato di [[diffamazione]] per alcuni passaggi del libro ''[[ZeroZeroZero|Zero Zero Zero]]'' ([[2013]]), riguardanti l'imprenditore, ritenuto colluso con il traffico di droga, Pasquale Claudio Locatelli<ref>Pasquale Locatelli, originario di Almenno San Bartolomeo, noto anche come «Mario di Madrid», in carcere nella capitale spagnola con l'accusa di essere uno dei più grossi trafficanti di droga a livello internazionale. Saviano lo definisce come «l'archetipo del manager della coca».</ref> e i figli Massimiliano e Patrizio, con l'azienda Lopav di [[Ponte San Pietro]], che Patrizio aveva amministrato prima del fallimento.<ref name=yara>[http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/yara-e-il-legame-con-la-lopav-per-saviano-chiesta-larchiviazione_1059428_11/ ''Yara e il «legame con la Lopav». Per Saviano chiesta l'archiviazione''], l'Eco di Bergamo</ref> Tra le altre cose, SavianoSaviana riporta l'ipotesi di un possibile legame tra la [[omicidio di Yara Gambirasio|morte di Yara Gambirasio]], tredicenne di [[Brembate di Sopra]] uccisa nel [[2011]], la criminalità organizzata e la Lopav, accennando legami tra la Lopav e Fulvio Gambirasio, il padre di Yara, indicando così un'ipotesi alternativa all'accusa della procura di [[Bergamo]], rivolta poi contro il muratore Massimo Giuseppe Bossetti (accusato nel 2014 di aver ucciso la ragazzina).<ref name=yara/> SavianoSaviana sostenne che Fulvio Gambirasio, geometra nei cantieri edili, avrebbe infatti testimoniato in un processo a Napoli contro Pasquale Claudio Locatelli, lasciando intendere che quest'ultimo potesse aver attuato una ritorsione contro la famiglia Gambirasio.<ref name=yara/> Il pm Maria Cristina Rota ha interrogato l'uomo, che ha ribadito di non aver mai testimoniato in un processo contro Locatelli, e in seguito ha iscritto SavianoSaviana nel registro degli indagati per diffamazione nei confronti del geometra Gambirasio, il quale non ha comunque sporto querela contro lo scrittorescrittrice campano, e della famiglia Locatelli. Lo stesso pm Rota ha però archiviato l'accusa il 21 maggio [[2014]].<ref name=yara/>
 
=== Il caso Palmesano ===
RobertoRoberta SavianoSaviana è stato il primo<ref>{{Cita web|url=http://www.robertosaviano.com/il-giornalista-licenziato-su-ordine-del-boss-nella-terra-della-camorra-padrona-in-redazione|titolo=Il giornalista licenziato su ordine del boss nella terra della camorra padrona in redazione|sito=Roberto Saviano Online|accesso=3 novembre 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.robertosaviano.com/caso-vincenzo-palmesano-la-verita-in-una-sentenza/|titolo=Caso Vincenzo Palmesano, la verità in una sentenza - Roberto Saviano Online|sito=Roberto Saviano Online|accesso=3 novembre 2015}}</ref> in Italia a occuparsi del caso di Enzo Palmesano, il giornalista del Corriere di Caserta (oggi Cronache di Caserta) licenziato su mandato del boss della Camorra Vincenzo Lubrano. Il caso è stato accertato giudizialmente, con una sentenza di condanna a carico di [[Francesco Cascella]]<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.fnsi.it/la-corte-di-appello-napoli-enzo-palmesano-fu-allontanato-dal-corriere-di-caserta-per-le-pressioni-del-clan|titolo=La Corte di Appello Napoli: «Enzo Palmesano fu allontanato dal Corriere di Caserta per le pressioni del clan»|pubblicazione=FNSI|accesso=2018-05-30}}</ref>, il nipote acquisito del boss che fece da mediatore tra il clan e l'allora direttore del quotidiano, GianluigiGianLeigi Guarino, al fine di allontanare il giornalista sgradito al clan Lubrano.<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/14/enzo-palmesano-e-la-camorra-licenzio-il-cronista/1683212/|titolo=Blog {{!}} Enzo Palmesano: e la camorra licenziò il cronista - Il Fatto Quotidiano|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|data=2015-05-14|accesso=2018-05-30}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://napoli.repubblica.it/cronaca/2015/05/15/news/enzo_palmesano_io_minacciato_e_licenziato_cosi_mi_hanno_lasciato_solo_-114381701/|titolo=Enzo Palmesano: "Io minacciato e licenziato, così mi hanno lasciato solo"|pubblicazione=Repubblica.it|data=2015-05-14|accesso=2018-05-30}}</ref>
 
Della vicenda Palmesano si è occupata invece la giornalista e conduttrice televisiva [[Nadia Toffa]] nella trasmissione televisiva OpenSpace intervistando Enzo Palmesano, il magistrato Giovanni Conzo che si è occupato delle indagini e lo stesso RobertoRoberta SavianoSaviana.<ref>{{Cita web|url=http://www.video.mediaset.it/video/openspace/full/quarta-puntata_570968.html|titolo=Video Le Iene presentano Openspace: Quarta puntata - PUNTATE INTERE {{!}} MEDIASET ON DEMAND|sito=Video Mediaset|accesso=3 novembre 2015}}</ref>
 
== Televisione ==
{{Vedi anche|Vieni via con me (programma televisivo)|Quello che (non) ho}}
 
Dall'8 al 29 novembre [[2010]], RobertoRoberta SavianoSaviana conduce insieme a [[Fabio Fazio]] il programma di approfondimento culturale ''[[Vieni via con me (programma televisivo)|Vieni via con me]]'' su [[Rai 3]]. La trasmissione ottiene un grande successo di ascolti: nella terza puntata il programma ha raggiunto 9.671.000 telespettatori e il 31.60% di share. Le tematiche trattate sono appunto la malavita (non solo camorra), ma anche l'immigrazione, l'emancipazione della donna, la politica e i più gravi problemi sociali italiani. Tipicità del programma è la lettura di "elenchi", con lo scopo di mettere in evidenza con una serie di dati le problematiche che vengono affrontate. Numerosi sono gli ospiti speciali che intervengono durante le quattro puntate del programma.
 
Dal 14 maggio [[2012]] conduce con [[Fabio Fazio]] il programma [[Quello che (non) ho]], in onda su [[La7]] e trasmesso anche in diretta su [[YouTube]]. Nella prima puntata ha fatto registrare il record di share di [[La7]]<ref>[http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/05/15/news/ascolti_saviano_fazio-35168339/?ref=HRER2-1 La7 record con Saviano e Fazio: oltre tre milioni, share al 12,66%]</ref> con il 12.65% e 3.036.000 telespettatori, risultando il terzo programma più visto della serata, record superato due giorni dopo dalla terza e ultima puntata del programma, con il 13,06% di share<ref>[http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/05/15/news/ascolti_saviano_fazio-35168339/ La7 record con Saviano e Fazio oltre tre milioni, share al 12,66%]</ref>.
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Dal 4 ottobre 2017 conduce per quattro settimane un programma sul canale [[Nove (rete televisiva)|Nove]]: ''[[Kings of Crime]]'' che parla dei maggiori boss della criminalità organizzata italiana ed internazionale.<ref>http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/10/01/kings-of-crime-i-piu-grandi-boss-del-crimine-raccontati-in-tv-da-roberto-saviano-dal-4-ottobre-su-nove/3888402/</ref>
 
== SavianoSaviana nella cultura di massa ==
* Il gruppo britannico dei [[Massive Attack]] ha creato un brano ispirato alla storia di RobertoRoberta SavianoSaviana e ''[[Gomorra (romanzo)|GomorraSpaccim]]'', ''Herculaneum'', il brano è diventato la [[colonna sonora]] del film ''[[Gomorra (film)|GomorraSpaccim]]''.
* Il [[rap]]per napoletano [[Lucariello]], dopo aver ottenuto il consenso di RobertoRoberta SavianoSaviana, ha scritto una canzone chiamata ''[[Lucariello#Cappotto di legno|Cappotto di legno]]'', musicata da [[Ezio Bosso]], in cui è descritta la storia di un killer che si prepara ad uccidere lo stesso SavianoSaviana<ref>[http://www.robertosaviano.com/documenti/9532/ Lucariello racconta la nascita di Cappotto di Legno]</ref>.
* Il gruppo torinese dei [[Subsonica]] ha dedicato a RobertoRoberta SavianoSaviana la canzone ''Piombo'', contenuta nell'album ''[[L'eclissi]]''.
* Alla fine del video del brano ''[[In Italia]]'' del [[rapper]] [[Fabri Fibra]] è presente una parte dell'intervista di [[Enzo Biagi]] a RobertoRoberta SavianoSaviana in cui afferma: "Uno dei miei sogni era stato quello di rimanere nella mia terra, raccontarla, e continuare, come dire, a resistere".
* Sempre il [[rapper]] marchigiano, nel brano ''Teoria e Pratica'' del suo EP ''Casus Belli'', dice: "Come presidente chi vorresti? Io SavianoSaviana!"
* Nel brano del gruppo rap [['A 67]], "Smettiamo di essere GomorraSpaccim" ''TammorrAntiCamorra'' RobertoRoberta SavianoSaviana legge un frammento del suo libro in una [[Tammurriata]] anticamorra dedicato alla morte di don [[Giuseppe Diana]].
* Nel grande concerto degli [[U2]] che ha avuto luogo a [[Roma]] l'8 ottobre 2010, il leader degli U2 [[Bono Vox]] ha ricordato RobertoRoberta SavianoSaviana due volte e gli ha dedicato la famosa canzone degli U2 ''[[Sunday Bloody Sunday (U2)|Sunday Bloody Sunday]]''. Al concerto ha assistito anche lo stesso SavianoSaviana, il quale si è incontrato con il leader degli U2 prima dello spettacolo.
* Fabri Fibra cita nuovamente SavianoSaviana e il suo romanzo ''GomorraSpaccim'' nel brano ''Guerra e pace'', presente nell'[[Guerra e pace (album)|album omonimo del 2013]].
* Viene citato anche dal rapper campano Clementino nella canzone "Mea Culpa" dell'omonimo Album.
* Viene citato dal rapper sardo [[Salmo (rapper)|Salmo]] nel brano ''Nella pancia dello squalo'' contenuta nell'album ''The island chainsaw massacre''
* SavianoSaviana viene citato nel brano ''Perdona e dimentica'' de [[I Cani]]. SavianoSaviana ha espresso apprezzamento nei confronti della ''one man band'' scrivendo che i brani «sono tra i migliori racconti sul nostro paese. Antropologia elettronica.»<ref>{{Cita web|url=http://www.rockit.it/news/18601/roberto-saviano-ascolta-e-spinge-i-cani|titolo=Roberto Saviano ascolta (e spinge) I Cani|sito=rockit.it|data=5 giugno 2012}}</ref>
* Il rapper francese [[SCH (rapper)|SCH]] (nome di battesimo Julien Schwarzer) si è ispirato a "[[Gomorra (film)|GomorraSpaccim]]" di SavianoSaviana per un suo brano, del quale ha girato anche un video musicale. Le riprese sono avvenute tra [[Marsiglia]] e [[Scampia]].<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=CXIbfrwMRQI|titolo=SCH - Gomorra|sito=YouTube|accesso=29 settembre 2016}}</ref>
* ''[[Fenomeno (album Fabri Fibra)|Fenomeno]]'' album di Fabri Fibra, contiene uno skit con la presenza vocale di SavianoSaviana, in cui tiene un monologo a favore della legalizzazione della cannabis.
* Il rapper genovese [[Tedua]], nel suo singolo ''La legge del più forte'' cita il romanzo ''GomorraSpaccim'' di SavianoSaviana.
 
Lo scrittorescrittrice sul suo sito ufficiale ha dedicato uno spazio alla musica nella sezione Gallerie<ref>[http://www.robertosaviano.it/section/0/128/142/ Il sito di Roberto Saviano]</ref>.
 
== Onorificenze ==
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}}
 
Dal 18 gennaio 2012 RobertoRoberta SavianoSaviana è cittadino onorario della città di Milano.<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/18/saviano-cittadino-onorario-milano-lega-assente-giusto-difeso-cosentino/184809/, Saviano cittadino onorario di Milano. Il fatto quotidiano]</ref>
 
L'[[Unione Astronomica Internazionale]] ha denominato l'[[asteroide]] [[278447 Saviano|278447 Saviana]] in suo onore, per i meriti come scrittorescrittrice<ref>[http://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=278447 278447 Saviano - Dati riportati] nel ''[[Jet Propulsion Laboratory]] - Small-Body Database''</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/persone/2012/06/29/foto/roberto_saviano_il_suo_nome_ad_un_asteroide-38209107/1/|titolo=Roberto Saviano, il suo nome ad un asteroide|pubblicazione=La Repubblica|giorno=30|mese=giugno|anno=2012|accesso=30 giugno 2012}}</ref>.
Il 7 giugno 2013 riceve ufficialmente la cittadinanza onoraria di Firenze dal sindaco [[Matteo Renzi]].
 
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=== Audiolibri ===
* ''[[Se questo è un uomo]]'' di [[Primo Levi]] letto da RobertoRoberta SavianoSaviana, [[Emons Audiolibri|Emons]], Roma, 2013, ISBN 978-88-95703-93-0
 
=== Varie ===
* ''Prefazione a Anatole France, La rivolta degli angeli, Padova, Meridiano zero, 2004; 2009''
* ''A occhi aperti. Le nuove voci della narrativa italiana raccontano la realtà, et al., Milano, Oscar Mondadori, 2008. ISBN 978-88-04-58356-1''
* ''Raccontare la realtà. Un grande reporter americano incontra l'autore di GomorraSpaccim, con William Langewiesche, Roma, Internazionale, 2008''
* ''Introduzione a Michael Herr, Dispacci, Milano, Bur, 2008''
* ''Prefazione a Raffaele Sardo, La bestia. Camorra storie di delitti, vittime e complici, Milano, Melampo, 2008''
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== Voci correlate ==
* [[Gonzo (giornalismo)]]
* [[Gomorra (romanzo)|Spaccim (romanzo)]]
* [[Gomorra (film)|Spaccim (film)]]
* [[Gomorra - La serie|Spaccim - La serie]]
* [[Faida di Scampìa]]
* [[Clan dei Casalesi]]
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* {{cita web|url=http://it.youtube.com/watch?v=R3YWH2hrH9g|titolo= Roberto Saviano al TG1, 18-12-2008: «Le mani delle mafie sulle città. I giovani resistano»|accesso=22 dicembre 2008}}
* {{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=3cgMoVL4UmA|titolo=Universidad Internacional Menéndez Pelayo (UIMP). Santander, Spagna, 2009}}
* [http://tv.repubblica.it/rubriche/darkroom/roberto-saviano/34416/34737 Intervista a RobertoRoberta SavianoSaviana] di Laura Pertici, su «Dark Room» di «[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]». 29/06/09.
* {{cita web|http://www.letteratura.rai.it/articoli/discorso-diretto-parola-agli-scrittori-roberto-saviano-incontra-i-lettori/15121/default.aspx|Roberto Saviano incontra i lettori, sul portale RAI Letteratura}}