[[File:IXV drop-test model behind.jpg|thumb|Vista posteriore del modello usato per i test]]
L'IXV è un [[corpo portante]] senza ali ma con due [[ipersostentatore|Flap]] fissati nell'estensione della fusoliera per controllarne il volo durante il rientro atmosferico. Il rientro è condotto mantenendo il muso alto, esattamente come per lo [[Space Shuttle]], mentre la fase finale della discesa è compiuta con una catena sidi paracadute espulsi dalla parte alta del veicolo. Il veicolo spaziale è lungo 5 m, alto 1,5 m e largo 2,2 m con una massa di 2 ton<ref>{{cita web|http://www.esa.int/Our_Activities/Space_Transportation/IXV/IXV_spacecraft|titolo=The Intermediate eXperimental Vehicle|sito=esa.int|lingua=en|accesso=18 marzo 2018}}</ref>. Per controllare il profilo di volo, l'IXV utilizza i suoi due flap e quattro motori a razzo da 400 [[Newton (unità di misura)|N]] di spinta posizionati nella parte posteriore del corpo di trasporto. Questi propulsori sono già stati implementati ai piani superiori del lanciatore Ariane 5 e sono a propellente liquido ([[idrazina]]). Per soddisfare il suo scopo di dimostratore tecnologico, l'IXV è equipaggiato con quasi 250 sensori posizionati in diversi punti della superficie dello scafo: 37 sensori di pressione, 194 sensori di temperatura, 12 sensori di spostamento e 48 sensori che misurano le forze subite dallo scafo o altri dati come la telecamera a infrarossi posizionata sul retro. Questi sensori sono suddivisi in due sottoinsiemi: quelli utilizzati per analizzare l'aerodinamica del veicolo e quelli interessati a sforzi termici.<ref>{{cita web|http://spaceflight101.com/spacecraft/ixv-intermediate-experimental-vehicle/|titolo=IXV – Intermediate Experimental Vehicle|sito=spaceflight.com|lingua=en|accesso=18 marzo 2018}}</ref>