Conte Dacula: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
von crapotten non parla affatto con accento tedesco (almeno non nell'edizione italiana), mentre la sua mongolfiera sembra forse piu' una cipolla e il dirigibile non e' certo enorme (vedi episodio "aperto al pubblico"); dei due pipistrelli meccanici solo quello blu (vladimiro) parla con marcato accento russo: se e' caratteristica anche dell'altro, e' pressoche' impercettibile
Riga 103:
'''La Tata''' (doppiata da [[Antonello Governale]]): una gigantesca [[gallina]] senza nome ("Tata" indica solo quello che fa in fondo) la cui intelligenza è inversamente proporzionale alla stazza e alla forza fisica. Infatti non solo non capisce quasi mai quello che le viene detto (si veda l'incidente del succo di pomodoro) ma causa tremendi disastri, non essendo capace di valutare la propria forza. La ''[[gag (spettacolo)|gag]]'' ricorrente che la coinvolge è la distruzione delle mura del castello quando deve andare da una stanza all'altra: apparentemente non sa che esistono le porte né a cosa servano (quando suonano al portone principale del castello Dacula e Igor cercano di fermarla, in quanto lo distrugge sempre).<br />La sua frase ricorrente è "Vado io ad aprire!" quando qualcuno suona il campanello del castello.<br /> Si comporta sempre molto affettuosamente con il suo "Signorino Dacula" (come lo chiama lei) e lo tratta come se fosse un bambino di pochi anni. Il suo braccio destro è perennemente avvolto in una fasciatura, dalla quale può tirare fuori qualsiasi oggetto.
 
'''Von Crapotten''' (''Dr. von Goosewing'' in originale, doppiato da [[Antonio Paiola]]): un cacciatore di vampiri (un'[[oca (zoologia)|oca]]), pazzoide ma determinato, dal forte [[lingua tedesca|accento tedesco]], è il principale antagonista della serie. Perennemente alla caccia di Dacula con un fucile di sua invenzione che spara paletti di [[Fraxinus|frassino]], non sa che il suo bersaglio è del tutto inerme; spesso si serve di altre sue bizzarre invenzioni che non funzionano praticamente mai. La sua incapacità nel catturare Dacula non è dovuta solo a questo, ma anche alla sua instabilità psichica: infatti, probabilmente perché si è fissato con una sua immagine mentale di Dacula, a volte incontra il vero Dacula e inizia a chiacchierare con lui come se niente fosse. La sua follia è confermata dal fatto che spesso si mette a discutere con un assistente immaginario chiamato Heinrich. IlI suosuoi mezzomezzi di trasporto èsono ununa grosso [[dirigibile]]mongolfiera a forma di testacipolla d'[[aglio]]oppure un piccolo dirigibile.
 
'''Dimitri''' e '''Vladimiro''' (''Dimitri and Sviatoslav'' in originale): sono due [[pipistrello|pipistrelli]] meccanici, chedi parlanocui il secondo parla con accento russo, abitanti dell'orologio che agisce come "motore" della bara magica, il cui unico scopo è farsi vedere quando la bara entra in funzione e raccontare terribili [[barzellette]].
 
'''Narratore''': non è un vero e proprio personaggio, ma introduce e chiude gli episodi come se stesse presentando un film dell'orrore, con toni cupi e cavernosi. La sua frase preferita, al termine di ogni puntata, è: ''Buonanotte a tutti... qualunque cosa voi siate!''