Equitalia: differenze tra le versioni
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|fatturato = 960 milioni di euro<ref name="gruppoequitalia.it">{{cita web|http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/export/sites/equitalia/.content/files/it/Gruppo/Bilancio_consolidato_31.12.2014.pdf|Bilancio 2014}}</ref>
|anno fatturato = 2014
|utile netto = 21,5 milioni di euro<ref name="gruppoequitalia.it"
|anno utile netto = 2014
|dipendenti = 7.981<ref name="gruppoequitalia.it"
|anno dipendenti = 2014
|slogan = Per un paese più giusto
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Fino al 1990 in [[Italia]] la [[riscossione dei tributi|riscossione]] era affidata a una pluralità di soggetti privati, le c. d. [[Esattoria|Esattorie]] che operavano in ambiti molto piccoli, a volte anche più di uno all'interno di un territorio [[Province d'Italia|provinciale]]<ref>{{cita web|titolo=Equitalia - Lessico del XXI Secolo|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/equitalia_%28Lessico-del-XXI-Secolo%29/|accesso=21 aprile 2014}}</ref>. A far tempo dal 1990, con l'entrata in vigore del D.P.R. n. 43/1988, furono istituiti concessionari a livello provinciale e infra provinciale che avrebbero dovuto unificarsi, al solo livello provinciale, entro il 1995.
La riforma della riscossione è avvenuta con l'entrata in vigore dell'art. 3 del D.L. 30 settembre 2005, n. 203 deliberato dal [[Governo Berlusconi III]],<ref>{{Cita legge italiana|tipo=decreto legge|anno=2005|mese=09|giorno=30|numero=203|titolo=Misure di contrasto all'evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria.}}</ref>, convertito con modificazioni nella legge 2 dicembre 2005, n. 248.<ref>{{Cita legge italiana|tipo=legge|anno=2005|mese=12|giorno=02|numero=248|titolo=Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, recante misure di contrasto all'evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria.}}</ref> con la costituzione di Riscossione S.p.A., che il 12 marzo [[2007]] ha preso come nome ''Equitalia S.p.A.''<ref>{{Cita news
Equitalia dalla sua costituzione, con una campagna di acquisizioni e fusioni, ha ridotto a tre il numero degli agenti della riscossione (Equitalia Nord, Equitalia Centro, ed Equitalia Sud. In particolare, nell'aprile 2009 l'ambito di Genova passa da Equitalia Polis S.p.A a Equitalia Sestri S.p.A. e l'ambito di Salerno passa da Equitalia Etr S.p.A. a Equitalia Polis S.p.A. A maggio Equitalia Gerit S.p.A. acquista Equitalia Frosinone S.p.A., a giugno, Equitalia Etr S.p.A. incorpora Equitalia Foggia S.p.A., mentre l'ambito di Lucca passa da Equitalia SRT S.p.A. a Equitalia Cerit S.p.A. A gennaio 2010 Equitalia Perugia S.p.A. ed Equitalia Terni S.p.A. si fondono, dando luogo a Equitalia Umbria S.p.A, Per il Territorio di Alessandria da Ex CA.RALT negli anni 90, diventa Equitalia nomos , per diventare a Equitalia Nord.
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Il 1º luglio 2013 Equitalia Servizi S.p.A. viene incorporata nella capo gruppo.
Nel 2014, dopo [[Attilio Befera]] viene nominato presidente Vincenzo Busa<ref>{{Cita news
Il 17 febbraio 2016 viene creata Equitalia Servizi di riscossione S.p.A. in cui vengono fatte confluire Equitalia Nord S.p.A., Equitalia Centro S.p.A., Equitalia Sud S.p.A. a decorrere dal 1º luglio 2016.
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In questo periodo ha riscosso crediti per 7,53 miliardi, di cui 4,3 per conto dello Stato, 921 milioni per Inps e Inail e 1,29 per Regioni, Province, Comuni, Consorzi, ecc.
I grandi debitori sono 867 da cui sono stati riscossi 1,5 miliardi<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/il-gruppo/profiloEquitaliaSPA/datibilancio/bilancio2012/|titolo = Bilancio consolidato Dati della riscossione 2012|accesso
===2013===
Ricavi per 911,04 milioni, 43,55 milioni di Ebitda, 2,67 milioni di utili, cifre minori rispetto al 2012 per la flessione dei volumi di riscossione.
Nel 2013 ha riscosso crediti per 7,13 miliardi, di cui 4,09 in conto Stato, 1,81 miliardi per Inps e Inail, 1,22 per Regioni, Province, Comuni, Consorzi, ecc., in diminuzione sia per la crisi economica sia per gli interventi normativi che hanno permesso la una maggiore possibilità di rateazione e dilazione dei pagamenti (2,9 miliardi il valore delle rateazioni concesse nel 2013).<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/il-gruppo/profiloEquitaliaSPA/datibilancio/|titolo = Bilancio consolidato Dati della riscossione 2013|accesso
Fonte: [https://web.archive.org/web/20141213011916/http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/export/sites/equitalia/.content/files/it/Gruppo/Bilancio_consolidato_31.12.2013_Assemblea_16.04.14.pdf gruppoequitalia.it]
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Equitalia, quale ultimo anello della filiera tributaria, è stata oggetto di forti critiche in un momento in cui la crisi economica e la pressione fiscale sono diventate più pesanti. Le contestazioni erano relative ai [[tassi di interesse]] molto elevati<ref>{{cita web|url=http://ilcorsivoquotidiano.net/2011/12/16/equitalia-usura-di-stato/|titolo=Ecco come Equitalia pratica liberamente usura di stato|editore=ilcorsivoquotidiano.net|data=16 dicembre 2011}}</ref> e all'aggio di riscossione che fanno lievitare le tasse da pagare. A tutti gli effetti però interessi, sanzioni e aggio non dipendono da Equitalia ma sono stabiliti dalla legge e sono comprese nelle voci da riscuotere.
L'attivazione delle procedure come il [[pignoramento]] di beni (inclusi [[immobili]]) a fronte di debiti relativamente modesti<ref>{{cita web|url=http://www.beppegrillo.it/2012/10/dis_-_equitalia_-_avvocato_alberto_goffi.html|titolo=Dis - Equitalia - avvocato Alberto Goffi|accesso=17 giugno 2013|editore=beppegrillo.it|data=7 ottobre 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130620140704/http://www.beppegrillo.it/2012/10/dis_-_equitalia_-_avvocato_alberto_goffi.html|dataarchivio=20 giugno 2013}}</ref> o l'inefficienza amministrativa della società<ref>{{cita web|autore=Simone Ricci|url=http://www.iljournal.it/2012/conflitto-interessi-antonio-mastrapasqua/299327|titolo=Il conflitto di interessi di Antonio Mastrapasqua|accesso=17 giugno 2013|editore=iljournal.it|data=19 gennaio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131022130953/http://www.iljournal.it/2012/conflitto-interessi-antonio-mastrapasqua/299327|dataarchivio=22 ottobre 2013}}</ref><ref>{{cita web|autore=Corrado Zunino|url=http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/2011/08/21/news/il_conflitto_della_manager_equitalia_la_sua_societ_compra_case_ipotecate-20679372/|titolo=Il conflitto della manager Equitalia. La sua società compra case ipotecate|accesso=17 giugno 2013|editore=repubblica.it|data=21 agosto 2011}}</ref> sono state spesso oggetto di critiche da parte della stampa,<ref>{{cita web|autore=Alessandro R.|url=http://www.informarexresistere.fr/2011/12/12/dossier-equitalia-suicidi-per-insolvenza-ingiustizie-scandali-e-stipendi-doro-2/#axzz1kpinBn7R|titolo=Dossier Equitalia: suicidi per insolvenza, ingiustizie, scandali e stipendi d’oro|accesso=17 giugno 2013|editore=informarexresistere.fr|data=12 dicembre 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130326063245/http://www.informarexresistere.fr/2011/12/12/dossier-equitalia-suicidi-per-insolvenza-ingiustizie-scandali-e-stipendi-doro-2/#axzz1kpinBn7R|dataarchivio=26 marzo 2013}}</ref><ref>{{cita web|autore=Sarah Martinenghi|url=http://torino.repubblica.it/cronaca/2010/05/11/news/revelli_class_action_contro_equitalia-3975822/|titolo=Multe non pagate, casa ipotecata. Revelli: "Class action contro Equitalia"|accesso=17 giugno 2013|editore=repubblica.it|data=11 maggio 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.cronachelodigiane.net/article-cagliari-zedda-e-fantola-contro-equitalia-strozzinaggio-74746687.html|titolo=Cagliari, Zedda e Fantola contro Equitalia: “Strozzinaggio”|accesso=17 giugno 2013|editore=cronachelodigiane.net|data=26 maggio 2011}}</ref>. Col tempo sono state in gran parte superate in seguito all'introduzione di modifiche normative che hanno ridotto il ricorso alle procedure<ref>Corriere della sera, 5 novembre 2013 - Prima casa intoccabile per il Fisco. Non per le banche</ref> offrendo, da un lato, massime garanzie ai cittadini ma dall'altro, come rilevato dalla Corte dei Conti in una relazione al Parlamento del 2013<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-12-18/corte-conti-miliardo-meno-riscosso-equitalia-e-stata-indebolita-123308.shtml?uuid=ABcyonk&fromSearch|titolo = Corte dei conti: un miliardo in meno riscosso da Equitalia, è stata indebolita|accesso
Secondo quanto affermato dal programma televisivo ''[[Report]]'', in una trasmissione del [[2010]], Equitalia mostrerebbe severità minore nei confronti dei [[partiti]], dei grandi imprenditori e più in generale dei [[Very Important Person|VIP]] rispetto ai soggetti in modeste condizioni economiche.<ref>{{cita web|url=http://torino.repubblica.it/cronaca/2010/03/05/news/equitalia_ha_metodi_da_usura_soffoca_migliaia_di_imprese_-2614552/|titolo=Equitalia ha metodi da usura. 'Soffoca migliaia di imprese'|accesso=17 giugno 2013|editore=repubblica.it|data=5 marzo 2010}}</ref> Sempre nel 2010, a fronte della sentenza della Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, del 22/02/2010 sentenza n. 4077 che dichiarava illegittimo eseguire pignoramenti immobiliari per un debito inferiore agli 8.000 €, Equitalia il 23/04/2010 chiede un "parere pro veritate" allo studio legale Visentini-Marchetti per opporsi alla sentenza della Corte di Cassazione; in questo parere vengono dichiarate legittime le iscrizioni ipotecarie per un debito inferiore agli 8.000 €. Il 28/04/2010 Audiconsum chiede un incontro urgente ad Equitalia, minacciando una "class action" nei confronti della stessa. Lo stesso giorno il 28/04/2010 un emendamento governativo ribadiva e dichiarava definitivamente illegittimi tali pignoramenti.
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Equitalia ha dovuto presentare anche scuse ufficiali e in seguito sono state approvate procedure di autocertificazione per poter presentare ricorso.<ref>{{cita web|autore=Laura|url=http://www.fiscoetributi.com/cartelle-pazze-equitalia/|titolo=Tornano le "cartelle pazze": Equitalia si scusa|accesso=17 giugno 2013|editore=fiscoetributi.com|data=6 luglio 2009}}</ref>
Dal marzo 2012 le somme dovute a titolo di stipendio, salario o altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego, comprese quelle dovute a causa di licenziamento, possono essere pignorate in misura pari a un decimo per importi fino a 2.500 euro e in misura pari a un settimo per importi da 2.501 euro fino a 5.000. Per somme superiori a 5.000 euro si può pignorare un quinto. Dal 21 giugno 2013 non si può pignorare l'ultimo emolumento accreditato.<ref>{{Cita web|autore = |url = https://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/PerSaperneDiPiu/ProcedureCautelariEesecutive|titolo = Procedure cautelari ed esecutive|accesso
Critiche sono arrivate anche da molti sindaci, nello stesso periodo delle manifestazioni, che hanno attaccato Equitalia annunciando di voler disdire gli accordi per la riscossione. In realtà è una legge dello Stato (decreto legge n. 201 del 2011) a stabilire che gli enti locali dal 2013 avrebbero dovuto effettuare la riscossione in proprio senza avvalersi più di Equitalia. La stampa aveva anche evidenziato il rischio di costi maggiori per i cittadini in caso di riscossione in mano ai privati come avveniva in passato<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.corriere.it/sette/13_giugno_12/2013-24-pinotti-esattori_280103f4-d35e-11e2-b757-6b1a3e908365.shtml|titolo = La carica dei nuovi esattori che si tengono fino al 45% delle tasse|accesso
Le contestazioni per la crisi e per la forte pressione fiscale hanno generato anche una serie di denunce per abusi e usura da parte di parecchie persone o ditte con l'apertura di indagini da parte di alcune procure della repubblica<ref>il giornalista Antonio Rossitto nell'articolo "Cartelle salate - Fisco strozzino alla sbarra" pubblicato dal settimanale "Panorama" del 15 gennaio 2014 a pagg. 52-54 indica le procure di Cuneo, Pescara, Venezia, Busto Arsizio, Trani, Santa Maria Capua Vetere</ref>. Le indagini sono state ritenute però nulle e in molti casi archiviate<ref>settimanale "Panorama" del 22 gennaio 2014 a pag. 136</ref>. Invece diversi giudici di Pace hanno molto ridotto le sanzioni e gli interessi pretesi dai Comuni sulle multe stradali, che poi venivano riscosse con le cartelle da Equitalia, ovvero annullando del tutto le cartelle contestate. Ad esempio il Giudice di Pace di Roma<ref>giudice Maria Gabriella Conocchiella</ref> ha sentenziato: "la cartella impugnata è illegittima sotto vari profili: reati prescritti, nome del titolare del procedimento mancante, tasso superiore ai limiti, atti mai notificati, mancanza di motivazione"<ref>settimanale "Panorama" del 15 gennaio 2014 a pag. 54</ref>.
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== Lo sportello amico ==
Da aprile 2012 Equitalia, in integrazione ai tradizionali servizi di assistenza, ha avviato il progetto degli Sportelli Amico<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/cittadini/SportelloAmicoCittadino/|titolo = Sportello amico|accesso
== Lo sportello imprese ==
Il 30 novembre 2013, Equitalia ha affiancato allo Sportello Amico lo Sportello Amico Imprese<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/imprese/SportelloAmicoImprese/|titolo = Sportello amico imprese|accesso
== Proposte di riforma ==
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