Ars et Labor Ferrara: differenze tra le versioni
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=== Le origini: dal Circolo Ars et Labor alla S.P.A.L. ===
[[File:Celebrazione del decennio della fondazione della S.P.A.L..jpg|thumb|upright=0.7|Manifesto celebrativo del decennio dalla fondazione della Società Polisportiva Ars et Labor.]]
Le più antiche tracce del calcio a [[Ferrara]] risalgono al 1896, con la costituzione di una squadra nell'ambito della ''Palestra Ginnastica Ferrara''. Questa vincerà nel 1898 il [[Torneo FGNI|campionato nazionale di calcio]] organizzato dalla [[Federazione Ginnastica d'Italia]]: una competizione tuttavia mai riconosciuta come ufficiale dalla FIF (l'odierna [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]], sorta nello stesso
A seguire, agli inizi del [[Novecento]] sorsero in città numerose altre formazioni, tra cui ''Unione Sportiva Ferrarese'', ''Pro Juventus Ferrara'', ''Audax Ferrara'', ''Ferrara Football Club'' ed ''Eridania Football Club''.<ref>{{cita news|pubblicazione=il Resto del Carlino - QS Sport|data=27 agosto 2016|p=13}}</ref> Il nucleo originale di quella che sarebbe poi divenuta la ''Società Polisportiva Ars et Labor'' vide la luce nel marzo 1907<ref name=Cent'annidiSPAL/> per iniziativa del sacerdote salesiano Pietro Acerbis, all'epoca direttore dell'oratorio ferrarese di via Coperta: questi fondò un circolo religioso-culturale denominato ''Ars et Labor'' (in [[Lingua latina|latino]] "Arte e Lavoro") che nel giro di un paio d'anni divenne ''Circolo Ars et Labor'', dando mandato a don Pastorino, padre catechista del seminario, di aggiungere alle attività artistiche anche quelle sportive, inizialmente limitate ad [[atletica leggera|atletica]], [[ginnastica]] e [[ciclismo]]. I colori sociali adottati furono il [[bianco]] e l'[[azzurro]], mutuati dallo stemma della [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco]].<ref name=Malaguti-Piffanelli1>{{cita|Malaguti, Piffanelli|pp. 3-4}}.</ref>
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