== Integrazione ==
All'inizio del 1960, BridgesRuby è stata una dei sei bambini neri di New Orleans a superare il test che stabiliva se potevano frequentare la scuola bianca William Frantz Elementary. Due dei sei decisero di rimanere alla loro vecchia scuola, BridgesRuby andò a scuola da sola, e tre bambini furono trasferiti al McDonogh No. 19 e divennero noti come i Tre McDonogh. BridgesRuby e sua madre furono scortate a scuola da quattro marshall federali durante l'intero primo anno di scuola.<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.womenshistory.org/education-resources/biographies/ruby-bridges|titolo=Ruby Bridges|autore=Debra Michals|sito=National Women's History Museum|editore=National Women's History Museum|lingua=en|accesso=2018-04-12|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180410214550/https://www.womenshistory.org/education-resources/biographies/ruby-bridges|dataarchivio=10 aprile 2018}}</ref>
[[File:William_Franz_Elemetary_School_NOLA_Pauline_Galvez_2.JPG|sinistra|miniatura|322x322px|Edificio della scuola elementare William Frantz nel 2010]]
Il padre di Ruby era inizialmente riluttante, ma sua madre sentiva la necessità non solo di dare alla figlia una migliore educazione, ma di "fare questo passo avanti... per tutti i bambini afro-americani". La madre convinse infine il padre a lasciarla andare alla scuola.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Ruby Bridges Hall|anno=2000|mese=marzo|titolo=The Education of Ruby Nell|rivista=Guideposts|pp=3-4}}</ref>
La sentenza del giudice J. Skelly Wright per il primo giorno delle scuole integrate a New Orleans, il 14 novembre 1960, fu commemorata da [[Norman Rockwell]] nel dipinto ''The Problem We All Live With'' (pubblicato su ''[[Look (periodico)|Look]]'' il 14 gennaio 1964). Come descrive BridgesRuby stessa: "Salendo ho potuto vedere la folla, ma vivendo a New Orleans, in realtà ho pensato che fosse [[Carnevale di New Orleans|Mardi Gras]]. C'era una grande folla di persone al di fuori della scuola. Stavano lanciando cose e gridando, e questo tipo di cose succede a New Orleans al Mardi Gras". L'ex vice MarshalMarshall degli Stati Uniti Charles Burks ha poi ricordato: "Ha dimostrato molto coraggio. Non ha mai pianto né piagnucolato. Ha appena marciato come un piccolo soldato, e siamo tutti molto orgogliosi di lei".<ref>{{Cita web|url=https://myhero.com/rubybridges|titolo=Ruby Bridges|autore=Susannah Abbey|sito=The My Hero Project|accesso=2018-04-13|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180307150955/https://myhero.com/rubybridges|dataarchivio=7 marzo 2018}}</ref>
Non appena BridgesRuby è entrata nella scuola, i genitori bianchi hanno portato via i propri figli, e tutti gli insegnanti si sono rifiutati di insegnare mentre un bambino di colore era iscritto. Solo una persona accettò di insegnare a Ruby, e cioè: [[Barbara Henry]], di [[Boston]], [[Massachusetts]], che per oltre un anno Henry le insegnò da sola, "come se stesse insegnando a un'intera classe".
[[File:US_Marshals_with_Young_Ruby_Bridges_on_School_Steps.jpg|miniatura|290x290px|I Marshals degli Stati Uniti hanno scortato Bridges da e per la scuola.]]
Quel primo giorno, BridgesRuby e i suoi accompagnatori adulti trascorsero l'intera giornata nell'ufficio del preside, il caos della scuola impedì loro di andare in classe fino al secondo giorno. Il secondo giorno, tuttavia, uno studente bianco ha rotto il boicottaggio ed è entrato nella scuola: un pastore metodista di 34 anni, Lloyd Anderson Foreman, ha accompagnato sua figlia Pam di 5 anni attraverso la folla arrabbiata, dicendo: "Voglio semplicemente il privilegio di portare mia figlia a scuola". Pochi giorni dopo, altri genitori bianchi hanno iniziato a portare i loro figli, e le proteste hanno cominciato a calmarsi.<ref name=":0" /><ref>{{Cita libro|nome=Ellen|cognome=Blue|titolo=St. Mark's and the Social Gospel: Methodist Women and Civil Rights in New Orleans, 18951965|url=https://www.worldcat.org/oclc/878111630|editore=Univ Tennessee Press|pp=161-162|OCLC=878111630|ISBN=9781621901075}}</ref> Ogni mattina, mentre BridgesRuby andava a scuola, una donna minacciava di avvelenarla.<ref>{{Cita web|url=http://www.pbs.org/wnet/aaworld/history/spotlight_september3.html|titolo=Estratti da Through My Eyes|autore=Ruby Bridges|sito=African American World for Kids|editore=PBS|data=2007-05-27|accesso=2018-04-13|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070527190805/http://www.pbs.org/wnet/aaworld/history/spotlight_september3.html|dataarchivio=1 ottobre 2003}}</ref> Per questo motivo, i marshall statunitensi inviati dal [[Presidente degli Stati Uniti d'America|Presidente]] [[Dwight Eisenhower|Eisenhower]], che ne supervisionavano la sicurezza, hanno fatto mangiare a Ruby solo il cibo che portava da casa.
Lo [[Neuropsichiatria infantile|psichiatra infantile]] Robert Coles si offrì volontariamente di fornire consulenza a BridgesRuby durante il suo primo anno alla Frantz. Si incontrarono settimanalmente nella casa di Bridges,Ruby e più tardi scrisse un libro per bambini, ''The Story of Ruby Bridges'', per far conoscere la storia di BridgesRuby.
La famiglia di BridgesRuby soffrì per la decisione di mandarla alla William Frantz Elementary: suo padre perse il lavoro, il negozio di alimentari in cui la famiglia aveva sempre fatto la spesa non permetteva più loro di fare acquisti e i nonni, che erano [[Mezzadria|mezzadri]] in Mississippi, furono espropriati della loro terra. BridgesRuby ha notato che molti altri nella comunità, sia bianchi che neri, hanno mostrato sostegno in vari modi: alcune famiglie bianche hanno continuato a mandare i loro figli alla Frantz nonostante le proteste, un vicino di casa ha fornito a suo padre un nuovo lavoro e la popolazione locale dei baby-sitter hanno guardato la casa come protettori, e camminato dietro l'auto dei marescialli federali durante i viaggi a scuola.
== Vita adulta ==
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