Kyokushinkai: differenze tra le versioni

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Il sistema del Kyokushin è basato sul karate tradizionale come lo [[Shotokan]] e il [[Gōjū-ryū]] ma incorpora molti elementi degli sport da combattimento e da altre arti marziali come pugilato e Taekwondo nel Kumite.
 
In questa forma di karate l'istruttore e tutti i suoi studenti devono prendere parte a un duro combattimento preparandosi per un pieno contatto. Diversamente dalle altre forme di karate, il Kyokushin pone ampia enfasi sul combattimento a contatto pieno che viene svolto a mani nude e senza protezioni (ad eccezione dei genitali/inguine). In fase di allenamento e/o preparazione a gare e tornei è previsto, in taluni casi o specifiche situazioni, l'uso di guanti e di attrezzatura protettiva. Questa apparente violenza si smorza in quanto non sono permessi pugni al viso degli avversari, puntando comunque a ridurre la possibilità di un danno serio; ginocchiate e calci alla testa e al volto sono invece permessi., diversamente dai pugni ciò è permesso perché Oyama capì, negli anni, che è proporzionalmente molto più difficile e arduo colpire un avversario in gara con un calcio piuttosto che con le mani e questo costringe l’atleta ad un allenamento molto impegnativo affinché sviluppi tali capacità di velocità, non solo nella semplice esecuzione di una o più tecniche di calcio ma nell’apprendere il giusto spostamento e la giusta distanza rispetto all’avversario per poter mettere a segno la tecnica in una condizione estremamente dinamica
 
Il Kyokushin, come alcuni stili di Karate tradizionali, è uno stile ispirato al concetto [[Taoismo|taoista]] di circolo: comincia in un punto e termina in un cerchio; è proprio questo il significato del simbolo stesso della Kyokushinkai, il Kanku (観空), in opposizione al karate Shotokan, che è ritenuto uno stile lineare e più vicino al Gōjū-ryū, un altro stile quasi sempre circolare. Sebbene Oyama avesse appreso il Karate studiando lo stile Shotokan è quando, dopo pochi anni, passa al Gōjū-ryū che ottiene l'idea di fondare una sua scuola (quindi un nuovo stile): questa sua esperienza è riflessa nel Kyokushin, dove il primo addestramento assomiglia allo Shotokan ma gradualmente diviene più vicino alle tecniche circolari e alle strategie del Gōjū-ryū.