Pietro Citati: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Influenze ed Ermeneutica: punteggiatura |
|||
Riga 34:
== Influenze ed Ermeneutica ==
Citati non adopera un metodo di interpretazione precostituita nell'approccio esegetico: risulta influenzato più dalla narrativa che non dalla mera critica letteraria. Dichiarò: «Mi hanno influenzato moltissimo [[Goethe]], [[Kafka]], [[C.E.Gadda|Gadda]]. [[Fernando Pessoa|Pessoa]], [[Robert Musil|Musil]] e [[Jorge Luis Borges|Borges]] erano forme diverse di ironia: letteraria e metafisica, Borges; vertiginosa e multiforme, Pessoa; ed infinitamente complessa quella di Musil. Sono tre forme di ironia di tre grandi scrittori, i quali poi hanno infinite altre sfaccettature»<ref>[http://www.italialibri.net/interviste/0511-1.html http://www.italialibri.net/interviste/0511-1.html Intervista con Pietro Citati, L'unico dovere dello scrittore è verso la letteratura, a cura di Pierluigi Pietricola ]</ref>.
Egli considera la lettura dell'opera letteraria suscettibile di variazioni, a seconda del tempo e del momento in cui la si legge<ref>"Le Mal absolu. Au coeur du roman du XIXe siècle", de Pietro Citati, [[le Monde]], LE MONDE DES LIVRES, 23 avril 2009.</ref>: «Nei miei libri c'è sempre una fusione fra vita e interpretazione dell'opera. Racconto la vita, ma non tutta la vita: la seguo fino al momento in cui una persona ordinaria cambia e diventa scrittore, il momento in cui scatta qualcosa in lui. Cerco di capire il segreto di questa metamorfosi di un uomo qualunque - fino ad allora un mondano, un ufficiale o un impiegato - che a un certo punto si trasforma in uno scrittore: a partire da quel momento, il mio libro diventa un'interpretazione dei libri che hanno scritto»<ref>{{collegamento interrotto|1=http://www.pietrocitati.net/citati/identificazione.html♙ |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.
|