Advanced Technology Attachment: differenze tra le versioni

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Ci sono state altre limitazioni, spesso dovute a [[device driver|driver]] mal scritti o alle routine di supporto del [[sistema operativo]]. In molti casi le limitazioni elencate derivavano da implementazioni non perfette del [[BIOS]] o ad aggiornamenti tardivi dello stesso da parte dei produttori di schede madri: numerosi modelli con [[Slot 1]] o [[Socket 7]] non accettavano dischi fissi di capacità superiore a 32 GB a causa di un [[bug]] nell'[[Award BIOS]]. In alcuni casi furono i produttori stessi a pubblicare BIOS aggiornati che risolvevano il problema, in altri dei volontari indipendenti.<ref>{{cita web|url=http://wims.rainbow-software.org/index.php?start=0&count=50|titolo=wims.rainbow-software.org - Award BIOSes - 32GB and 64GB bugs patched!|accesso=20 aprile 2010}}</ref>
 
== Interfaccia Parallel ATA ==
Fino all'introduzione del Serial ATA, sono stati impiegati generalmente connettori a 40 pin impiegati sia sulle unità sia sui controller, con collegamenti per mezzo di [[cavo a nastro]]; ciascun cavo è dotato di due o tre connettori. I cavi Parallel ATA permettono il trasferimento di dati con 16 o 32 bit per volta.
 
Per la maggior parte della storia dell'ATA, i cavi a nastro o a fascia hanno avuto 40 conduttori, ma una versione da 80 conduttori è comparsa con l'introduzione dello standard ''Ultra DMA/66''. Il cavo con 80 conduttori prevede un filo di [[messa a terra]] per ciascun conduttore che porta il segnale. Ciò riduce gli effetti dell'[[induzione elettromagnetica]] tra i conduttori adiacenti e permette il ''transfer rate'' (velocità di trasferimento) di 66 [[megabyte]] al secondo (MB/s), proprio del ''UDMA4''. Le modalità ancor più veloci, ''UDMA5'' e ''UDMA6'' richiedono anch'esse cavi con 80 conduttori. Sebbene il numero di conduttori sia raddoppiato, il numero di pin dei connettori è rimasto lo stesso, dal momento che i connettori sono fisicamente identici.
 
Le successive versioni degli standard ATA intorno alla fine degli [[anni 1990]] si sono dimostrate meno generose anche per le specifiche riguardanti la lunghezza dei cavi. La lunghezza massima di appena 18 [[pollice (unità di misura)|pollici]] (45&nbsp;cm) rendeva infatti difficili i cablaggi all'interno dei computer con cabinet più grandi o nel montaggio di più dischi all'interno dello stesso computer.
 
Se due unità vengono collegate ad un solo cavo, è generalmente necessario configurare una delle due unità come ''master'' e l'altra come ''slave''. L'unità ''master'' generalmente viene elencata prima di quella ''slave'' da parte del sistema operativo. L'unità ''master'' gestisce l'accesso ai dispositivi su quel canale. Per questa ragione, dispositivi come le prime versioni dei [[masterizzatore|masterizzatori]], che possono risentire nel funzionamento a causa dei tempi di latenza aggiuntivi necessari per l'arbitraggio da parte dell'unità master, dovrebbero essere configurati come ''master'', inoltre ogni canale dovrebbe avere un ''master'' per funzionare correttamente.
 
[[File:ASUS ATA cable 80wire detail 20041201.jpg|thumb|left|Cavo ATA - Dettaglio della sezione per il collegamento delle unità [[hard disk]] e [[CD-ROM]] di una piattina da 80 conduttori.]]
Nella maggior parte dei casi, un'unità da sola in un canale viene configurata come ''master''. Ad ogni modo, alcune unità possiedono un'impostazione specifica ''single'', che indica questo tipo di configurazione (in particolare il produttore [[Western Digital]], utilizza quest'impostazione aggiuntiva). Inoltre, a seconda dell'hardware e del software disponibile, alcune unità possono operare da sole in un canale anche se impostate come ''slave''.
 
Una configurazione possibile per alcune unità a disco è quella denominata ''[[cable select]]'', realizzata solo in tempi recenti. In questa modalità, l'unità si configura automaticamente come ''master'' o ''slave''. Questa funzione viene ottenuta tagliando il conduttore 28 sul cavo con 40 conduttori, (o i conduttori 56 e 57 sul cavo con 80 conduttori) tra i due connettori riservati alle periferiche (HDD e CD-ROM). I cavi più recenti non recano alcun taglio nella piattina, dal momento che la disconnessione viene effettuata internamente sui connettori, che, in questo caso, sono sempre di colore diverso: '''nero''' il connettore per la periferica "master", '''<span style="color:gray">grigio</span>''' il connettore per la periferica "slave". Il connettore destinato all'inserimento sul controller (normalmente integrato nella scheda madre) è di colore '''<span style="color:blue">blu</span>'''.
 
{| class="wikitable" style="float:left"
|+ Modalità UDMA
|-
! Modalità || Velocità
|-
| UDMA0 || 16,7 MB/s
|-
| UDMA1 || 25,0 MB/s
|-
| UDMA2 || 33,3 MB/s
|-
| UDMA3 || 44,4 MB/s
|-
| UDMA4 || 66,7 MB/s
|-
| UDMA5 || 100 MB/s
|-
| UDMA6 || 133 MB/s
|}
Nota che il ''transfer rate'' per ciascuna modalità UltraDMA riporta il transfer rate massimo teoricamente. I dati aggiuntivi dovuti al protocollo impiegato per il trasferimento riducono tale valore ed altri fattori derivanti ad esempio da un'eventuale congestione del bus [[Peripheral Component Interconnect|PCI]] possono ulteriormente ridurre le velocità di trasferimento. Inoltre, ancora nell'autunno [[2006]] è difficile trovare [[disco fisso|dischi fissi]] capaci di mantenere velocità maggiori di 100 MB/s, quindi i limiti di velocità dell'Ultra DMA influiscono veramente solo su quei trasferimenti che avvengono quando l'unità opera in [[burst mode]], ossia quando i dati richiesti vengono recuperati dalla [[cache]] e l'unità non effettua fisicamente una lettura da uno dei suoi piatti magnetici.
 
Con la diffusione dei controller Serial ATA la richiesta di dischi Parallel ATA si è ridotta e produttori come [[Seagate]] hanno interrotto la produzione di questo tipo di prodotti nel 2008.<ref>{{cita web|url=http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2050061|titolo=Seagate conferma l'addio a EIDE|data=1º agosto 2007|accesso=1º agosto 2007|editore=Punto Informatico}}</ref>
 
<!-- Andrebbe aggiornato in particolare il transfer rate dei dischi rigidi (vedi 5-6 righe sopra). -->
 
; Pin 20
Nello standard ATA il pin 20 è definito come piedino meccanico e non è usato. Sul connettore femmina il vano corrispondente è solitamente otturato, perciò in questi casi il pin 20 deve essere assente dal connettore maschio o dal dispositivo, prevenendo inoltre un errato montaggio; un connettore maschio con il pin 20 presente non può essere usato (deve essere rimosso). Tuttavia, alcuni dispositivi [[flash memory]] utilizzano il pin 20 come VCC_in, evitando così ulteriori cavi per l'alimentazione; questa loro caratteristica può essere sfruttata solo se l'alimentazione viene fornita sul pin 20.<ref>[http://www.transcendusa.com/Support/FAQ/index.asp?axn=Detail&LangNo=0&FAQNo=212 Welcome to Transcend website]</ref>
 
; Pin 28
Il pin 28 del connettore grigio (slave/intermedio) in un cavo a 80 conduttori non è collegato ad alcuno di essi. Normalmente è connesso ai due connettori nero (master) e blu (scheda madre).
 
; Pin 34
Il pin 34 è connesso a massa nel connettore blu del cavo a 80 conduttori, ma non è collegato ad alcuno di essi. Normalmente è invece collegato nei due connettori grigio e nero. Vedere pagina 315 di<ref>{{cita web |url=http://www.t10.org/t13/project/d1321r3-ATA-ATAPI-5.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=30 luglio 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110728081430/http://www.t10.org/t13/project/d1321r3-ATA-ATAPI-5.pdf |dataarchivio=28 luglio 2011 }}</ref>.
 
== Serial ATA ==