Cimitero ebraico di Venezia: differenze tra le versioni
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==La storia==
Nel 1386 la [[Repubblica di Venezia]] concesse agli ebrei veneziani l'uso di un terreno incolto sull'isola del Lido, nei pressi del [[chiesa di San Nicolò (Lido)|Monastero di S. Nicolò]]. È la prima testimonianza storica della presenza ebraica nella città lagunare. Superate le rimostranze dei frati, la prima tomba ad essere collocata nel cimitero fu quello di Samuel den Shinshon nel 1389 (l'anno 5150 del calendario ebraico). Da allora il cimitero continuò ad essere utilizzato senza interruzioni, anche dopo che la [[comunità ebraica di Venezia]] fu costretta nel [[Ghetto di Venezia|ghetto]] nel 1516. Più volte ampliato, il cimitero raggiunse la sua massima espansione nel 1641. Dopo tale data, cominciò un periodo di graduale declino, dovuto anche all'ampliamento delle [[sistema difensivo della laguna di Venezia|opere di fortificazione]] del Lido che ridussero gli spazi adibiti alla sepoltura. Nel XIX secolo il cimitero a poco a poco cadde in disuso e si aprì il vicino Cimitero Nuovo. Seguirono anni di abbandono e di vandalismo, culminati con la chiusura definitiva dell'antico cimitero decretata dalle [[leggi razziali fasciste]] nel 1938. Solo verso la fine degli anni 1980, il Comitato Ebraico di Venezia, sotto la guida del professor Cesare Vivante, intraprese il progetto di restauro del cimitero antico. Nel 1999, importanti lavori furono completati grazie a fondi pubblici e privati, italiani e internazionali. Più di mille lapidi sono state recuperate, risalenti dal 1550 agli inizi del 1700, con iscrizioni in ebraico, ma anche in spagnolo e portoghese, a manifestare la grande varietà ed apertura della [[comunità ebraica di Venezia]]. Oggi il cimitero, aperto alla visita, si pone come uno dei monumenti più significativi della presenza ebraica in Italia. Vicino all'ingresso, la tomba del famoso rabbino [[Leone da Modena]] (1571-1648) ancora oggi accoglie i visitatori.
Oggi è possibile visitare l'antico cimitero ebraico del Lido di Venezia grazie alle visite organizzate dal [[Museo Ebraico di Venezia]].
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