Canonici regolari di Santa Croce di Mortara: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 26:
Nel tentativo di riportare l'ordine e l'osservanza nella congregazione, nel 1448 il superiore generale Raffaele Salviati convocò il capitolo generale in San Matteo a Tortona, ma non fu possibile applicarne i decreti di riforma.[2]
 
Salviati si recò allora a Roma e nel 1449 chiese ai canonici lateranensi di aggregare la sua congregazione alla loro:. ilIl papa [[Nicolò VV]], con Bolla dell'8 febbraio 1449, sancì l'integrake passaggio della canonica mortariense in quella lateranense. Il superiore generale dei lateranensi si recò personalmente a Mortara per prender possesso della chiesa di Santa Croce, ma riuscì nel suo intento solo dopo l'intervento armato delle truppe dell'ufficiale veneziano Giacomo Marcello, amico degli Sforza.[2]
 
L'antica chiesa extramuraria di Santa Croce in Mortara è oggi scomparsa. L'attuale cinquecentesca abbazia di Santa Croce, annessa al Palazzo Laternanese, fu costruita successivamente quando l'ordine mortariense fu aggragato a quello lateranense.