Maprotilina: differenze tra le versioni
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La '''maprotilina''', usata come sale cloridrato, è un antidepressivo tetraciclico che possiede proprietà simili a quelle della amitriptilina (antidepressivo triciclico). Il meccanismo d'azione della maprotilina non è chiaro; è noto che il farmaco è un potente inibitore del re-uptake della noradrenalina a livello dei terminali nervosi (più potente rispetto alla imipramina e all'amitriptilina), ma meno potente rispetto a farmaci più vecchi come desipramina e nortriptilina) e non interferisce significativamente sull'uptake della serotonina. La maprotilina possiede attività anticolinergica e non inibisce le MAO. Il farmaco impedisce la deplezione di noradrenalina endogena indotta da guanetidina; somministrato a lungo causa una riduzione della sensibilità dei recettori a2-adrenergici presinaptici, e un'ipersensibilità dei recettori a1.
Si presenta come una polvere cristallina fine bianco-biancastra, praticamente inodore. Molto solubile in metanolo ed in cloroformio; poco solubile in acqua (1:700); praticamente insolubile in isoottano.
Dopo somministrazione orale la maprotilina cloridrato viene lentamente, ma completamente assorbita. Il picco plasmatico viene raggiunto 9-16 ore dopo la somministrazione orale di 50 mg di farmaco. La emivita media di eliminazione è di circa 51 ore, anche se esistono larghe variazioni interindividuali, e lo steady-state (dose-dipendente) viene raggiunto nella seconda settimana di trattamento. La maprotilina si lega alle proteine plasmatiche per l'88% circa e si distribuisce ampiamente nei tessuti (soprattutto fegato, polmoni, cervello, reni, ghiandole surrenali, cuore e muscoli); supera rapidamente la barriera placentare e si ritrova nel latte materno. La maprotilina viene ampiamente metabolizzata a livello epatico a desmetilaprotilina (principale metabolita attivo) che è ulteriormente degradato a derivato fenolico. Nelle urine sono stati identificati numerosi metaboliti minori presenti come glucuronidi e metossieteri aromatici. I principali passaggi metabolici a cui vanno incontro la maprotilina e la desmetilmaprotilina comprendono N-demetilazione, deaminazione, idrossilazioni aromatiche ed alifatiche e la formazione di metossiderivati aromatici. Un altro metabolita attivo del farmaco è rappresentato dalla maprotilina N-ossido. La maprotilina cloridrato viene eliminata nelle urine (60%) come metaboliti in forma libera o coniugata e con le feci (30%); il 10% di farmaco è eliminato come molecola immodificata.
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