Zatōichi: differenze tra le versioni
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In realtà le pellicole su Zatoichi sono ben più di ventisette, contando anche quelle dell'ex-barman nipponico Teruo Sakamaki, che vinse una gara di sosia di Shintaro Katsu ed impersonò lo spadaccino cieco in diverse pellicole, alcune di coproduzione o produzione taiwanese come "The blind swordsman vs. the Flying guillotine" (1972). Usava il nome d'arte cinese Sing Lung (incidentalmente eguale a quello di Jackie Chan agli esordi) ed apparve anche nel film di Kung-Fu taiwanese "Ispettore Karatè contro anonima sequestri" (The Iron Hero, 1974) dove impersonava un boss Yakuza con gli stessi tic di Zatoichi.
Un maestro di spada chiaramente ispirato a Zatōichi compare anche negli albi ''La redenzione del samurai'' e ''I fiori del massacro'', entrambi disegnati da Andrea Accardi su testi di Roberto Recchioni, e facenti parte della collana ''Le storie'' edita da [[Sergio Bonelli Editore]]. Nella prima di queste due ''[[graphic novel]]'' apprendiamo che il vecchio Ichi, leggendario paladino dei deboli e degli oppressi, da molti ritenuto cieco, non lo è affatto.
== Televisione ==
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