Battaglia di Nomonhan: differenze tra le versioni

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* Durante gennaio e febbraio del [[1932]] fu organizzato un primo intervento militare a [[Shanghai]], avanzando il pretesto di boicottaggio dei prodotti giapponesi. Portata avanti subito dopo l'occupazione della Manciuria, l'operazione aveva lo scopo di saggiare l'intensità della reazione cinese.
* Nel [[1933]] il Giappone occupò la provincia del [[Jehol]] a sud della Manciuria, e nel [[1937]] sorte analoga ebbe la provincia di [[Chahar]]: in entrambi i territori si tentò di instaurare stati fantoccio sul modello mancese. L'avanzata nipponica allungò però la frontiera con l'URSS a 3.000 miglia, rendendola difficile da presidiare per tutte e due le parti; a ciò si aggiungeva una forte tensione politica, perché alcuni tratti non erano riconosciuti ufficialmente. Infine, fattore positivo per i giapponesi, l'esercito era arrivato a minacciare in maniera diretta l'entroterra della colonia britannica di [[Hong Kong]].
* Un altro scontro clamoroso fu quello avvenuto [[Incidente del ponte di Marco Polo|presso la periferia di Pechino]] tra il 7 e l'8 luglio 1937, facendo scoppiare la [[seconda guerra sino-giapponese]]. L'intervento massiccio in Cina fu sostenuto dal primo ministro [[SenjuroSenjūrō Hayashi]] (1936-1937), ufficializzando così uno stato di guerra che durava ''de facto'' da cinque anni, ma la nuova aggressione provocò una grave tensione tra [[Tokyo]] e [[Washington]]. Nel giugno del 1937 Hayashi venne sostituito dal principe [[Fumimaro Konoe]] di tendenze moderate, ma il suo governo fu piuttosto ondivago, alternando periodi di distensione a momenti di irrigidimento. Fu proprio durante il suo mandato che si verificò l'episodio più crudo e saliente della guerra, quando tra il 13 dicembre 1937 ed il 28 febbraio [[1938]] i soldati nipponici [[Massacro di Nanchino|trucidarono]] barbaramente almeno 300.000 civili inermi: i bambini venivano passati a fil di spada, i prigionieri decapitati, sepolti vivi o annegati, le donne violentate e poi sventrate sebbene gravide. A tutt'oggi i rapporti tra i due paesi sono ancora avvelenati da questa atrocità.<ref>{{cita web|http://hgs.oxfordjournals.org/cgi/content/full/22/1/25|Battaglia di Nomonhan su oxfordjournals.org|28 agosto 2012}}</ref>[[File:Nanjing republic 1940-1945.png|thumb|right|I possedimenti dell'impero nipponico in Cina e nel Pacifico nei tardi [[Anni 1930|anni trenta]]: è ben visibile l'enorme frontiera in comune con l'URSS]]
 
==Le tensioni in ambito politico==