Utente:Myz.gi/Sandbox: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica |
mNessun oggetto della modifica |
||
Riga 41:
== Pseudonimo ==
L'utilizzo degli pseudonimi nasce dall'esigenza da parte degli scrittori di sfuggire alla cattura delle autorità governative ed è un'espediente molto diffuso in Cina a partire dagli anni Settanta.
L'autore dichiara in diverse interviste che lo pseudonimo "Bei Dao" gli è stato attribuito dall'amico e collega [[Mang Ke]]<ref name=":5" /><ref name=":4" />. Bei Dao letteralmente significa "Isola del Nord" ed indica non solo la provenienza settentrionale dell'autore<ref name=":5">{{Cita pubblicazione|autore=LaPiana Siobahn|anno=1994|titolo=An Interview with Visting Artist Bei Dao: Poet in exile|rivista=The Journal of the International Institute|volume=2|numero=1|lingua=en|accesso=6 agosto 2018}}</ref>, ma anche il suo carattere solitario: Mang Ke infatti suggerì questo pseudonimo paragonando Bei Dao ad un'isola che, nell'oceano rumoroso, è simbolo del silenzio<ref name=":4" />.▼
▲L'autore dichiara in diverse interviste che lo pseudonimo "Bei Dao" gli è stato attribuito dall'amico e collega [[Mang Ke]]<ref name=":5" /><ref name=":4" />. Bei Dao letteralmente significa "Isola del Nord" ed indica non solo la provenienza settentrionale dell'autore<ref name=":5">{{Cita pubblicazione|autore=LaPiana Siobahn|anno=1994|titolo=An Interview with Visting Artist Bei Dao: Poet in exile|rivista=The Journal of the International Institute|volume=2|numero=1|lingua=en|accesso=6 agosto 2018}}</ref>, ma anche il suo carattere solitario: Mang Ke infatti suggerì questo pseudonimo paragonando Bei Dao ad un'isola che, nell'oceano rumoroso, è simbolo del silenzio<ref name=":4" />. L'utilizzo dello pseudonimo diventa sempre più necessario con la pubblicazione della rivista ''Jintian'': il nome "Bei Dao" inizia ad acquisire grande popolarità grazie alla critica letteraria<ref name=":5" />, perciò l'autore a volte fa ricorso anche ad altri nomi, quali Aishan e Shimo. Questi ultimi si riferiscono a due eventi importanti della sua vita: Shimo, omofono di "silenzioso come una pietra" è probabilmente collegato alla condanna a morte del suo amico e critico della Rivoluzione Culturale [[Yu Luoke]] (1942-1970), mentre Aishan, omofono di "amare Shan" fa riferimento alla morte della sorellina Shanshan<ref name=":0" />. Bei Dao rimane comunque il nome con cui l'autore firma più spesso le sue opere.
== Carriera letteraria ==
Riga 51 ⟶ 49:
== Influenze e stile ==
Bei Dao inizia a scrivere durante la Rivoluzione Culturale, epoca in cui la circolazione di opere occidentali è sottoposta allo stretto e rigido controllo governativo. Nonostante la sua formazione sia avvenuta in una delle migliori scuole di Pechino, l'autore dichiara: "Non mi sentivo portato per la matematica e le scienze, e l'atmosfera scolastica era troppo controllata"<ref>{{Cita|Tan|p. 8}}</ref><ref name=":5" />. Quando viene mandato nelle campagne, nel 1969, realizza che la condizione in cui è costretto a vivere non rispecchia la propaganda del partito: è questo il momento in cui si sgretola il suo entusiasmo<ref name=":5" /> ed inizia a crescere la disillusione nei confronti della Rivoluzione Culturale, cosa che lo spinge a cercare un'alternativa ideologica nella letteratura e filosofia occidentali: inizia dunque a procurarsi illegalmente letture censurate e bandite, a partecipare a circoli letterari "sotterranei" e a scambiare i propri esperimenti letterari con altri giovani scrittori<ref>{{Cita|Tan|p. 1}}</ref>, facendo riferimento a tutta quella porzione di letteratura occidentale tradotta prima della Rivoluzione Culturale<ref name=":4" />. Tra i primi autori occidentali con cui Bei Dao entra in contatto vi sono Kafka, [[Jean-Paul Sartre|Sartre]], [[J. D. Salinger|Salinger]] e [[Federico García Lorca|Lorca]]. Le influenze di Bei Dao non sono però da ricercare solo nella letteratura occidentale, l'autore infatti dichiara in un'intervista: "Era così difficile procurarsi dei libri che avremmo letto qualsiasi cosa ci fosse capitata tra le mani"<ref name=":5" />. Questo include ovviamente anche la tradizione letteraria cinese, in particolare la poesia cinese classica<ref name=":5" />.
- surrealismo che prende da Lorca e Kafka (Featherston)
- con la presa di potere del partito comunista c'è la scomparsa della voce individuale degli scrittori, tutto viene asservito al partito, anche la letteratura. In Bei Dao, e più in generale nella poesia oscura, l'io ricompare e diventa sempre più importante. Prima sei un individuo e poi sei uno scrittore, ecco perchè l'individualità è ora così importante per gli scrittori cinesi. Ma l'individuo non è da considerare come individuo a sè stante, perchè va visto anche come una parte della storia (Featherston)
- la poesia è uno strumento politico (indiretto e con significato molto più profondo) nel senso che influenza l'immaginazione e il modo di pensare e parlare delle persone (Featherston)
- ovviamente l'esilio influenza la sua produzione; all'inizio è un'esperienza dolorosa, poi si è reso conto che gli ha dato una grande opportunità di imparare, distanziandosi così in modo critico dalla sua cultura natale e sviluppando un'occhio critico sia verso la cultura cinese che quella occidentale. Dichiara di sentirsi più libero in questo modo, senza essere vincolato ad una sola cultura (Featherston)
- la poesia è una sorta di esilio dal linguaggio quotidiano (Featherston)
== Opere tradotte in italiano ==
|