Gap (canzone): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fix html
IrishBot (discussione | contributi)
m Bot: orfanizzo redirect Tenso
Riga 1:
Un '''''gab''''' o '''''gap''''' è un tipo di componimento d'intonazione autoelogiativa della poesia [[Occitania|occitana]] medievale (1100–1350), dell tempo in cui i [[trovatori]] erano all'apice del successo. Viene spesso messa in rapporto alla ''[[tensotenzone]]'' e al ''[[partimen]]'', due tipi di poesie in forma di dibattito. Talvolta il ''gab'' non viene considerato un genere separato, ma semplicemente una ''vanteria'' all'interno di un altro genere, di solito il ''[[sirventes]]''.<ref name=fraser>{{Cita libro |lingua = en |autore = Veronica M. Fraser |anno = 2006 |titolo = The Songs of Peire Vidal: Translation and Commentary |città = New York |editore = Peter Lang |isbn = 0-8204-7922-5 |pagina = 153}}</ref>
 
La parola occitana ''gab'' (o ''gap'') significa "vanto" e viene dal verbo ''gabar'' (aprire ampiamente la bocca, vale a dire sbadigliare).<ref>L'etimologia della parola è germanica e sicuramente indeuropea; potrebbe essere stata importata nei paesi galloromanzi dai vichinghi nel corso delle loro incursioni, p.es. in Normandia; sembra collegata a un particolare tipo di discorso pronunciato in occasione di libagioni solenni, che ha dato origine anche al motivo etnico del vanto dei guerrieri riuniti alla tavola del banchetto attorno al loro capo: cfr. lo studio comparativo di {{Cita libro |autore = Massimo Bonafin |titolo = Guerrieri al simposio |città = Alessandria |editore = |anno = 2010 |url = http://www.academia.edu/2370542/Guerrieri_al_simposio._Il_Voyage_de_Charlemagne_e_la_tradizione_dei_vanti_Alessandria_Edizioni_dell_Orso_2010_270_pp |accesso = 12 agosto 2015}}</ref><ref name=fraser/> La canzone è naturalmente competitiva e il vanto viene spesso presentato come una sfida, la quale può generare risposte poetiche. La vanteria, tuttavia, è fatta per puro divertimento, seguendo tipicamente una formula onde assicurare che sia ben accetta (diversamente da un vero ''vanto''). Spesso è fortemente ironica e i vanti sono intesi specificamente a intrattenere il pubblico che li conosce bene.