Jodel (applicazione): differenze tra le versioni

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Sebbene '''Borgmeyer''' e la sua azienda lavorano per allargare la rete, per poter migliorare l’esperienza sulla community bisogna anche occuparsi della sostenibilità finanziaria. Abilitare e sviluppare Jodel significa enormi costi che finora sono stati coperti esclusivamente da [[imprenditori]] esterni. Negli anni la compagnia ha suscitato l’interesse di molti investitori e sponsor anche piuttosto famosi che, come gli ideatori, credono nel fatto che Jodel possa rappresentare il social network del futuro, almeno per quanto riguarda il mondo accademico/universitario. Per questo motivo Jodel non gode di un guadagno diretto, gli stipendi di Alessio Borgmeyer, Tim Schmitz e gli altri dipendenti non sono finanziati da entrate pubblicitarie o contributi donati degli utenti, ma solo dalle tasche degli investitori.
 
Ad oggi circa venti sono i partner aziendali che detengono una percentuale delle [[Azione (finanza)|azioni]] in Jodel e ne garantiscono la piena stabilità economica. Uno dei primi imprenditori a depositare speranze sulla nascente [[Startup (economia)|startup]] fu lo svizzero '''Cédric Waldburger''', che all’età di 14 anni fondò un’agenzia pubblicitaria ancora oggi esistente. '''Cédric Waldburger''' ha investito diverse centinaia di migliaia di euro in Jodel ottenendo così circa il 10% delle azioni. Successivamente si ricordano gli investimenti da parte del team di '''Floodgate''' con sede a [['''Silicon Valley]]''' che insieme ad '''Adam d’Angelo''', il primo CTO di [[Mark Zuckerberg]] e CEO/fondatore del portale di domande e risposte [[Quora]], hanno donato 6,7 milioni di dollari a favore di Jodel. Seguono poi rinomati investitori tedeschi come i '''fratelli Samwer''' con la '''Global Founders Capital''', coinvolti per il 12%, e '''Christopher Maire''', fondatore dell’'''Atlantic Labs''', che possiede poco meno del 32% delle azioni. Questi istituti di credito sperano che il loro [[investimento]] un giorno venga ripagato e che Jodel dimostri di poter guadagnare denaro autonomamente così da evolversi nel prossimo social network ad estensione globale proprio come ai livelli di [[Snapchat]], [[Instagram]] o [[Facebook]]. In futuro sarà quindi necessario che Borgmeyer e il suo staff adottino nuove strategie per produrre reddito a favore della piattaforma. Questo potrebbe verificarsi attraverso la pubblicazione di annunci pubblicitari o rendendo Jodel a pagamento per tutti gli utenti intenzionati ad utilizzare l’applicazione. Per il momento però sembra che non ci siano preoccupazioni, Borgmeyer è orgoglioso di fare carriera con i soldi degli investitori e proprio questo fa sì che l’applicazione sia completamente gratuita agli studenti, disponibile sui sistemi iOS ed Android.
 
D’altra parte al successo di Jodel ha contribuito anche una dimensione difficile da misurare e che va oltre la componente materiale: l''''amicizia'''. Infatti, gli amici più fedeli di Borgmeyer sono tra i primi grandi investitori. Essi non hanno impiegato denaro per la realizzazione del progetto ma il loro tempo: '''Alexander Linewitsch''' ha realizzato un lavoro onorifico sul design e le funzioni di Jodel durante lunghe nottate, '''Niklas Henckell''' ha distribuito volantini pubblicitari nelle città universitarie tedesche e '''Tim Schmitz''' ha testato l'app durante il suo semestre all'estero con altri studenti in [[Australia]]. Grazie alla collaborazione e alla coesione di ogni singolo membro, si guarda al futuro sperando che un giorno Jodel possa irrompere sulla scena informatica internazionale.
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===Struttura e modalità di funzionamento===
L’[[Applicazione mobile|L'applicazione]] si avvia con la schermata principale che mostra tutte le possibili azioni consentite all’utente. Jodel si serve del GPS per determinare la posizione attuale di chi ne fa uso, che è indicata in alto al centro con il nome della città. I post, denominati '''"jodels"''', saranno quindi visualizzati da altri utenti in un raggio massimo di 10 km e, a seconda della distanza, ogni jodel sarà etichettato con un avverbio di luogo specifico: con ''qui'' si indicano i post condivisi in meno di 1km, ''molto vicino'' quelli condivisi in meno di 2km e con ''vicino'' quelli condivisi entro 10km o meno. Se qualcuno oltre i 10km commenta uno jodel comparirà ''lontano'' mentre ''Città Attuale'' se si commenta un post dopo aver impostato la funzione '''"Hometown"'''. Quest’ultima, introdotta dal novembre 2016, consente agli utenti di leggere e scrivere post in un luogo in cui non si trovano fisicamente (come la città natale), ma senza guadagnare punti karma per impedire il cosiddetto '''reposting''' da altre città. L’obiettivo della funzione '''Hometown''' è quello di creare un modo che permetta agli utenti di rimanere connessi con la loro città d’origine, anche quando questi sono lontani da essa o la lasciano momentaneamente, come spesso accade per gli studenti fuori sede o i viaggiatori.
 
Chi fa uso di Jodel è denominato '''"jodeler"''' e può pubblicare sia messaggi di testo che fotografie realizzate al momento ma non gli è possibile caricare foto, già precedentemente scattate, dalla galleria del cellulare. Agli jodels generati sono assegnati dei colori causali (tra cui blu, giallo, arancione e rosso) che rappresentano la diversità di persone e gli argomenti trattati sulla community. Quando si realizza un post si può aggiungere un '''[[hashtag]]''', visualizzato in grassetto, che a sua volta rimanda al feed per tenere d’occhio l’argomento. A questo punto entrano in gioco gli altri jodeler a cui è consentito commentare o votare ogni singolo post.
 
In linea con il '''principio di [[Reddit]]''', esiste un sistema di votazione che consente agli utenti di votare '''positivamente''', e quindi "upvoted", o '''negativamente''', “downvoted”. Di conseguenza la somma dei voti influenza la visibilità dei post sulla schermata principale: se uno stesso jodel ha una valutazione inferiore a -5 punti verrà automaticamente eliminato, mentre il messaggio che avrà il maggior numero di punti sarà posizionato in alto.
Quando, invece, uno jodeler commenta un [[post]], qui per identificare i diversi utenti e mantenere sano il principio dell’anonimato, Jodel usa un numero progressivo assegnato in base all’ordine di risposta. Chi ha iniziato la discussione e la auto-commenta è nominato '''OJ''', vale a dire '''"Original Jodeler"'''. Questo meccanismo impedisce che i troll ne traggano beneficio poiché rende in maniera abbastanza chiara quali commenti provengono da uno stesso jodeler. Sempre tra i commenti, OJ è in possesso di uno strumento speciale che gli consente di mostrare apprezzamento e ringraziamento verso coloro che commentano in maniera positiva il suo post: si tratta dell’opzione '''"Thank a Jodeler"''', una sorta di upvote che si manifesta attraverso l’apparizione, sotto al commento prescelto, di un ''Grazie'' seguito da un ''cuore''. In questo modo si ha la certezza che sia stato OJ in prima persona a ringraziare colui che ha commentato il suo post.
 
Oltre la schermata principale, dove è possibile scorrere i vari messaggi, esiste una sezione, in alto a destra, denominata '''“Il mio karma”'''. Si tratta di un’area che raggruppa il punteggio totale attribuito ad ogni joderler e che varia a seconda dei post pubblicati, commentati e votati. Secondo la concezione di Borgmeyer, il [[karma]] riflette il contributo positivo che ogni singolo utente offre alla community di Jodel. L’idea è in realtà quella di ricreare un piccolo mondo fatto di interazione spontanea ma anche di regole ed [[etica]]. Il karma è la metafora che funge da indicatore di quanto bene o male si faccia per la società di riferimento. Si possono collezionare punti karma pubblicando contenuti rilevanti e fantastici, aiutando l’atmosfera della community a migliorare e diffondendo lo spirito di Jodel.
 
La piattaforma si compone poi di '''due barre''', una in alto e un’altra in basso: in alto vi sono tre diverse schede che raggruppano gli jodels in base ai tempi di pubblicazione, ai voti ricevuti e al numero dei commenti; sotto, invece, vi sono dei simboli che ricollegano alla '''home''', alla '''sezione canali''', al '''centro notifica''' e all’'''area personale'''.
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===Nome e logo===
La scelta del nome e del [[Marchio|logo]] dell’applicazione è connessa a cause puramente casuali. '''Borgmeyer''' ai primordi della piattaforma aveva con sé una lunga lista di nomi da attribuirle ma in realtà il termine Jodel sembrerebbe essere legato al tipico canto dell’area germanofona alpina, detto storicamente ''[[jodel]]'' o “yodel”''yodel''. Da secoli utilizzato per richiamare il bestiame o per una richiesta di soccorso, metaforicamente lo “yodelling” rispecchia ciò che si può fare sul social, ovvero sentirsi completamente liberi di pubblicare qualsiasi cosa divertendosi e ricollegandosi in questo modo al ritornello allegro del canto “Jodelahuiiitiii”''Jodelahuiiitiii'', divenuto ormai richiamo di gioia della ditta.
La selezione del logo ufficiale, invece, è avvenuta in seguito ad un bizzarro episodio: '''Alexander Linevich''', oggi membro delegato della '''Jodel Venture GmbH''', poco prima della sua fondazione si trovava a Santa Barbara, in [[California]], per trascorrere un semestre di studi, quando trovandosi sul lungomare fu colpito da un pallone da spiaggia. Proprio sulla palla era raffigurato il volto di un '''procione arancione''' divenuto da allora il marchio aziendale di Jodel.
 
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Caratterizzandosi per l’anonimato, Jodel rompe intenzionalmente con il principio di altri [[social media]], come Facebook, i quali usano quasi sempre nomi chiari. Questo impedisce che le persone dicano ciò che pensano davvero. Mentre contrariamente, proprio per via dell'anonimato, su Jodel le persone sono libere di dire ciò che vogliono tanto che a volte gli utenti pubblicano facilmente messaggi di odio o di insulti, sentendosi così autorizzati a pubblicare qualsiasi tipologia di messaggio. Non a caso in seguito ai primi download si sono verificate una serie di ripercussioni negative: ad Aquisgrana, durante i primi periodi di vita della piattaforma, furono pubblicate foto pornografiche e l’applicazione fu bandita su [[App Store]] e [[Play Store]] per un po' di tempo. A quel punto il responsabile della community '''Niklas Henckell''' controllò personalmente ogni immagine per poi farle scomparire.
 
Alcune statistiche hanno constatato che casi di [[bullismo]] e di minacce si presentano con maggiore insistenza nei Paesi scandinavi, o più precisamente nella Università del nord Europa. Di recente la seconda Università della città svedese di [[Lund]], a causa di una minaccia terroristica che circolava su Jodel, chiuse per poi riaprire il giorno dopo, solo quando furono rintracciati i dati dell’[[hacker]] e analizzati dalla polizia. Chiunque abusi dell’anonimato di Jodel alla fine rischia di perderlo, perché in questi casi gli amministratori collaborano con le autorità investigative per scoprire chi si nasconde dietro queste intimidazioni. Ad esempio, nel novembre del 2017, Jodel Germania in collaborazione con la polizia, identificò uno studente dell'[[Università di Treviri]] che aveva pubblicato una minaccia di ammanco. Il suo appartamento fu preso d'assalto dal SEK e fu poi arrestato. Di fatto ad ogni utente Jodel è attribuito un [[Identificatore|ID]] attraverso cui è possibile far risalire tutti i post da lui realizzati, mentre l'avvio memorizza i dati geografici e gli indirizzi [[Indirizzo IP|IP]] per ogni post. Attualmente in [[Svizzera]] l'applicazione è temporaneamente bloccata a '''Neuchâtel''', a causa di osservazioni offensive. Nella presunta protezione dell'anonimato, tuttavia, ci sono sempre contributi '''sessisti''', '''xenofobi''' o '''odiosi''' da parte di membri che hanno voglia di scatenare agitazione nella loro comunità d’appartenenza. Gli sviluppatori cercano di mettere un freno a tutto questo, affidando la moderazione agli utenti locali.
 
Al di là degli aspetti negativi, Jodel dovrebbe trasformarsi, come dal punto di vista dei creatori, in un luogo speciale dove le persone si connettono con la comunità vicina e dalla cui unione e interazione si cerca di migliorare l’ambiente sociale che li circonda. Inoltre tramite Jodel molte persone si conoscono, stringono amicizia e hanno un seguito anche al di fuori del [[mondo virtuale]]. Molti studenti solitari hanno già organizzato tra loro incontri, appuntamenti o scambiato velocemente '''pseudonimi''' con applicazioni che non richiedono necessariamente il '''numero di cellulare''', come [[Telegram]] o [[Kik Messenger]]. Dopo alcuni sondaggi da parte della '''Jodel Venture GmbH''', si è osservato come dalle innumerevoli storie degli jodelers siano nate davvero grandi amicizie o si siano formate coppie che alla fine si sono sposate e hanno avuto persino bambini. Sono state pubblicate storie incredibili che rivelano l’amore, la cura e l’unità condivisa nelle comunità jodeliane sparse in tutto il mondo. Non tutte le storie attirano l’attenzione dei lettori ma il più delle volte coinvolgono la vita di pochi appassionati. La vera magia è quella che si trova in coloro che creano e trasmettono gioia, positività e valori in Jodel.