Discussione:Massimo Scaligero: differenze tra le versioni

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Che strano, avete cancellato paragrafi interi di Staudenmaier dove citava parole di Scaligero chiaramente razziste ed antisemite tratte da "La difesa della razza"; avete cancellato il link della comunità ebraica di Roma, dove negli atti di un convegno lo ricordano come uno dei principali contributori intellettuali alle leggi razziali e alle persecuzioni antisemite; avete citato le sue parole (che non fanno testo in una biografia ufficiale) in "dallo Yoga alla Rosacroce" (ma non si possono citare brani causa copyright o ci sono due pesi e due misure?) in cui tenta penosamente di giustificare la sua attività di pennivendolo al servizio del fascismo e del Duce. La vostra disonestà intellettuale é senza limiti, e mi auguro che gli attenti lettori se ne rendano conto.
Qualcuno ha fatto si' che vi sia il "lucchetto" alla pagina e non si possa più modificare. Che bei metodi democratici, no? Ma non preoccupatevi, vi sono molti altri mezzi per far conoscere la verità a proposito del fascista Scaligero sul web. Continuate pure cosi', ma non meritate certo l'epiteto di "redattori" bensi' quelo di pedissequi "agiografi"... ma intanto leggetevi le parole dell'universitario Staudenmaier:
 
"“Gli organi dell’antroposofia ufficiali acclamano « la stupefacente opera di Massimo Scaligero” come un’essenziale purificazione per la “salute dell’anima”. Nel 2006 la Società Antroposofica Italiana ha tenuto una conferenza a Trieste per il centenario di Scaligero, onorando la sua vita ed opera. Fonti antroposofiche ed erudite negano il coinvolgimento di Scaligero nel fascismo e nella campagna razzista iniziata nel 1938. La biografia antroposofica standard sostiene che Scaligero “non fu mai coinvolto nella politica, e tantomeno nella politica fascista”. Altri difendono i suoi scritti razzisti degli anni 1930 e 1940.
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