Capitan Pastene: differenze tra le versioni

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|Nome = Capitan Pastene
|Nome ufficiale = Capitán Pastene
|Panorama = Plaza de Capitán Pastene - panoramio.jpg
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|Codice catastale =
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|Nome abitanti = pastenini
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[[File:FamigliaCastagnaColoniCapitanPastene1910.jpg|thumb|right|Coloni modenesi a Capitan Pastene nel 1910: la famiglia Castagna]]
'''Capitan Pastene''' è una frazione del comune di [[Lumaco]], in [[provincia di Malleco]] nella [[Regione dell'Araucanía]], nel [[Cile]] meridionale,
 
Nella località è insediata una comunità [[Italo-cileni|italo-cilena]] di circa 2000 persone, discendenti da emigranti [[provincia di Modena|modenesi]] dei primi del [[Novecento]].
 
==Geografia fisica==
== Caratteristiche ==
La località si trova a 218 {{m s.l.m.}}, a circa 800 km a sud della capitale [[Santiago del Cile]].
Nella località del meridione cileno chiamata Capitan Pastene si trova attualmente una piccola concentrazione di 2.000 italo-cileni, che costituiscono la quasi totalità della popolazione locale e che mantengono qualche parola del dialetto italiano dei loro antenati emigrati.
Capitán Pastene è situata a circa dieci chilometri da Lumaco, passando per Traiguén verso la costa, dopo aver salito un ampio pendio.
 
==Origini del nome==
Infatti nel [[1904]] 88 famiglie dalla [[provincia di Modena]] (principalmente da [[Pavullo]]) vi si trasferirono, in forma organizzata dal governo cileno, per popolare un'area recentemente pacificata dalle truppe cilene nella loro guerra contro le tribù [[Araucani|araucane]]<ref>[http://www.scuolaparadisi.org/component/option,com_docman/task,doc_view/gid,32/ Racconto con informazioni dettagliate sulla "Colonia Nuova Italia"]</ref>.
[[File:Busto del Capitán Pastene - panoramio.jpg|miniatura|sinistra|Busto dedicato a [[Giovanni Battista Pastene]] nella piazza principale]]
IlInizialmente paese dichiamata Colonia NuevaNuova Italia venne(''Colonia fondatoNueva nel [[1904]]Italia''), a seguito di una concessione di terreni (nella [[regione dell'Araucanía]]) da parte del governo cileno a una società, lachiamata Nuova Italia, costituitafondata da undal giornalista, Salvatore Nicosia, e dai fratelli Giorgio e Alberto Ricci di [[Pavullo nel Frignano]] con l'obiettivo iniziale di insediare cento famiglie.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.capitanpastene.cl Sito ufficiale degli italo-cileni di Capitan Pastene] |date=novembre 2017 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
 
Nel 1907 l'insediamento vene ridenominato Capitán Pastene, in onore del capitano genovese [[Giovanni Battista Pastene]], che nel XVI secolo esplorò le coste cilene sotto l'autorità di Pedro de Valdivia, padre della nazione cilena. Pastene fu uno dei primi esplorare le rive del "Mare del Sud" (nome utilizzato all'epoca per indixare l'Oceano Pacifico).<ref>{{cita libro|Stefano|Ferrari|Capitan Pastene: storia di un inganno}}</ref>
Queste famiglie fondarono la Colonia Nueva Italia, che attualmente si chiama Capitan Pastene e che sta vivendo un ''revival'' turistico basato sulla [[cultura italiana]] ancora presente nella cittadina.
 
==Storia==
== L'emigrazione da Pavullo ==
[[File:FamigliaCastagnaColoniCapitanPastene1910.jpg|thumb|rightleft|Coloni modenesi a Capitan Pastene nel 1910: la famiglia Castagna]]
Nei primi anni del XX secolo numerose famiglie originarie del Frignano sull'[[Appennino modenese]] (in particolare di [[Pavullo nel Frignano]]) emigrarono verso il meridione del Cile. Nel 1904 arrivarono le prime 23 famiglie, seguite l'anno successivo da altre 62 famiglie, per un totale di circa 700 persone, che procedettero alla colonizzazione dell'area fino ad allora abitata solo dagli indios [[Mapuche]] e da poco pacificata dalle truppe cilene nella loro guerra contro le tribù [[Araucani|araucane]]<ref>[http://www.scuolaparadisi.org/component/option,com_docman/task,doc_view/gid,32/ Racconto con informazioni dettagliate sulla "Colonia Nuova Italia"]</ref> In seguito giunsero anche nuclei famigliari di origine romana.<ref name=epopea>{{cita web|titolo=L’epopea di Capitan Pastene|capitolo=Casa della memoria dell'emigrazione|editore=Regione Emilia-Romagna|url=http://emilianoromagnolinelmondo.regione.emilia-romagna.it/casa-della-memoria-dellemigrazione/sezioni/il-salotto/storie%20di%20emigrazione/cile/l2019epopea-di-capitan-pastene}}</ref>
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
Ai primi del [[Novecento]] si ebbe l'emigrazione di numerose famiglie da Pavullo, nell'[[Appennino modenese]], verso il meridione del Cile.
[[File:Iglesia San Felipe de Neri (febrero 2011) - panoramio.jpg|miniatura|destra|Iglesia San Felipe de Neri nel febbraio 2011]]
Nella piazza principale si trova la chiesa di [[San Filippo Neri]], edificio bianco con campanile laterale.
 
L'insediamento è caratterizzato da strade ben tracciate, una piazza con fontane danzanti e una piazza rotonda, intitolate ai pricipali personaggi storici della cultura italiana, tra cui Dante Alighieri, Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini e Giuseppe Verdi.<ref name=epopea/>
Il paese di Colonia Nueva Italia venne fondato nel [[1904]] a seguito di una concessione di terreni (nella [[regione dell'Araucanía]]) da parte del governo cileno a una società, la Nuova Italia, costituita da un giornalista, Salvatore Nicosia, e dai fratelli Giorgio e Alberto Ricci di Pavullo.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.capitanpastene.cl Sito ufficiale degli italo-cileni di Capitan Pastene] |date=novembre 2017 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
 
==Società==
Originariamente la società prevedeva l'insediamento di cento famiglie, ma alla fine i nuclei furono solo 88. Nel [[1907]] la colonia prese il nome ufficiale di Capitan Pastene, a ricordo di [[Giovanni Battista Pastene]], navigatore del [[Cinquecento]] a cui va il merito di aver esplorato gran parte delle coste cilene.
NellaA località del meridione cileno chiamata CapitanCapitán Pastene si trova attualmente una piccola concentrazione di 2.000 italo-cileni, che costituiscono la quasi totalità della popolazione locale e che mantengono qualche parola del dialetto italiano dei loro antenati emigrati.
 
===Lingue e dialetti===
La vicenda è narrata in dettaglio nel libro di Stefano Ferrari, ''Capitan Pastene: storia di un inganno''.
L'uso della lingua italiana è pressochè scomparsa fra i discendenti dei coloni italiani, tuttavia è ancora in uso qualche parola, anche del [[dialetto modenese]], specialmente in ambito culinario.<ref name=epopea/>
 
===Tradizioni e folclore===
Visto l'alto numero di famiglie modenesi che hanno fondato la comunità, il paese ha mantenuto diverse tradizioni e memorie dei comuni di origine: nella toponomastica, nei cognomi, nella gastronomia, costituendo un raro caso di colonia italiana perfettamente preservata in [[America Latina]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.mclink.it/com/inform/art/07n20419.htm I "Nonnos" di Capitan Pastene] |date=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.
Annualmente, la comunità italo-cilena di Capitán Pastete organizza una grande festa per celebrare le proprie origini e l'arrivo dei coloni. La popolazione locale indossa i vestiti tradizionali risalenti agli inizi del XX secolo e percorrono le strade a bordo di carretti trainati da cavalli.<ref name=epopea/>
 
== Gemellaggio Cultura==
[[File:Casa de Capitán Pastene - panoramio (1).jpg|miniatura|destra|Una casa di Capitán Pastene con le bandiere italiana, cilena e della Regione Emilia-Romagna]]
Visto l'alto numero di famiglie modenesi che hanno fondato la comunità, il paese ha mantenuto diverse tradizioni e memorie dei comuni di origine: nella toponomastica, nei cognomi, nella gastronomia, costituendo un raro caso di colonia''[[enclave]]'' italiana ed emiliana perfettamente preservata in [[America Latina]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.mclink.it/com/inform/art/07n20419.htm I "Nonnos" di Capitan Pastene] |date=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.
 
===Cucina===
La località di Capitan Pastene è nota per aver mantenuto le antiche tradizioni culinarie italiane, in particolare della [[cucina modenese]]. Fra i piatti tradizionali vi sono infatti i [[cappelletti]], i [[borlenghi]] e il [[prosciutto crudo]].<ref name=epopea/>
 
Il [[prosciutto de Capitán Pastene]] viene preparato utilizzando una miscela di spezie chiamata ''merquen'' un tempo utilizzata dalla tribù dei Mapuche, per poi essere stagionato secondo la tradizione della salumeria modenese del [[prosciutto di Modena]];<ref name=epopea/> questo prodotto ha peraltro ottenuto dal governo cileno anche il marchio di denominazione d'origine.
 
==Economia==
 
===Turismo===
QuesteLa famiglie fondarono la Colonia Nueva Italia, che attualmente si chiama Capitan Pastene e checittà sta vivendo un ''revival'' turistico basato sulla [[cultura italiana]] ancora presente nella cittadina.
 
==Amministrazione==
=== Gemellaggi ===
Nel [[2000]] si è avuto il gemellaggio del comune di Pavullo con quello di [[Angol]] (capoluogo della provincia cilena omonima dove si trova Capitan Pastene), in attesa della creazione del comune di Capitan Pastene ({{chiarire |proposto recentemente|quando?}}).
 
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== Note ==
<references/>
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
== Voci correlate ==
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{{Emigrazione italiana}}
{{Portale|Cile|migranti}}
 
[[Categoria:Località del Cile]]