Heinrich Maria Janssen: differenze tra le versioni

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=== Formazione e ministero sacerdotale ===
Dopo essersi diplomato presso il Collegium Augustinianum Gaesdonck di [[Goch]], studiò [[teologia]] all'[[Università di Münster]] e all'[[Università di Friburgo in Brisgovia]].
 
Il 29 luglio [[1934]] fu ordinato [[presbitero]] per la [[diocesi di Münster]] da monsignor [[Clemens August von Galen]]. In seguito operò come vicario e curato nella [[prelatura territoriale di Schneidemühl]]. Nel [[1945]] fu espulso da quelle terre. Fu quindi [[cappellano]] a [[Bronnzell]], vicino a [[Fulda]], fino al [[1946]] e [[cappellano]] a [[Ochtrup]] dal [[1946]] al [[1949]]. Il 29 aprile [[1949]] venne nominato [[parroco]] della parrocchia di Sant'Antonio a [[Kevelaer]]. Dal [[1955]] alla nomina episcopale fu [[parroco]] della parrocchia di Santa Maria a [[Kevelaer]] e allo stesso tempo [[direttore spirituale]] presso ildel Collegium Augustinianum Gaesdonck di [[Goch]].
 
=== Ministero episcopale ===
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Partecipò al [[Concilio Vaticano II]].
 
Fu un pastore popolare e si dedicò soprattutto all'integrazione dei profughi cattolici nella diaspora della Germania settentrionale. Il 26 marzo [[1960]] presiedette la consacrazione del ricostruito [[duomo di Hildesheim]]. Il suo episcopato vide la conclusione del Concordato tra la [[Santa Sede]] e lo Stato della [[Bassa Sassonia]], firmato il 26 febbraio [[1965]]. Favorì la costruzione di molte chiese a blocchi prefabbricati, di solito succursali di chiese diparrocchiali parrocchiegià esistenti. Le costruzioni erano necessarie per integrare i molti espulsi nelle comunità che erano cresciute a passi da gigante. Venne coinvolto nella costruzione della casa di [[Roderhof]], una struttura inaugurata nel [[1970]] per i bambini con disabilità mentali e multiple.
 
Il 28 dicembre [[1982]] [[papa Giovanni Paolo II]] accettò la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi per raggiunti limiti di età.
 
Monsignor Janssen erafu [[cittadino onorario]] di [[Hildesheim]], [[Kevelaer]] e [[Rindern]]. [5] Era inoltre [[canonico]] onorario della [[Cattedrale di Notre-Dame (Lussemburgo)|cattedrale di Lussemburgo]].
 
Morì a [[Hildesheim]] il 7 ottobre [[1988]] all'età di 80 anni. La sua salma inizialmente fu sepolta in una una piccola cappella sul [[transetto]] sud del [[duomo di Hildesheim]]. Nell'ambito della riprogettazione della cattedrale, il 14 novembre [[2012]] le sue spoglie vennero traslate nella [[cripta]] episcopale appena creata.<ref>{{WebarchivCita news|textautore=''NeueDiocesi Grablege''di Hildescheim|url=https://web.archive.org/web/20150128133000/http://www.bistum-hildesheim.de/bho/dcms/sites/bistum//nachrichten.html?f_action=show&f_newsitem_id=16103 |waybacktitolo=20150128133000Neue Grablege|archiv-botpubblicazione=|città=|data=2018-04-14 09:27:11novembre InternetArchiveBot2012|accesso=9 agosto 2018}}</ref>
 
== Denuncia di abuso sessuale su un ministrante ==
Nel novembre del [[2015]] divenne di pubblico dominio che monsignor Janssen avrebbe "regolarmente abusato sessualmente tra il 1958 e il 1963 di un [[ministrante]] di dieci anni".<ref>{{Cita [2]news|autore=|url=https://www.sueddeutsche.de/panorama/bistum-hildesheim-erstmals-deutscher-bischof-unter-missbrauchsverdacht-1.2726256|titolo=Erstmals deutscher Bischof unter Missbrauchsverdacht|pubblicazione=Süddeutsche Zeitung|città=|data=6 novembre 2015|accesso=9 agosto 2018}}</ref> La [[diocesi di Hildesheim]] inoltrò la richiesta dell'uomo per il riconoscimento della sua sofferenza all'Ufficio per le questioni di abusi sessuali su minori nella Chiesa della Conferenza episcopale tedesca. L'ex ministrante nel [[2015]] ricevette un risarcimento di 10 000 [[euro]]. Egli tuttavia criticò questo come "pagamento economico della Chiesa" e ha chiese la rimozione dei resti di monsignor Janssen dalla cripta episcopale del [[duomo di Hildesheim]].<ref>{{Cita news|autore=|url=http://kath.net/news/52779|titolo=Erstmals Missbrauchsvorwurf gegen katholischen deutschen Bischof|pubblicazione=kath.net|città=|data=6 novembre 2015|accesso=9 agosto 2018}}</ref> Le accuse vennero successivamente esaminate da un gruppo di lavoro e ritenute non veritiere.<ref>{{Cita [4news|autore=Peter Janssen|url=https://rp-online.de/nrw/staedte/kleve/ein-schritt-zurueck-ins-rechte-licht_aid-17853439|titolo=Ein Schritt zurück ins rechte Licht|pubblicazione=RP online|città=|data=26 novembre 2016|accesso=9 agosto 2018}}</ref>
 
== [[Genealogia episcopale]] ==