Trattato della vera devozione alla Santa Vergine: differenze tra le versioni
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→Parte seconda: le cinque verità fondamentali: completata frase, corretto rimando a Lettera ai Corinti |
→Parte terza: la consacrazione totale a Cristo per mezzo di Maria: corretta ortografia |
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«[...] Bisogna darle tutto quanto abbiamo nell'ordine della natura e della grazia e tutto quanto potremo avere nell'ordine della natura, della grazia o della gloria. [...] E ciò per tutta l'eternità e senza pretendere né sperare altra ricompensa per la nostra offerta e il nostro servizio che l'onore di appartenere a Gesù Cristo per mezzo di Maria e in Maria, quand'anche questa amabile sovrana non fosse, come lo è sempre, la più generosa e la più riconoscente delle creature.»<ref>''Trattato di vera devozione alla Santa Vergine'', 121</ref>
San Grignion de Montfort elenca quindi i "motivi che devono farci apprezzare questa consacrazione e gli effetti che questa produce" e, come ha sempre fatto nelle altre parti del "Trattato", spiega questa
La terza parte si conclude riprendendo le pratiche interiori ed esteriori necessarie per potersi "consacrare", che san Grignion de Montfort aveva accennato nella seconda parte, e che aveva presentato solo come "forme di devozione". Presenta quindi sette pratiche esteriori: la prima è costituita dagli esercizi preparatori cioè: «[...] dopo aver trascorsi almeno dodici giorni a liberarsi dello spirito del mondo, contrario allo spirito di Gesù Cristo [...] dedicheranno tre settimane a riempirsi di Gesù Cristo per mezzo della santissima Vergine.»,<ref>''Trattato di vera devozione alla Santa Vergine'', 227</ref> che si concludono pronunciando e firmando la formula di consacrazione (che scrive nelle appendici del "Trattato"); la seconda consiste nella recita tutti i giorni la "Coroncina della Santissima Vergine"; la terza prescrive di indossare una catenina di ferro benedetta come simbolo che si è "schiavi di Gesù in Maria"; la quarta consiste nel celebrare la solennità dell'[[Annunciazione]] (25 marzo); la quinta è costituita
Riguardo invece alle pratiche interiori le divide in quattro modi di agire: «esse consistono nel compiere tutte le proprie azioni per mezzo di Maria, con Maria, in Maria e per Maria, per compierle più perfettamente per mezzo di Gesù, con Gesù, in Gesù e per Gesù.»;<ref>''Trattato di vera devozione alla Santa Vergine'', 257</ref> cioè agire secondo lo spirito di Maria: «obbedire in ogni azione e lasciarsi muovere in ogni azione dal suo spirito, che e il santo Spirito di Dio»;<ref>''Trattato di vera devozione alla Santa Vergine'', 258</ref> agire imitando Maria: «guardando a Maria come al modello perfetto di ogni virtù e santità, plasmato dallo Spirito Santo in una semplice creatura, perché lo imitassimo secondo le nostre povere capacità»;<ref>''Trattato di vera devozione alla Santa Vergine'', 260</ref> agire uniti a Maria: «la Vergine santissima e il vero paradiso terrestre del nuovo Adamo [...] bisogna abitare nel bell'interno di Maria con compiacenza, in esso riposarsi in pace, appoggiarsi con fiducia, nascondersi con sicurezza e perdersi senza riserva»;<ref>''Trattato di vera devozione alla Santa Vergine'', 261 e 264</ref> e agire al servizio di Maria: «bisogna compiere tutte le proprie azioni per Maria. Infatti, chi si è dedicato completamente al suo servizio, è giusto che compia tutto per lei come farebbe un domestico, un servo ed uno schiavo.».<ref>''Trattato di vera devozione alla Santa Vergine'', 265</ref>
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