Atteone: differenze tra le versioni
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== Mitologia ==
[[File:Death Actaeon BM VaseF176.jpg|thumb|
Secondo il mito, nel corso di una battuta di caccia, Atteone provocò l'ira di [[Artemide]], quando la sorprese mentre faceva il bagno insieme alle sue compagne all'ombra della selva Gargafia. Il caldo estivo, infatti, la indusse a riporre le vesti e a rinfrescarsi interrompendo la caccia. La dea, per impedire al cacciatore di proferir parola intorno a quello che aveva visto, trasformò il giovane in un [[Cervidae|cervo]] spruzzandogli dell'acqua sul viso. Atteone si accorse della sua trasformazione solo quando scappando giunse a una fonte, dove poté specchiarsi nell'acqua. Intanto il cacciatore venne raggiunto dalla muta dei suoi 50 [[cane|cani]], resi furiosi da Artemide, che, non riconoscendolo, sbranarono il loro vecchio padrone. I cani, una volta divorato Atteone, si misero alla ricerca del loro padrone per tutta la foresta, riempiendola di dolorosi lamenti. Più tardi giunsero nella caverna di Chirone il quale donò loro un'immagine del loro padrone per attenuare il loro dolore.[[File:DSC00403 - Tempio E di Selinunte - Artemide e Atteone - Ca. 450 a.C. - Foto G. Dall'Orto.jpg|thumb|upright=1.5|Artemide ed Atteone nella metopa dal Tempio E di Selinunte della metà del V secolo a.C.]]
Alcune versioni raccontano che a far impazzire i cani sarebbe stato l'intervento di [[Lissa (mitologia)|Lissa]].
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[[Marc-Antoine Charpentier]] diede del mito una celebre interpretazione musicale nella Pastorale in Sei Scene "Actéon" (1684). Nell'epilogo la dea [[Giunone]] spiega di aver favorito la crudele vendetta di [[Diana]] sull'incauto cacciatore per essere Atteone figlio di [[Europa]], che al momento era la favorita dello sposo infedele Zeus.
== Genealogia ==
{{Genealogia tebana}}
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